Bosco,  Creatività,  Montagna

Gli animali del bosco

I bambini sono naturalmente attratti da tutti gli animali, in un modo profondo e intenso, non a caso, le prime canzoncine, o filastrocche fanno riferimento ai versi degli animali.

Da sempre noi amiamo osservarli in natura, da quando i bimbi sono molto piccoli ci siamo divertiti a riconoscere piccoli insetti che volano o rettili che strisciano; tutti poi adorano i cani e i gatti e si stupiscono di fronte agli animali della fattoria.

Ho sempre pensato che sia importante incoraggiare l’amore ma anche il rispetto per il mondo degli animali, per insegnare il valore della vita qualunque forma e colore abbia, ma anche per trasmettere l’amore per la natura, cui siamo profondamente connessi.

Ogni bambino è attratto dal mondo animale, ma ognuno lo fa con un approccio diverso. Piccolo, che ha due anni e mezzo, ama osservarli in natura, guarda dove vivono e li collega facilmente al loro habitat. Ne è attratto ma ha anche molta paura, quindi ha bisogno di rassicurazioni.

Questa estate siamo stati in diverse occasioni nei boschi, prima in campeggio Carpegna e poi in Valle d’Aosta, così è venuto quasi naturale parlare per lo più degli animali del bosco.

Mi piace parlare con i miei figli, sin da quando sono piccoli mi viene naturale descrivere quello che stanno osservando. Camminando nei boschi abbiamo parlato delle piccole cose che incrociavamo  come le foglie, le pigne o le ghiande; ma anche degli alberi, imponenti e maestosi.
Mi piace raccontare anche di quello che non vediamo, come i piccoli animali che vivono nascosti tra gli alberi e che puntualmente si nascondono quando sentono arrivare noi umani.

Tutto è una nuova scoperta agli occhi dei nostri piccoli.

Così piano piano, abbiamo conosciuto la volpe, il riccio, il gufo, il lupo, le marmotte e tanti altri animali. Ci siamo serviti di libri, semplici documentari e video su you tube, ma anche di simpatici  cartoni animati come La Gang del Bosco.
Molto emozionante è stato andare in un parco naturale, il Parc Animalier di Introd dove finalmente abbiamo potuto conoscere molti animali da vicino.

A conclusione della nostra estate, e del nostro viaggio alla scoperta degli abitanti dei boschi, abbiamo deciso di realizzare un pannello tattile che ci ricordi quanto imparato.
Lo abbiamo realizzato insieme, io ho aiutato Piccolo a ritagliare le forme, mentre lui componeva e incollava il suo albero, le foglie e le pigne che con tanta cura, aveva raccolto nel bosco della Miniera d’oro di Brusson.

Abbiamo deciso di rappresentare il sole con le nuvole, perchè da quando abbiamo “toccato le nuvole con un dito” sulla Skyway Monte Bianco ne siamo tutti affascinati.
Infine abbiamo disegnato gli animali e in quello si è cimentato Grande, seguendo dei tutorial su you tube. In verità mi sono divertita anche io a disegnarne due perchè imparare dai tutorial, peccato non ci fossero quando ero bambina io!!


E’ stato un lavoro di squadra, realizzato in un pomeriggio di pioggia, a ricordo della nostra estate ricca e intensa, costellata da boschi, animali e sorrisi. 

Senza volerlo abbiamo portato a termine il nostro primo progetto da piccolo homeschooler, augurandoci che sia il preludio di un lungo cammino fatto di studio senza stress!

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