
Alla Biblioteca Malatestiana con i bambini
Lo sapevi che in Italia c’è una biblioteca patrimonio UNESCO? Si trova a Cesena ed è la Biblioteca Malatestiana. Non è solo antica: è l’unica biblioteca umanistica del Quattrocento rimasta intatta, con il suo arredo originale e i suoi codici manoscritti. Entrarci è come fare un salto indietro nel tempo.

Partecipare a una visita guidata nella storica biblioteca è stata un’esperienza incredibile per tutta la famiglia. Mio figlio Gabriele, che si sta approcciando alla storia dei primi popoli tra scribi e prime forme di scrittura, si è incuriosito davanti al valore del sapere e a come veniva custodito. Christian, che ha 17 anni, ha seguito con interesse tutta la spiegazione storica. Ognuno ha trovato qualcosa che lo ha colpito, e vogliamo condividerlo con voi!
La magia dei libri antichi: visita guidata alla biblioteca Malatestiana
La Biblioteca Malatestiana si trova a Cesena ed è considerata la prima biblioteca civica d’Europa. È nata nel Quattrocento grazie a Malatesta Novello, signore della città, che volle creare un luogo aperto a tutti dove conservare e tramandare il sapere. La sala principale è rimasta intatta: banchi di lettura in legno, codici manoscritti legati a catene, luce naturale che entra dalle finestre.
Un fascino difficile da descrivere! Dal 2005 fa parte del patrimonio dell’UNESCO proprio per la sua unicità e il suo stato di conservazione.

Ho trovato emozionante vedere con i miei occhi il valore dato al sapere. La struttura stessa è stata costruita pensando alla funzione della sua biblioteca: ogni banco ha la sua finestra per sfruttare al meglio la luce naturale. I libri, preziosi e rari, erano legati con catene ai banchi per una maggiore fruizione: i manoscritti sono suddivisi per argomenti e in questo modo potevano restare sempre in ordine. Tutto parla di cura, ordine e rispetto per la conoscenza.

Il sapere è arrivato a noi grazie a chi ha avuto la visione e il coraggio di conservarlo. Grazie agli amanuensi che hanno copiato a mano i testi, a chi ha costruito luoghi sicuri per proteggerli, a chi li ha studiati e tramandati. Senza tutto questo, molte conoscenze si sarebbero perse.
Questo ci ha permesso di fare una riflessione in famiglia: oggi il sapere è ovunque, accessibile in pochi secondi, eppure spesso gli diamo poco valore. Leggiamo tanto, ma capiamo poco. Siamo pieni di informazioni, ma facciamo fatica a usarle davvero. È un paradosso: più facile sapere, più difficile comprendere.
Le biblioteche di Cesena
Adoriamo visitare biblioteche storiche, hanno un fascino che è difficile da descrivere. La luce morbida, i colori caldi, il silenzio… tutto sembra riportarti indietro nel tempo. Dopo la visita alla Biblioteca Malatestiana, la nostra mente è volata subito allo Scriptorium di Fonte Avellana, anch’esso straordinario nel suo genere. Due posti diversi, ma entrambi raccontano di silenzio, studio e un grande rispetto per la conoscenza.

Visitare luoghi del sapere con i bambini ha un valore profondo, non è solo una gita, è un’occasione per fermarsi, ascoltare, fare domande. I bambini respirano un’atmosfera diversa, capiscono che i libri non sono solo oggetti ma ponti tra passato e presente. Vedono con i propri occhi che la conoscenza è qualcosa che si costruisce, si conserva, si rispetta, e questo lascia il segno, più di mille lezioni.

Una visita alla Biblioteca Malatestiana moderna è d’obbligo con i bambini. È davvero sorprendente, forse la più bella che abbiamo visto! I miei figli ci hanno passato tantissimo tempo, curiosando tra gli spazi, leggendo, scoprendo.
Una tappa sicuramente originale ma che vale la pena fare!










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