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La Galleria Nazionale delle Marche con i bambini

Il Rinascimento italiano ha affascinato tantissimo mio figlio, in particolare è rimasto colpito dalla figura di Lorenzo De Medici per le sue capacità politiche e militari, che hanno sortito le sorti di un’intera nazione. Grazie al Magnifico, l’Italia ha vissuto un periodo di pace che ha favorito una grande prosperità culturale e artistica.

Durante il Rinascimento grandi menti hanno contributo a nuove scoperte e a raggiungere traguardi impensabili per l’epoca. Pensiamo al grande Giotto, a Leonardo Da Vinci, Dante Alighieri e tanti altri. Mio figlio si è appassionato alla storia del nostro Paese, al punto che come tema per progetto di fine anno ha scelto la parola CAMBIAMENTO, con riferimento al passaggio tra il basso Medioevo e il Rinascimento.

Abbiamo letto molti libri sul Rinascimento, ci siamo divertiti con laboratori improvvisati, e abbiamo seguito interessanti serie televisive ambientate nell’epoca (vedi I Medici e Leonardo Da Vinci). A questo punto non poteva mancare una visita alla città di Urbino, simbolo per eccellenza del Rinascimento in Italia, con tappa alla Galleria Nazionale delle Marche con i bambini.

Urbino, la culla del Rinascimento

Urbino è una città discreta ed elegante, che dona ai suoi turisti uno degli scorci più suggestivi e originali sul Rinascimento Italiano. Immersa nelle verdi colline marchigiane, non si può restare indifferenti al suo fascino e se amate la storia come noi, perdersi tra le stradine del centro sarà un vero tuffo nel passato. La città di Urbino è anche Patrimonio Unesco dell’Umanità dal 1998.

visitare la Galleria nazionale delle Marche con i bambini

Grazie a Federico di Montefeltro Urbino si trasformò da piccolo borgo a sfarzosa corte principesca che, all’epoca attirava artisti e grandi menti da tutta Italia. Del resto Federico da Montefeltro era un mecenate che amava la cultura e l’arte, e per questo si circondava di intellettuali di ogni genere.

Urbino è anche la città al cui nome sono legati le opere e la storia di Raffaello e di Piero della Francesca. Raffaello è nato a Urbino e la sua infanzia fu notevolmente influenzata dal fervore culturale che regnava tra le strade della città. Piero della Francesca invece, uno dei maggiori artisti del quattrocento, realizzò proprio a Urbino, presso la corte del duca Federico, le sue più importanti opere.

Visitare Urbino con i bambini è divertente, perché loro amano camminare in queste piccole stradine fuori dal tempo. Amano il centro vivace dove ancora oggi si respira un grande fervento culturale, (Urbino è oggi un importante centro universitario), amano guardare il palazzo ducale che sovrasta il borgo e domina su tutto il circondario!

visitare Urbino con i bambini

Cosa visitare a Urbino con i bambini? Decisamente occorre partire da Piazza della Repubblica, il cuore pulsante della città e godersi la vitalità del centro. Un’altra tappa importante è la Fortezza Albornoz, da cui si gode una vista meravigliosa del borgo rinascimentale e dei dintorni. Qui vicino vi è un parco molto amato dai bambini, ideale per una pausa!

Successivamente è interessante fare una tappa alla statua di Raffaello, e se volete una visita alla casa natale del celebre pittore rinascimentale. Continuate fino ad arrivare alla Cattedrale di Urbino, e non molto distante si trova piazza Rinascimento con il celebre Obelisco dono del papa Clemente XI. Assolutamente da non perdere è il meraviglioso Palazzo Ducale con i suoi torricini e una visita alla collezioni della Galleria Nazionale delle Marche con i bambini.

Al Palazzo Ducale di Urbino con i bambini

Tra i musei più belli delle Marche c’è decisamente il Palazzo Ducale di Urbino. L’imponente struttura ospita inoltre la Galleria Nazionale delle Marche, una prestigiosa collezione di opere italiane rinascimentali.

Abbiamo partecipato ad una visita guidata per bambini un pomeriggio di primavera, non appena i musei hanno riaperto. Eravamo ansiosi di vedere con i nostri occhi quanto avevamo letto nei libri. Il palazzo ducale è di per sé uno tra i più interessanti esempi di architettura rinascimentale. Fortemente voluto da Federico di Montefeltro, stupisce ancora oggi per la sua eleganza e imponenza.

visitare il Palazzo Ducale con i bambini

La nostra guida ha arricchito la storia con particolari e curiosità su Federico da Montefeltro ma anche su sua moglie Battista Sforza, i bambini erano affascinati dai racconti di amori e guerra. Il Palazzo è davvero meraviglioso, ogni nuova stanza era una vera sorpresa, tra tutte però lo studiolo intarsiato ha catturato l’attenzione di tutti! Lo studiolo del resto è particolarmente amato dai più piccoli, non solo per gli originali disegni, ma anche perché tra i vari intarsi si nascondono porte e armadi segreti!

lo studiolo di Federico da Motefeltro a Urbino

La nostra visita ci ha accompagnato anche alla collezione della Galleria Nazionale delle Marche; si tratta di un ricco patrimonio d’arte che comprende quadri e sculture firmate da artisti di grande prestigio. Le opere più importanti sono capolavori legati al periodo del Rinascimento, come La Flagellazione e la Madonna di Senigallia di Piero della Francesca; la celebre tavola della Città ideale, il Ritratto di Gentildonna e la Santa Caterina d’Alessandria di Raffaello e lo Stendardo della confraterna del corpus domini di Tiziano e tante altre.

Visite guidate per bambini galleria nazionale delle Marche

Visitare i musei con i bambini e, fare delle visite guidate è come vivere dentro la storia. Guardarsi intorno, immaginare un passato così lontano, permette di imparare senza ansia né stress, sfruttando i potere dell’immaginazione e della fantasia.

Informazioni pratiche

La galleria nazionale delle Marche inoltre, propone molte attività didattiche per bambini e per le loro famiglie. Negli ultimi messi hanno arricchito la loro proposta con laboratori pensati per bambini di ogni età, vi consiglio quindi di seguire le loro attività e le news sulla loro pagina facebook oppure sul loro sito istituzionale www.gallerianazionalemarche.it.

E’ incredibile poter vedere da vicino opere che abbiamo studiato sui libri di testo. Opere che tra l’altro il mondo ci invidia! Abbiamo un ricco patrimonio artistico, e oggi più che mai è importante che impariamo a guardarci indietro per poter ripartire con maggiore slancio e fiducia verso il futuro. Non siete d’accordo?

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