Classe quarta,  Emilia Romagna,  Minerali,  Musei per bambini,  Scienze,  Viaggi

Museo Sulphur a Perticara (RN)

Mi piacciono i Musei che sono in grado di stuzzicare la fantasia dei bambini, e le persone che riescono a incuriosirli, alimentando la loro naturale voglia d’imparare. Tutto questo l’ abbiamo trovato al Museo Sulphur di Perticara (RN).

Il museo Sulphur è dedicato a una tra le miniere più grandi d’Europa e da cui è stato estratto il minerale di zolfo più grande del mondo ora esposto a Milano al museo di Storia Naturale.
Le premesse sono buone per fare di questo museo un luogo affascinante, in cui viene raccontata la storia di uomini che fino a poco tempo fa lavoravano nel sottosuolo per estrarre questo minerale, poco conosciuto ma molto diffuso per i suoi vasti utilizzi.

miniere in italia

Mio nonno era un minatore nelle miniere di carbone in Belgio vicino Marcinelle, ed era lì quando è successo il grande disastro mineriario che sconvolse il Belgio.
Mia madre mi ha sempre raccontato della sua infanzia come figlia di emigranti, del duro lavoro che suo padre svolgeva. Mio nonno non ne parlava volentieri, diceva solo che lavorare nelle viscere della terra era qualcosa di difficile e innaturale, per il resto della sua vita ha lavorato come contadino sotto il sole.

Quando ho sentito parlare del Museo Sulphur ero davvero curiosa di visitarlo ma vi assicuro che mai avrei immaginato tanta cura, professionalità e organizzazione.

Esposizione di minerali

La prima sezione del museo è dedicata alle rocce e ai graniti, subito dopo un’ampia area dedicata ai minerali.
I bambini erano incuriositi dai tanti segreti che le pietre nascondono. Minerali di ogni colore e dalle forme più bizzarre, tra questi la Natrolite che assomiglia a dei soffici pon pon, il Realgar un solfuro che è conservato al buio perchè alla luce del sole si deteriora in un altro elemento, e infine dei minerali fluorescenti e fosforescenti!

E’ impossibile non apprezzare la bellezza e la perfezione geometrica del mondo dei minerali!

La miniera e la sua storia

Il nostro viaggio nel museo prosegue e passiamo nella sezione dedicata alla miniera e alla sua storia. I numeri sono la prima cosa che saltano all’occhio, centinaia di tonnellate di zolfo estratto in meno di un secolo, purtroppo anche dati tristi, 157 morte durante il lavoro.

In questa sezione è raccontato il quotidiano della vita dei minatori: i caschi, i vestiti, le scarpe e tutti gli accessori necessari per scendere nelle viscere della terra. Una vita sicuramente molto dura, ma che ha aiutato a vivere tante famiglie della zona in maniera decorosa.

Mi hanno colpito le interviste di persone che hanno lavorato proprio qui, da quando avevano 14 anni. Lavorare negli stabilimenti Montecatini di zolfo a Perticara era considerato un privilegio, il lavoro era pagato bene e si entrava a far parte di un indotto che offriva, oltre che un lavoro sicuro, anche svago e un’intensa vita sociale e culturale per tutta la famiglia.
Perticara in quegli anni gode di tanti privilegi, grazie alla presenza della miniera e arriva a oscurare per importanza molte città limitrofe.

Lo zolfo e la visita in miniera

La sezione finale del museo è dedicata allo zolfo, alla sua lavorazione ma anche agli usi che se fa di questo materiale oggi.

Le sorprese non sono finite, nella parte finale del museo una porta ci condurrà in una miniera ricostruita nei minimi particolari e lungo il percorso, molti oggetti originali in esposizione.
Un percorso al buio con i caschi in testa: lungo la miniera diverse postazioni hanno permesso alla nostra guida di spiegarci con dovizia di particolari la vita dei minatori, arricchendo in modo pratico e visivo la nostra conoscenza della vita in miniera.
I bambini a fine percorso erano tutti euforici e entusiasti dell’avventura appena conclusa.

Siamo un gruppo di famiglie con bambini, una domenica d’autunno che ha deciso di fare una gita fuori porta e ci siamo divertiti un mondo visitando insieme un museo davvero speciale!
Provate anche voi!

Informazioni pratiche

Il museo Sulphur si trova a Perticara in provincia di Rimini, le persone che ci lavorano sono molto gentili e professionali, ma sopratutto organizzano visite guidate adatte a bambini.
Il museo sorge sull’originale cantiere sulfureo e oggi ospita uno spazio moderno e interattivo, direi unico nel suo genere.
Questa la loro pagina ufficiale www.museosulphur.it, interessante anche la loro pagina facebook MuseoSulphurPerticara.

Ps. Se venite a Perticara vi consiglio di dedicare del tempo all’affascinante territorio della Valmarecchia: molto suggestive sono le passeggiate sul monte Aquilone sopratutto in autunno. Doveroso è anche parlare del formaggio di fossa che viene prodotto proprio in queste zone. A Perticara sopravvive ancora l’usanza di chiudere il formaggio in fosse di tufo; grazie alla conformazione del terreno e delle rocce il formaggio si stagiona in pochi mesi assumendo un sapore molto caratteristico.
Assolutamente da provare!

4 commenti

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *