Coltivare semi con i bambini
La Primavera è per definizione la stagione della rinascita e dell’esplosione della vita. La luce e i colori prendono il sopravvento dopo un lungo periodo di tepore e intorno a noi compare una vera esplosione di colore.
Come le gemme sugli alberi anche le persone ritrovano dentro di sé una rinnovata energia e tanta voglia di stare a contatto con la natura. Succede anche a voi? Noi ne risentiamo molto ed è per questo che in primavera trascorriamo all’aperto molto tempo e non solo, ci portiamo il verde dentro casa. Diciamo che io non ho propriamente il pollice verde, eppure ormai da tanti anni in casa nostra questo è periodo di semina!
Abbiamo seminato semi di ogni forma e colore e abbiamo osservato le piccole piantine venir su in cerca della luce. Tante altre piante non sono mai nate eppure ci hanno insegnato tantissimo e infine altri semi li abbiamo usati per decorare i nostri progetti didattici. Vi raccontiamo piccoli stralci delle nostre giornate da homeschooler e di come un bambino impara senza libri ma osservando con molta attenzione.
Come coltivare semi con i bambini a casa
Coltivare semi con i bambini è forse tra gli esperimenti più semplici e suggestivi da fare con i bambini. I semi rappresentano una vera magia ai loro occhi, e osservarli crescere insieme è davvero stupefacente. E’ possibile coltivare semi in campagna ma anche in città, allora perché non provare? Da dove cominciare?
Noi abbiamo iniziato con quelli più comuni in casa nostra, quelli che mangiamo comunemente come le lenticchie, i fagioli, il masi, il miglio, l’orzo, i ceci. E’ interessante osservare insieme quante tipologie di semi diversi ci sono nelle nostre dispense.
Il seme per eccellenza da piantare con i bambini è proprio il fagiolo. E’ possibile vedere la trasformazione completa del fagiolo e vivere insieme l’intero ciclo! A riguardo consiglio la lettura del libro Teodoro coltiva i fagioli di Editoriale Scienza.
Una delle cose che amo maggiormente della nostra vita da homeschoolers è il rispetto per i tempi di apprendimento di ogni bambino. Ci sono rituali come quello della semina in casa, che ormai ripetiamo da anni, eppure ogni anno mio figlio impara qualcosa e arricchisce le precedenti conoscenze con informazioni nuove. Quest’anno ad esempio abbiamo fatto una gara di semi, abbiamo messo a confronto la crescita di tutti i semi che abbiamo trovato in cucina. E’ stato interessante notare le differenze nella crescita e nello sviluppo della piantina.
Ricordiamo che quando sperimentiamo con i bambini la parte più importante è proprio osservare, ed è fondamentale guidare i nostri figli nell’osservazione ponendo domande mirate.
Dalle domande spesso nascono riflessioni interessanti e nuovi spunti e occasioni di apprendimento.
Quest’anno mio figlio ad esempio ha compreso, che il frutto non è altro che la protezione che la pianta offre al suo seme. Ci vuole tempo per capire che la gustosa pesca è di secondaria importanza per la pianta e serve solo a proteggere il nocciolo centrale. E’ buffo così osservarlo mentre guarda la frutta con occhi nuovi, e chiede conferma su quale sia il seme.
Imparare dagli esperimenti non riusciti
Osservando i vari frutti, abbiamo anche scoperto che non tutti i semi sono al centro, la fragola ad esempio dispone i suoi tantissimi semi in superficie. Abbiamo finanche provato a prelevarne alcuni e a seminarli, ma ahimè non sono mai nati.
Abbiamo fatto lo stesso esperimento con il famoso nocciolo di avocado e anche in questo caso, non è nata alcuna piantina. Chiaramente siamo rimasti delusi da questi esperimenti non riusciti, tuttavia abbiamo imparato molto anche in queste occasioni.
Semi che non sono nati, altri che sono ammuffiti, altri che si sono seccati rapidamente. Abbiamo compreso che la germinazione sembra semplice e naturale, ma in realtà è il risultato di complesse reazioni chimiche. Il miracolo della nascita si ripete solo che si presentano le condizioni giuste.
Quei piccoli semi nati e non nati, ci hanno aiutato a riflettere su quanto è importante creare anche nella nostra vita le condizioni ideale per poter dare il meglio di noi. I bambini hanno bisogno di amore e sostegno per crescere sani e forti, ma una volta grandi, potranno resistere alle intemperie della vita e donare bellezza nel mondo.
Quante riflessioni se ci fermiamo con i nostri figli a guardare la natura con la voglia di imparare.
Idee creative con i semi
Abbiamo coltivato semi anche per far sorridere i nostri amici, i piccoli semini di erba infatti crescono veloce, così in men che non si dica abbiamo iniziato a creare divertenti capelli a personaggi buffi.
E’ possibile riciclare barattoli di vetro, uova e tanto altro. In questo caso la parola d’ordine è fantasia e divertimento, e se volete qualche idea creativa allora potete spulciare nella nostra bacheca dedicata ai semi su pinterest, con un unica clausola: vi preghiamo di condividere con noi le vostre creazioni!
Un’altra attività che ci siamo prefissi è collezionare i semi delle piante che incontriamo in natura. Per farci aiutare in questo impegnativo progetto abbiamo scelto il nuovo libro di Editoriale Scienza Tra foglie e fogli.
Il libro è un vero erbario! Proprio così, un raccoglitore speciale per bambini che amano le piante. Nella parte introduttiva è possibile conoscere la storia della botanica e alcuni centri botanici molto importanti del nostro Paese. Dopo una breve introduzione vi è un approfondimento sul mondo delle piante e sulle varie parti che compongono un arbusto: il fiore, il frutto, le foglie e il seme.
Dopo una parte introduttiva, il bambino diventa il protagonista: vi è un’ampia parte dedicata alla raccolta e catalogazione delle parti di piante che scegliete di conservare. Noi per questa prima volta, raccogliamo i semi, e in futuro forse arricchiremo la nostra collezione!
Un nuovo libro che dimostra grande cura e attenzione per i nostri bambini e le loro mille curiosità!