Cosa vedere al Mugello con i bambini: musei, storia e natura
L’autunno è la stagione più colorata e accogliente dell’anno. Amo immergermi nei suoi colori, tra le calde sfumature che si scorgono nelle lunghe passeggiate nei boschi. Mi piace anche perdermi nei profumi dei boschi, tra sapori antichi e nuove fragranze come quelle dei funghi che crescono.
Camminare nei boschi in questa stagione regala davvero sensazioni uniche, e per i bambini sono esperienze importanti che porteranno con loro anche quando saranno cresciuti.
Condividiamo con voi un viaggio per famiglie con bambini, dal sapore autunnale nel Mugello, tra Arte, Natura e Storia
Nel castagneto “La casetta” a Marradi
La prima volta che siamo andati a raccogliere castagne mio figlio aveva pochi mesi, ci avevano invitato degli amici, e con un po’ di titubanza abbiamo accettato. Entrati ne castagneto fu amore a prima vista, e da quella volta la raccolta delle castagne è uno dei nostri rituali autunnali preferiti.
Difficile spiegare il fascino di un castagneto e la magia che si respira quando si raccolgono le castagne. L’aria è pura ma non solo: le risate con gli amici, le corse dei bambini e la ricerca dei frutti sparsi per terra, hanno la capacità di farti dimenticare tutto. Circondata dalla pace di alberi monumentali, arrivi al punto che non vorresti uscire per continuare a farti cullare e proteggere dalle grandi chiome del bosco.
Ogni anno partiamo alla scoperta di nuovi castagneti e quest’anno vogliamo parlarvi di uno davvero a misura di bambino. Si tratta del castagneto che appartiene al maneggio “La casetta” a Marradi, un luogo incantato dove oltre alla bellezza del bosco potrete godere delle postazioni artistiche del sig. Vincenzo Moffa.
Il castagneto si trova a Marradi, famosa per i suoi marroni, grandi castagne dal sapore intenso. Il maneggio si trova nel cuore dell’appennino Tosco Romagnolo, ed è un’azienda biologica che ha 13 ettari di castagne con oltre 800 piante. Nel castagneto ci sono diversi percorsi adatti ai bambini con postazioni per picnic in famiglia; è stato finanche creato un percorso didattico che racconta ai bambini la biodiversità presente all’interno del bosco.
All’interno dell’area ci sono sculture in legno, postazioni artistiche che il proprietario ha dislocato con cura per i suoi piccoli ospiti. Da non perdere l’area “Dove non penso” dove vecchi tronchi di castagno sono diventati confortevoli panchine che accolgono coloro che vogliono riconnettersi con l’ambiente e scaricare l’ansia e lo stress accumulato.
Siamo stati in questo castaganeto a fine settembre e abbiamo camminato in silenzio fra gli alberi osservando le castagne ancora chiuse nei loro verdi ricci. Torneremo presto e non vediamo l’ora di perderci qui con i nostri amici!
Per maggiori informazioni sulla raccolta delle castagne nel Mugello con i bambini vi consiglio il sito di riferimento www.maneggiocasetta.com
Scarperia e il museo dei Ferri Taglienti
Nel nostro itinerario nel Mugello per famiglie con bambini, vogliamo raccontarvi di una tappa davvero originale. Scarperia è un borgo rinascimentale davvero unico nel suo genere. Un piccolo borgo, fondato l’8 settembre del 1306, che racconta ancora oggi con grande forza e vigore una storia antica.
La repubblica fiorentina, nella sua espansione verso Nord, volle creare nuovi appostamenti per difendere la città. Nacque così Scarperia che divenne la sede del Vicario un ufficiale del governo di Firenze che doveva amministrare il territorio. A distanza di secoli ancora oggi è possibile visitare il palazzo del Vicario e molti dei suoi affreschi. Il palazzo si trova nel cuore del paese e, nonostante abbia subito molti restauri racconta la bellezza del rinascimento e del grande potere di Firenze all’epoca.
