Creatività,  Montessori

Pomeriggi a casa con i bambini: giochi sensoriali

Per incoraggiare il mio primogenito a scrivere avevo usato ogni sistema possibile, ricordo ancora quanto ero entusiasta quando scoprii la lavagna di sabbia montessori!

Preparai un grande vassoio pieno di farina di polenta (la trovavo più adatta della sabbia!) e gliela presentai con le varie schede necessarie per gli esercizi di pre-scrittura.


Mio figlio usò per un breve periodo di tempo la lavagna così come Maria Montessori l’aveva concepita, poi improvvisamente scese dalla sedia e corse in camera a prendere ruspe, trattori e camion e giocò tutto il pomeriggio con la polenta e i suoi mezzi meccanici.

Per molto tempo la polenta è stato uno dei suoi giochi preferiti, e a scrivere ha imparato piano piano sui quaderni!

Oggi a giocare in cucina con la polenta, e alle volte anche con la farina è Piccolo; come il fratello anche lui si diverte con i mezzi di trasporto, ma ama molto anche fare travasi, usare il passino, e riempire oggetti dalle forme più disparate.

Sono giochi semplici ma molto importanti per i bambini. Maria Montessori diceva che questa tipologia di attività aiuta in molteplici modo i piccoli, allena ad esempio la concentrazione e aiuta a sviluppare la motricità fine.
Per esperienza ho notato che giocare con la polenta, la sabbia o altri simili aiuta il bambino a sviluppare la fantasia e a sfogare energie negative o rabbia inespressa.

Mi piace quando sono in cucina e mio figlio è li con me a costruire, inventare piccole storie ma anche spostare, travasare o tentare di setacciare la polenta.

Poi magari chissà il mio Piccolo è più montessoriano e con il tempo deciderà di usarla anche come lavagna didattica!

Oltre il vassoio di polenta, entrambi i bambini adorano la sabbia cinetica. Una novità che è entrata da poco in casa nostra ma ha conquistato tutti.
Soprattutto in inverno poi, lavorare con la sabbia ci riporta all’estate e alle nostre giornate al mare!
I bambini quando giocano con la sabbia cinetica riempiono il tavolo di formine e stampi di vario genere e restano a osservare la forma che la sabbia assume. In genere i due fratelli giocano insieme, parlano tra di loro, raccontano storie di mondi lontani e ovviamente litigano.

Mi piace la sabbia perchè è uno di quei giochi che li unisce, perchè può accumunare fratelli di età anche molto diverse, e giocare insieme fa sempre bene, unisce e permette di condividere e litigare (e anche dai litigi si impara moltissimo!)

Infine visto che siamo in inverno, in questo periodo dell’anno insieme ai nostri amati pupazzi di neve, entra in casa nostra la neve finta!
In genere i miei bambini giocano con due diverse tipologie di neve finta, una più secca e adatta per i travasi, una più morbida che permette di creare forme e pupazzi di neve.

Per creare il primo tipo di neve, più granulosa occorre miscelare:

  • Sale grosso
  • Bicarbonato
  • glitter (facoltativo)

La ricetta per un tipo di neve più morbida e modellabile è la seguente:

  • Bicarbonato
  • Farina
  • schiuma da barba
  •  glitter (facoltativo)

In entrambi i casi l’effetto è assicurato e vedrete il sorriso stampato sul volto dei vostri bambini! Soprattutto avrete trovato un modo divertente per tenerli impegnati in modo costruttivo. 

 

   

2 commenti

  • chia bertasa

    Noi la neve con la schiuma da barba la chiamiamo dido' magico perché si scioglie con l'acqua ma non avevo mai pensato che si potesse trasformare in neve, oggi ribalto la frittata a Lucia.
    Per lei la manipolazione è fondamentale, se c'è qualcosa da impastare, toccare lei è felice.
    La sabbia cinetica esce molto bene anche con il fai da te con maizeina, olio e semolino, l'anno scorso è stato il nostro regalino ai bimbi che conosciamo.
    Grazie e un caro saluto Chiara

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