Come allevare farfalle con i bambini
Allevare farfalle con i bambini è un’attività meravigliosa per poter avvicinare i bambini alla natura. Aver cura di un insetto così delicato e poter essere testimoni della metamorfosi da bruco a farfalla, lascerà in loro un segno profondo.
E’ sicuramente un’esperienza importante che ha tanto da insegnare ai nostri bambini. E’ un’avventura autentica che permette di poter vedere come da delle piccole uova, si sviluppa prima un bruco pelosetto e poi una leggiadra farfalla.
Il silenzio di un bruco. Se noi avessimo l’orecchio fine, sentiremmo il brusio di tutti i colori dell’universo. Ma noi non abbiamo l’orecchio fine. E vediamo solo un bruco. (Fabrizio Caramagna)
E’ importante trasmettere ai nostri bambini l’amore per la natura e per tutte le forme di vita, perché tutti, anche alcuni insetti che possono apparire ripugnanti, facciamo parte di un ecosistema perfetto. Cerchiamo di sensibilizzare il loro animo, e di aiutarli a osservare le piccole magie che avvengono continuamente intorno a noi. Momenti importanti per ricordarci che, anche se fragili, siamo tutti un grande miracolo.
Cercare bruchi con i bambini
Il periodo ideale per cercare bruchi o uova di farfalle è la tra la primavera e l’estate. E’ possibile tuttavia allevare farfalle anche in autunno quando ancora la temperatura è mite, molto dipende dalla specie che si intende allevare.
Allevare farfalle è ad esempio uno dei nostri rituali preferiti di fine estate, quando le cavolaie depongono le ultime uova prima dell’inverno. Il bruco della cavolaia è uno dei più semplici da trovare, basta avere un amico contadino e chiedere di avvertirci quando vede comparire l’odioso insetto.
I contadini odiano le cavolaie, perché divorano senza pietà il loro raccolto, sarà quindi ben felice di regalarvi bruchi o uova di farfalla. Occorre però cercare un contadino che non usi diserbante, perché altrimenti gli insetti muoiono subito.
Come prendersi cura dei bruchi
Prendersi cura dei bruchi non è impegnativo ed è possibile farlo anche in piccoli appartamenti. Ricordiamo però che si tratta di un essere vivente, quindi non trascuriamolo equiparandolo a un giocattolo per divertire un bambino.
Condividiamo con voi la nostra esperienza nell’allevare bruchi di cavolaie. Una volta portati a casa i bruchi, li sistemiamo in grandi barattoli di vetro e all’interno mettiamo un po’ di terra, qualche rametto e molte foglie di cavolo. Di solito infatti, la pianta su cui si trovano i bruchi è la loro pianta nutrice. E’ importante coprire il barattolo con del tessuto forato che permetta comunque all’aria di entrare.
I bruchi sono insaziabili, mangiano davvero tanto perchè la loro crescita è repentina, basta pensare che prima di trasformarsi in crisalidi fanno diverse mute! Cambiate le foglie di cavolo ogni giorno e, scegliete con cura dove prendere le foglie di ortaggio perché se ci sono residui di diserbanti i bruchi muoiono!
I bruchi mangiano di continuo finché all’improvviso li vedrete agganciarsi a un rametto o alla parete per trasformarsi in crisalidi. Ora arriva la parte più lunga, la metamorfosi è un processo delicatissimo e ci possono volere giorni, mesi o anni, molto dipende dalle condizioni meteo e dall’ambiente in cui si trova.
Quando la farfalla è pronta per uscire vedrete la crisalide cambiare colore, poco dopo nel barattolo compare una bellissima farfalla, che dopo aver steso le ali è pronta per ricominciare il ciclo della vita. Prima di volare la farfalla resta ferma circa un paio d’ore per permettere alle ali di asciugarsi: è il momento ideale per osservarla da vicino insieme ai nostri bambini! Quanta meraviglia nei loro occhi!
Da bruco a farfalla
Il momento più emozionante per noi è quello in cui doniamo la liberta al leggiadro insetto. Mi colpisce ogni volta la felicità che leggo negli occhi dei miei figli quando vedono volare via la farfalla. Sono consapevoli che la libertà è un prezioso regalo e che se oggi, quella farfalla vola è un pochino anche grazie alle loro cure.
Donare agli altri resta sempre la scelta migliore che possiamo fare nella nostra vita, e questo è uno dei tanti modi per insegnarlo ai nostri figli.
Perché allevare farfalle con i bambini? Per vivere piccole emozioni insieme a loro, per gioire delle piccole scoperte di ogni giorno ma anche per poter capire che siamo tutti parte di un grande cerchio della vita.
Una curiosità: le farfalle vivono in media un mese, questo vuol dire che ci sono razze che vivono anche un anno, ma altre che vivono solo poche ore. Sono animali all’apparenza così fragili eppure possono compiere cose davvero grandiose. Abbiamo parlato della metamorfosi, ma sapete che ad esempio la farfalla monarca, è capace di fare un viaggio di migliaia di chilometri verso il sud per sfuggire al freddo dell’inverno per poi tornare in primavera.
In Europa c’è anche la farfalla Vanessa del Cardo che, oltre ad essere ammirata per i suoi meravigliosi colori, compie un viaggio incredibile di circa 15.000 km dall’Europa settentrionale fino in Africa. Viaggia a oltre 500 mt di altezza e ad una velocità media di 45 chilometri all’ora, facendosi trasportare da venti favorevoli.
Una viaggiatrice esperta che pesa meno di un grammo e con un cervello piccolo come la capocchia di uno spillo! La natura resta la nostra più grande insegnante e l’aula migliore per i nostri figli.