Nel palazzo del vicario è possibile vedere affreschi meravigliosi, sale e mobili rinascimentali; da non perdere la sala con il meccanismo dell’orologio di torre, realizzato da Filippo Brunelleschi. Si tratta dell’unica opera meccanica applicata agli orologi attribuita al grande architetto e uno dei più antichi orologi pubblici della Toscana.
In un’ala del grande palazzo dei vicari si trova anche il famoso museo dei Ferri taglienti, che racconta la storia della produzione di coltelli a Scarperia. Nelle varie sale, curate nei minimi particolari si snoda la vita e il lavoro delle famiglie dei coltellinai scarperiesi fra memorie, racconti e attualità.
E’ interessante scoprire con i bambini, attraverso immagini e ricostruzioni dell’ambiente di lavoro, la vita familiare di un mondo lontano in cui artigiani e agricoltori erano il fulcro della società.
Uno scorcio lungo secoli raccontato attraverso una grande esposizione di ferri taglienti, un nuovo modo di vedere la storia attraverso gli occhi di abili artigiani il cui lavoro è giunto sino ai nostri giorni.
Un museo da non perdere con i bambini, anche perché è possibile visitare una vera bottega del Coltellinaio, per arricchire la visita vedendo le varie fasi della lavorazione artigianale del coltello!
Per maggiori informazioni vi consiglio il sito di riferimento www.museoferritaglientiscarperia.it
La casa di Giotto a Vicchio (FI)
Giotto è stato uno degli artisti che maggiormente ci ha colpito quando abbiamo parlato del basso Medioevo. Un grande pittore che ha dato inizio a un nuovo modo di dipingere e di esprimersi attraverso l’arte! In uno dei nostri laboratori casalinghi, incuriositi dal suo modo di dipingere, ci siamo cimentati con la pittura con le tempere all’uovo con colori naturali.
Al Mugello con i bambini abbiamo avuto l’opportunità di poter vedere la casa dove nacque Giotto, la chiesa dove andava con la sua famiglia e le morbide colline che facevano parte della sua vita. La sua casa natale si trova a Vicchio, un piccolo borgo incastonato nella valle del Mugello.
In questi prati egli pascolava le sue pecore e forse immaginava i suoi primi quadri. Qui conobbe il suo mentore, Cimabue, che la leggenda racconta fu subito rapito dal suo modo di disegnare e rappresentare il mondo intorno a lui. Tra queste colline comincia la sua carriera di artista che gli ha anche permesso di viaggiare tra i secoli e di giungere con la sua fama ai nostri giorni.
Il casolare è suggestivo e all’interno due sono gli elementi ancora originali dell’epoca, il caminetto e il lavatoio. Il museo merita assolutamente una visita perché vi è una grande esposizione artistica in onore di Giotto, che ricorda a tutti il valore dell’arte nelle nostre vite. All’interno le sale sono ricche di quadri e proposte artistiche innovative, all’esterno fiori meravigliosi e quadri originali che esaltano il paesaggio.
Da non perdere la sala multimediale con il racconto della vita di Giotto e del suo grande dono, che lo hanno reso celebre fino ai nostri giorni e oltre.
Per maggiori informazioni vi lascio il sito di riferimento www.comune.vicchio.fi.it
Il Mugello è conosciuto anche per il suo autodromo e per le corse che affascinano grandi e bambini, quindi se siete amanti delle due ruote e delle corse, non perdete l’occasione di visitare il circuito. Nelle giornate in cui non ci sono competizioni è possibile entrare nell’autodromo e, se siete fortunati potete ammirare dei motoamatori che sfrecciano sulla pista. I vostri bambini resteranno affascinati dal rombo dei motori!
2 commenti
Dina Messi
posti molto belli per far passare una giornata diversa ai ragazzi
Mariangela
Grazie!