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I fari raccontati ai bambini

I libri permettono di sognare, ma anche di aprire nuovi spiragli su questo mondo meraviglioso e alimentare curiosità e voglia di scoprire.

Del nostro viaggio in Francia, ricorderemo la notte che abbiamo trascorso vicino al Faro di Goury, un guardiano silenzioso che oggi racconta della difficile vita dei marinai prima che esistessero le moderne tecnologie di geo localizzazione

Al ritorno dal nostro viaggio, abbiamo scoperto un libro meraviglioso, I fari raccontati ai bambini di Philip Plisson.

Philip Plisson, l’autore del libro, si definisce un amante dei fari sin da bambino. A far scattare questa passione è stata la visita al faro di Goulphar sull’isola di Belle Ile en Mer in Bretagna, posto a 90 metri sopra il livello del mare. Molto toccante è stato anche visitare da bambino un faro con il suo guardiano a Le Palais, sempre in Bretagna, perchè come dice lui stesso, “i guardiani sono innamorati dei loro fari e spesso ne parlano come di una vecchia signora che merita grandi attenzioni”.

Da allora, Philip Plisson ha visitato e fotografato oltre 500 fari in tutto il mondo (“chi ama non sta a contare”) e ogni volta riscopre la stessa emozione!

Un libro che abbiamo letto praticamente tutti in famiglia, perchè incuriosisce per l’argomento e ti coinvolge grazie alle foto suggestive dei fari dislocati in varie parti del mondo.

I fari non sono sempre esistiti, i primi marinai nei tempi antichi viaggiavano solo di giorno, costeggiando la costa senza mai perderla di vista. Quando calava la notte approdavano in spiagge sicure per sfuggire alle tempeste, e poi riprendere viaggio la mattina. Il primo faro della storia? Fu il Faro di Alessandria, sull’isola di Pharos di fronte al porto d Alessandria d’Egitto. Oggi questo faro è considerato una delle sette meraviglie al mondo e da interessante scoprire che proprio dal nome dell’isola nasce il nome Faro diffuso in tutto il mondo.

Il più antico faro in funzione oggi? Sicuramente Torre di Hercules, un faro di origine romana che si trova in Galizia, in Spagna. Un faro talmente antico che è protagonista di molte leggende e storie misteriose giunte a noi dal passato.

Chi erano i guardiani dei fari? Come vivevano?


Abbiamo trovato molto interessante nel libro la parte dedicata alla vita dei guardiani: i più fortunati potevano portare con sè la famiglia, altri vivevano per molto tempo in solitudine.
Molto spazio trovano nel libro curiosità e aneddoti legati al quotidiano della vita del guardiano del faro. Si parla dell’immensa tristezza che spesso caratterizzava la vita di chi sceglieva questo lavoro in solitudine, ma anche del pericolo e della tensione che vivevano durante le tempeste, perchè essere un guardiano era tutt’altro che una vita tranquilla.

Oggi i fari vivono nel ricordo di quando aiutavano i naviganti, i guardiani non scrutano più l’orizzonte, perchè vivono lontano e senza i loro angeli custodi, oggi i fari sono in balia della furia del mare, che prosegue nella sua instancabile opera di erosione.

Tutto è cambiato, la navigazione satellitare, il GPS e il DGPS da oltre 15 anni hanno preso il posto dei punti di riferimento visivi del tempo. Un piccolo computer permette di stabilire tramite una fitta rete satellitare la propria posizione con assoluta precisione, in qualsiasi ora e a prescindere dalle condizioni climatiche.

Oggi i fari, restano li testimoni di un’epoca diversa, e ci fanno sognare: suggestioni e meraviglia di un mondo cambiato!

Dettagli editoriali

Titolo: I fari raccontati ai ragazzi
Autore: Philip Plisson
editore: L’Ippocampo
ISBN:  8888585648
Data pubblicazione: 2005
Pagine: 80
prezzo di listino: 24 euro

 

 

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