Con i bambini all’Oleificio Agape: dall’oliva all’olio
Io sono cresciuta in una casa in campagna e quindi ho potuto lentamente fare miei tutti i cambiamenti della natura intorno a me.
Ogni stagione aveva le sue peculiarità e i suoi lavori agricoli: un ciclo perpetuo.
Novembre era un mese funesto a causa della raccolta delle olive, la mia famiglia era impegnata nella raccolta per tutto il giorno e io trovavo estremamente noioso rovistare tra i rami in cerca dei piccoli frutti. La sera poi, finita la raccolta ci si trasferiva in garage e si separavamo le foglie dalle olive, per garantirci un olio migliore.
Trovavo ogni scusa possibile per poter rimandare il momento di andare nei campi per la raccolta, dai compiti alle faccende domestiche.
Oggi quelle giornate sono un lontano ricordo che mi fa sorridere e mi fa tanta nostalgia; se da un lato ho dimenticato le fatiche di bambina, ora mi soffermo a pensare a quanto si rideva tra gli olivi tutti insieme.
I miei figli difficilmente vivranno tutto ciò, tuttavia non voglio che crescano pensando che le bottiglie di olio nascono appese direttamente all’albero!
Così ogni anno, cerco di proporre un’attività agricola adatta a ogni stagione. L’anno scorso abbiamo raccolto l’uva con i nostri amici e l’abbiamo pigiata con i piedi in un grande tino, quest’anno abbiamo deciso invece di fare insieme la raccolta le olive, e seguire il processo di trasformazione dall’oliva all’olio.
Ad accompagnarci in questa esperienza è stato l’Oleificio Agape che si trova a Macerata di Sassocorvaro (PU). Si tratta di un piccolo frantoio a conduzione familiare che ha vinto importanti premi sul territorio nazionale.
A farci da guida è stata la sig.ra Nilvana, proprietaria attuale e figlia della fondatrice dell’oleificio la sig.ra Agape. Andiamo prima di tutto a raccogliere le olive, è una bellissima giornata di sole.
Siamo un gruppo numeroso, i genitori da una parte ridono e scherzano tra gli olivi, mentre i bambini hanno preso molto sul serio il compito loro affidato. Gli alberi sono bassi, a portata anche dei più piccoli, così son proprio loro quelli che maggiormente si danno da fare, riempendo un cestino dietro l’altro di tante olive.
Piccolo assaggia le olive, e visto che non sono di suo gradimento, decide di dedicarsi ad altro; ad attirare la sua curiosità sono le ghiande presenti sotto una grande quercia. Si diverte a cercarle e a togliere e rimettere il cappello ad ognuna, un gioco in perfetto stile montessoriano!
Completiamo la raccolta e ci trasferiamo nel frantoio a conduzione famigliare dal 1955, che produce olio da tre generazioni. Pesiamo le nostre olive e osserviamo le varie fasi di lavorazione che subiscono prima di diventare olio.
I bambini si fermano tutti davanti al risultato del loro lavoro di oggi, l’olio viene giù! Ora possono imbottigliarne una piccola quantità da portare a casa.
Tutti sono entusiasti di portare con sè a casa un pezzetto di questa bellissima giornata, che porta il sapore di un buon olio di oliva.
Ora la parte più interessante per noi genitori: come si fa a riconoscere un buon olio di oliva?
Un olio di qualità deve “pizzicare in gola”, questa caratteristica distintiva indica che ricco di polifenoli e tecoferoli, sostanze molto salutari per l’uomo perchè combattono i radicali liberi e concorrono a normalizzare il livello di colesterolo nel sangue.
Oltre che di buona qualità, un olio che pizzica è chiaramente fresco, di spremitura recente e quindi ottimale.
Mentre ascoltiamo le spiegazioni della nostra guida, degustiamo l’olio appena spremuto, prima da solo poi su una fetta di pane caldo! I miei figli in particolare adorano il pane e olio, e mi chiedo c’è merenda più genuina?
Torniamo a casa sereni perchè oggi è stata una bella giornata; ogni bambino tiene stretto tra le mani la sua bottiglina di olio e chiede: “Quando torniamo a casa, possiamo mangiare pane con l’olio?”
Informazioni pratiche
Ci tengo a ringraziare l’Oleificio Agape per l’accoglienza che ci ha dimostrato, siamo stati benissimo e abbiamo potuto respirare l’essenza di un’attività antica e famigliare che parla del vero Made in Italy.
Per informazioni su dove reperire, assaggiare e degustare l’olio Agape vi lascio il loro sito ufficiale www.olioagape.it e il link alla loro pagina facebook per seguire gli eventi cui partecipano.
4 commenti
il contatto naturale
Che bravi!
Che bella esperienza!
Mi dai un buono spunto per delle gite per noi…
Buona giornata!
la luna di carta
Grazie!
la luna di carta
Mi piace sapere che possiamo essere utili ad altri homeschooler. Sopratutto mi piacerebbe far capire che anche se nn si va a scuola, ci può essere davvero tanto da fare e altri modi per insegnare il mondo ai nostri figli.
chia bertasa
Che bello poter vedere da dove arriva il nostro cibo e come si trasforma.
Pane e olio era anche la mia merenda preferita , oltre che pane burro e zucchero, altro che merendine.
Se ritorneremo nelle MARCHE prima o poi mi rivedrò tutte le vostre gite.
Un caro saluto Chiara