Libri,  Stelle e pianeti

Perchè le stelle non ci cadono sulla testa? Margherita Hack

Le stelle e i pianeti prima o poi affascinano tutti i bambini, allora perchè non leggere con loro un’intervista a Margherita Hack? Si proprio lei, una tra le più importanti astrofisiche italiane e “un’icona del pensiero libero”

Francesco Taddia è riuscito nell’impresa e ha scritto un libro per bambini con un’intervista a una tra le più importanti donne nel mondo dell’astronomia, il libro è Perchè le stelle non ci cadono sulla testa?  della colla Teste Toste di Editoriale Scienza.

Con mio figlio avevamo già letto un libro di Teste Toste inerente la geologia, “perchè i vulcani si svegliano?” questo nuovo libro ci ha stupito ancora di più. Saranno le domande strampalate di Francesco Taddia, forse le irriverenti risposte di una donna che del pensiero libero si è resa icona, fatto sta che il risultato è una piacevole conversazione che lascia importanti segni nel bambino. Lo incuriosisce e lo spinge a riflettere su quanto siamo piccoli nell’universo, ma al contempo stimola la naturale curiosità insita in ognuno di noi.

Trasformare l’approccio di un bambino all’Astronomia con domande divertenti come: Come si fa a vedere un buco nero se è nero? E’ vero che il pianeta Marte è abitato da ominidi verdi? E’ vero che le stelle nascono, crescono e muoiono come noi? A rispondere una vera Testa Tosta come Margherita Hack.

Una curiosità che ci ha fatto sorridere e sognare è scoprire che negli anni ’70 venne lanciata una sonda nello spazio chiamata Pioneer che ha il compito di esplorare i confini del nostro Universo. All’interno vi è una placca in oro indirizzata alla vita extraterrestre con incise sopra un uomo e una donna contorniate da simboli appositamente scelti per spiegare l’origine delle sonde!

Suggerimenti per osservare il cielo

Una domanda in particolare mi è piaciuta, “Dacci due dritte per osservare il cielo!”

Margherita Hack risponde: Primo consiglio andate in campagna perchè lampioni e fari disturbano l’osservazione. Secondo, mettetevi comodi ci vuole pazienza. Terzo consiglio: portatevi una mappa del cielo, capita di perdersi…e poi iniziate l’osservazione. 
Una sua nota: Distinguere un pianeta da una stella non è facile: una luce ferma con una lampadina indica un pianeta, una luce tremolante come una candela indica una stella.

Le stelle hanno tanti segreti, in questo libro ne sono svelati alcuni! Buona lettura….

2 commenti

  • Claudio Martinelli

    In generale, i telescopi sono molto interessanti. A Milano nelle vicinanze c’è un osservatorio astronomico dove sono andato con mio figlio e abbiamo potuto ammirare le stelle attraverso telescopi di ultima generazione. Ora ho comprato a mio figlio un telescopio per bambini in modo che possiamo guardare le stelle insieme e da casa. Questa è davvero una scienza a sé stante e molto interessante.

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