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Cervi e daini al Parco faunistico Ranco Spinoso

Amate stare a contatto con la natura? Avete bambini che vorrebbero poter vedere da vicino cervi e daini? Se avete risposto si a entrambe le domande il Parco Faunistico di Ranco Spinoso è perfetto per voi!

Il parco di Ranco Spinoso si trova a Sestino in provincia di Arezzo ed è uno di quei luoghi in cui ho lasciato il cuore. Si trova totalmente immerso nei morbidi appennini tra le Marche e la Toscana ed è un luogo senza tempo in cui i bambini tornano a giocare a nascondino mentre i genitori, sorseggiano del buon vino mentre si lasciano accarezzare dal sole.

Vi raccontiamo il nostro lungo fine settimana a Ranco Spinoso con i nostri amici, con camper e tende!

Cervi e daini al Parco faunistico Ranco Spinoso

Amo Sestino e il parco faunistico di Ranco Spinoso

Arriviamo a Sestino il venerdì sera ed è una bellissima giornata di sole. Ci sono tanti bambini pronti a incontrare gli animali che vivono qui, in quest’area protetta tra la Toscana, le Marche e l’Abruzzo. Il parco si trova nel cuore dell’Appennino centrale e si estende per circa 60 ettari, ad un altezza che oscilla tra 800 e 1000 mt.

Il parco è nato per allevare a scopo di ripopolamento alcuni ungulati come cervi, daini e caprioli. E’ gestito da un piccolo gruppo di volontari che hanno cura non solo degli animali, ma organizzano attività didattiche per avvicinare i bambini e le famiglie alla natura e inculcare il rispetto per animali protetti.

Il parco è molto grande e al suo interno vi è finanche un’area attrezzata per picnic e barbecue, è praticamente perfetto per trascorrere una giornata in natura con la propria famiglia!

al parco di Ranco Spinoso con i bambini

Le guide del parco sono veramente cordiali, e raramente ho incontrato persone così disponibili a far conoscere il loro mondo e il loro territorio. E’ possibile visitare il parco con loro e, vedere da vicino alcuni degli animali ospiti del parco, come i cervi, i daini e i mufloni.

Nel parco di Ranco Spinoso gli animali vivono in libertà e se rispettiamo i loro spazi, il loro ambiente e il silenzio di questo luogo potremmo arrivare al punto di toccarli!

I bambini non stanno nella pelle e così partiamo alla scoperta del parco lungo un percorso di circa 2km. Si tratta di una passeggiata semplice, senza eccessivi dislivelli che permette di vedere panorami mozzafiato e uno scorcio unico sui monti del nostro Appenino.

I sentieri sono molto vari, si susseguono prati e boschi; la nostra guida ci parla della vegetazione tipica della zona e degli animali che qui amano giocare a nascondino tra gli alberi. Gli alberi hanno da subito attratto la mia attenzione, sono immensi, mastodontici e si resta incantati ad osservarli.

Improvvisamente compaiono due daini che rispondono al richiamo della nostra guida e si avvicinano senza troppa paura. Siamo tutti emozionati perché è la prima volta che vediamo un daino così da vicino. Lungo il percorso incontriamo anche cervi, cuccioli di cervi e mufloni.

dove vedere daini e cervi sugli appennini

Il momento più emozionante comunque è quando entriamo nel cortile dei cervi e possiamo camminare tra questi meravigliosi animali. Le mamme e i loro cuccioli si muovono tra di noi, felici delle piccole coccole che ricevono dai bambini. I nostri figli non stanno nella pelle, è davvero un’esperienza unica!

dove sentire il bramito del cervo in Italia

Il bramito del cervo

Il parco di Ranco Spinoso è uno dei pochi parchi in Italia dove è possibile ascoltare il bramito del cervo. Il bramito è il verso forte e intenso che emette il cervo maschio per comunicare ai suoi rivali la sua posizione e il suo rango. E’ un verso che è possibile ascoltare solo e unicamente nella stagione degli amori che va da metà settembre a metà ottobre. E’ un suono intenso avvertito anche a chilometri di distanza, che trasmette la potenza del cervo e l’avvertimento di stare alla larga!

Un’esperienza unica e affascinante nel suo genere, che permette di entrare in contatto con la natura di questi straordinari animali!

Visitare il parco faunistico di Ranco SPinoso con i bambini

Concluso il giro nel parco, quale modo migliore di approfittare di questi ultimi sprazzi di sole se non quello di restare con qui con gli amici per un barbecue!

Cuciniamo e mangiamo in compagnia, ma soprattutto ci rilassiamo su un verde prato, e il sottofondo è quello preferito dai genitori, le risate allegre dei propri figli che giocano con i loro amici in natura.

Escursione per bambini al Sasso Simone

Tre giorni all’interno del parco sono volati velocemente, e abbiamo apprezzato tutti le attività proposte dall’ente gestore. Abbiamo potuto osservare il cielo di notte con un astrofilo e il suo telescopio: rimango sempre affascinata dai segreti che ci raccontano le stelle senza dire neanche una parola!

escursione per bambini al sasso simone

Abbiamo fatto anche un’escursione fino al Sasso Simone all’interno dell’omonimo parco. Insieme ad altre famiglie ci siamo avventurati lungo un fresco sentiero alberato, fino alla cima del Sasso Simone. E’ un’escursione adatta anche a bambini, purché abituati a camminare, il tratto è quasi tutto in ombra e la parte più complicata è quella finale che prevede la salita sul Sasso.

storia del sasso Simone Cosimo de Medici e la città del sole

Una volta arrivati in cima è possibile godere di una vista mozzafiato sugli appennini centrali. E’ incredibile anche scoprire che proprio in questo punto, Cosimo De Medici nella primavera del 1554, tentò di costruire la città fortezza del Sasso Simone a quota mai osata prima.

L’intenzione era quella di costruire una roccaforte naturale, inespugnabile a 1200 mt e a strapiombo su una foresta. La famiglia Medici finanziò l’ambizioso progetto che prevedeva, oltre che una fortezza anche la costruzione di case per lavoratori, fabbri e tanti ospiti. La città fu abitata effettivamente per un periodo di tempo, ma presto le pessime condizioni climatiche e le difficoltà dovute alla posizione angusta, spinsero quasi tutti ad abbandonare il luogo. Oggi della città del Sole, restano poche tracce nascoste da un ambiente aspro e selvaggio a testimoniare il sogno del giovane banchiere fiorentino!

Una storia avvincente, che ci ha dato la giusta carica per affrontare la discesa e tornare a godere della pace del meraviglioso parco faunistico di Ranco Spinoso.

“La natura è un libro di parole misteriose, dove niente è più grande delle piccole cose” (Cristicchi)

Per maggiori informazioni sul Parco Faunistico di Ranco Spinoso potete seguire la loro pagina facebook, oppure contattarli telefonicamente per prenotare una visita al seguente numero 333 984 0095.

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