I genitori posso assistere agli esami di idoneità?
L’esame d’idoneità è un momento importante nella vita dei nostri bambini. Un confronto con le istituzioni che però può creare ansia e preoccupazione. Mio figlio ha sostenuto cinque esami d’idoneità, uno per ogni classe della scuola primaria. I primi tre anni siamo sempre rimasti in classe con il bambino, sia per gli scritti che per gli orali, poi improvvisamente in quarta le maestre ci hanno chiesto di uscire.
Come genitori, è possibile poter assistere agli esami dei propri figli? Come poter avere la garanzia di essere presenti? Vi raccontiamo come abbiamo fatto noi!
Mantenere un dialogo costruttivo con la scuola
Quando si sceglie l’homeschooling è molto importante prima di tutto scegliere una scuola amica, che non sia ostile nei nostri confronti. A quel punto è importante cercare di mantenere un rapporto di collaborazione e rispetto reciproco. Se possibile, cercate di organizzare degli incontri con le docenti che esamineranno vostro figlio, per potervi conoscere reciprocamente. In questa occasione potete anche chiarire dubbi e modalità con cui verranno somministrate le prove e cercare di dare risposta alle domande più comuni.
Ricordo che il primo anno della scuola primaria, abbiamo ad esempio organizzato un incontro per far conoscere le maestre al bambino, volevamo rassicurare nostro figlio e, renderlo partecipe per evitare ansie da prestazione. Prima degli esami inoltre, in occasione della consegna del programma, ogni anno incontravo le docenti da sola per potermi confrontare sulla modalità delle prove d’esame. Gestire rapporti pacifici con la scuola non è sempre facile, tuttavia mantenere la calma ed essere gentili è molto importante.
Attenzione però, essere cortesi e mantenere un dialogo aperto non vuol dire cedere sui propri diritti, quindi oltre che gentili è importante essere decisi e fermi.
E’ importante che il genitore sia presente agli esami di idoneità?
Ritengo molto importante che il genitore sia presente agli esami di idoneità, soprattutto se si tratta di bambini piccoli. Ricordo che mio figlio ha sempre chiesto che fossimo presenti entrambi, sia io che il papà.
Per il bambino l’esame d’idoneità è un momento importante: è consapevole che verranno valutate le sue competenze e questo avviene in un contesto a lui sconosciuto.
Chiaramente ogni genitore valuterà se restare in classe oppure no, tenendo conto anche di cosa ne pensa il proprio bambino. Noi siamo sempre rimasti in classe e ricordo che, fin dal primo anno per mio figlio eravamo un importante punto di riferimento: ci guardava, ci sorrideva e cercava continuamente un contatto visivo con noi. Per noi era altrettanto importante essere presenti.
Esiste una normativa che consente ai genitori di rimanere in classe durante gli esami?
Non esiste una normativa specifica agli che permette ai genitori di rimanere in classe durante l’esame d’idoneità, ma possiamo far valere la consuetudine di accompagnare i minori in quanto esercenti la responsabilità genitoriale. Come genitori abbiamo il compito di tutelare nostro figlio. La scuola non ha una nostra delega pertanto è legittimo che verifichiamo che nostro figlio sia rispettato come persona. Inoltre vigiliamo anche che sia rispettata la sua privacy e sicurezza fisica.
Normative che si possono applicare agli esami d’idoneità
Gli esami orali sono nella maggioranza dei casi a porte aperte. Questo vale ad esempio per i concorsi pubblici e per l’esame di Maturità.
E’ possibile anche appellarsi al seguente decreto:
Il colloquio orale deve essere pubblico, come indicato dall’art. 6 c. 4 del DPR 487/1994: “Le prove orali devono svolgersi in un’aula aperta al pubblico, di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione”.
Quindi è possibile per i genitori assistere al colloquio orale dei propri figli.
Interessante anche un’altra normativa che si applica agli esami che sostengono gli alunni di scuole private. L’Ordinanza Ministeriale del 21 maggio 2001, n. 90 art. 5 dice testualmente
“allo svolgimento di tutte le operazioni degli esami di idoneità e/o licenza, che si tengono davanti alle rispettive commissioni istituite nella scuola statale o nella scuola paritaria, partecipa anche l’insegnante della classe di appartenenza dei candidati, la cui presenza si deve intendere motivata da ragioni psico-pedagogiche, per assicurare la continuità del momento dell’esame con il processo educativo sviluppato nel corso dell’anno scolastico.
In questa ordinanza è specificato che l’insegnante privato può essere presente nel momento degli esami per un motivo pedagogico. Chiaramente visto il valore, possiamo usare questa normativa applicandola a noi genitori, come figure educative di riferimento.
Modulistica per comunicare di essere presenti in classe durante gli esami d’idoneità
Tenendo conto delle due normative sopra citate, per poter evitare situazioni spiacevoli il giorno dell’esame, abbiamo inoltrato comunicazione formale per essere presenti. Dopo la nostra comunicazione scritta, il dirigente ci ha ufficialmente autorizzato a poter rimanere in aula, sia per le prove scritte che per gli orali.
E’ importante ricordare che noi non stiamo chiedendo l’autorizzazione per restare in classe, ma come comunichiamo che saremo presenti.
Cosa fare se si incontra un Dirigente ostile? In questo caso valutate se cambiare scuola per l’esame d’idoneità o se proseguire sulla vostra linea di pensiero chiedendo un colloquio per chiarire la vostra posizione. Potete anche chiedere alla scuola di motivare con le normative di riferimento il diniego alla nostra presenza in classe.
Per riassumere:
- Cerchiamo di tutelare i nostri figli, senza creare malumori con le istituzioni. E, molto importante se possibile mantenere buoni rapporti con la scuola di riferimento.
- Facciamo comunicazione formale per poter essere presenti in classe quali insegnanti e, figura pedagogica di riferimento del nostro bambino.
- Ricordiamo che i minori sono particolarmente tutelati, e uno tra i compiti che abbiamo come genitori è tutelare la privacy e la sicurezza di nostro figlio.
- Se la scuola ci nega la possibilità di restare in classe, chiediamo di farci mettere per iscritto la loro decisione, specificando la normativa in base che li spinge a prendere tale posizione.
Di seguito il prototipo per richiedere di poter restare in classe durante gli esami di vostro figlio. Si ricorda di personalizzarlo in base alla propria situazione scolastica e famigliare. Si declina comunque ogni responsabilità in caso di utilizzo autonomo delle informazioni riportate.