Homeschooling

Homeschooling alle medie

Mio figlio è di nuovo un homeschooler e quest’anno affronteremo per la prima volta la secondaria di primo grado. Quanta emozione nel ricominciare a studiare insieme; e la cosa che più di tutte mi rende felice è sapere che questa stavolta è stato lui a scegliere l’homeschooling!

Mio figlio è un homeschooler dalla nascita, nel senso che non è andato a scuola dell’infanzia, né alla primaria. L’anno scorso lo abbiamo incoraggiato a frequentare la prima classe della secondaria di primo grado: per noi era importante che potesse vivere l’esperienza scolastica per poi scegliere insieme come proseguire.

Inutile dire che in classe si era inserito senza alcun tipo di problema, peccato che la sua prima volta a scuola abbia coinciso con “l’anno complicato a causa del Covid”, così oltre l’esperienza in classe ci siamo sorbiti anche la didattica a distanza.

Dopo questa breve parentesi, abbiamo deciso di continuare con l’homeschooling e così siamo carichi per questo nuovo anno che ci vede ancora insieme ad affrontare lo studio!

homeschooling, come ci siamo organizzati

Come ci siamo organizzati?

Il nostro programma di studio? Ci siamo prefissi si studiare in modo continuativo almeno due ore al giorno, prediligendo la mattina. Credo molto nel lavoro costante e ordinato; pur rispettando le pause e i momenti di riposo credo che lavorare poco ogni giorno permetta di ottenere grandi risultati.

Chiaramente nel corso degli anni ho imparato che può succedere che i nostri programmi vengano stravolti: una visita inaspettata, un problema improvviso o semplicemente svegliarsi con l’umore sbagliato ci porta spesso a dover cambiare i nostri piani.

Essere pazienti e adattabili è importantissimo, del resto a cosa serve soccombere a inutili nervosismi o stati d’animo negativi? Sappiamo che ci saranno “giornate no”, tuttavia io cerco di concertarmi su quello che facciamo e sui progressi di mio figlio senza lasciarmi prendere dall’ansia.

programma per fare homeschooling

E’ inoltre utile, avere ben chiaro il programma di studio e la mole di lavoro da affrontare. Meglio scegliere in anticipo su quali argomenti concentrarsi cui dare la priorità. Mio figlio ad esempio ama la storia e la letteratura, e sono queste le materie che maggiormente approfondiamo, senza chiaramente trascurare le altre materie come la matematica o le materie scientifiche.

Può essere pratico anche stabilire inoltre degli step intermedi per verificare come procede il programma di studio.

Salvaguardare il rapporto con i propri figli

La cosa più importante però, è salvaguardare il rapporto con i nostri figli: è inutile scegliere l’homeschooling per poi passare giornate a discutere a causa dello studio.

Non dimentichiamoci mai che siamo madri e non insegnanti dei nostri figli!

Cosa vuol dire in termini pratici? Bisogna accettare che se un giorno siamo stanchi o i bambini sono particolarmente nervosi, meglio uscire e passeggiare in un parco che continuare a tormentarci sui libri.

siamo madri e non insegnanti dei nostri figli

Nel corso degli anni facendo homeschooling, abbiamo subito molte battute d’arresto, periodi in cui lo studio veniva accantonato per dare spazio a nuove esigenze e stati d’animo. Con il senno di poi mi rendo conto che quei momenti, all’apparenza poco produttivi, erano fondamentali nella crescita personale.

Come genitori occorre mantenere la calma ed essere positivi. Dopo un importante lavoro su me stessa ho deciso di continuare a dare la priorità alle cose che per me sono maggiormente importanti senza dover continuamente pensare a programmi, conoscenze, obbiettivi ed esami.

homeschooling, rapporto madre e figlio

Studiare con un adolescente ad esempio non è sempre facile; ho trovato utile parlare in maniera onesta e franca a mio figlio ma soprattutto ascoltare con attenzione! Ho visto che è utile anche non dilungarci troppo, fare delle pause e quando è possibile studiare in modo informale, con l’ausilio di film, documentari o visitando un museo.

Per quanto siamo vicini ai nostri figli, crescere in mondo difficile come il nostro non è facile, quindi armiamoci di tanta pazienza ed empatia!

Dove trovare aiuto pratico?

Ricordiamo che il confronto e il sostegno di altre mamme che ci comprendono e che possono sostenerci in questo percorso è molto importante.

La rete ha un grande potere in questo soprattutto quando si scelte in controtendenza come l’homeschooling, l’importante è scegliere sempre persone positive e che tirino fuori il meglio di noi.

Non trascuriamo inoltre il potere della lettura per poter allargare i nostri orizzonti e formarsi sul percorso intrapreso.

Una nuova avventura è cominciata, affrontare la secondaria di primo grado e sono pronta per far si che l’esame non siamo la nostra ossessione ma l’obbiettivo principale resta sempre trasformare un inverno in un mucchio di nuovi ricordi per noi.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *