Cioccolato,  Musei per bambini,  Umbria

Al museo del cioccolato Perugina con i bambini

Siete pronti per un’avventura dolcissima? Oggi vi parliamo di un museo goloso, cui nessun bambino direbbe di no: stiamo parlando del museo della cioccolato di Perugia, dove i vostri sogni di cioccolato diventano realtà!

La casa del cioccolato e museo storico Perugina si trova nel cuore dell’ Umbria e, ogni anno incanta visitatori che vengono da ogni parte del mondo. Noi siamo rimasti affascinati non solo dalla golosa degustazione, ma anche dalla storia ricca e coinvolgente della famiglia Perugina.

Vi portiamo con noi in questo viaggio speciale nel mondo del cioccolato!

La storia del cioccolato

Il cioccolato è una delle cose più amate al mondo, e non solo dai bambini! Tutti, grandi e piccini, apprezzano il suo gusto unico e le emozioni che riesce a suscitare. Ma avete mai pensato a quante storie si nascondono dietro ogni pezzetto di cioccolato?

Al museo del cioccolato Perugina con i bambini

Partiamo dal nome, il termine “cioccolato” deriva da una parola azteca: “xocoatl” (pronunciato shoco-atl). Per gli Atzechi, “xocoatl” era una bevanda amara fatta con i semi di cacao. Lo consideravano un dono degli dei, specialmente del dio Quetzalcoatl, il serpente piumato.

Secondo la leggenda, Quetzalcoatl donò il cacao agli uomini come un tesoro prezioso. Per questo motivo, gli Aztechi chiamavano il cacao “cibo degli dei” e lo usavano in cerimonie importanti e come offerta agli dei. Solo i re, i nobili e i guerrieri potevano bere la bevanda di cacao, che era considerata un simbolo di potere e ricchezza.

Questi semi di cacao erano così preziosi che venivano usati anche come moneta!

Quando gli esploratori europei, come Cristoforo Colombo e Hernán Cortés, arrivarono in America Centrale, scoprirono questa incredibile bevanda e ne furono affascinati. Portarono i semi di cacao in Europa, dove iniziarono a sperimentare nuove ricette. Aggiungendo zucchero e vaniglia, trasformarono la bevanda amara in una dolce delizia.

In Europa, il cioccolato divenne molto popolare tra i nobili e le famiglie reali. Fu solo nella seconda metà del Novecento che il consumo si estese a tutte le classi sociali. Da allora, il cioccolato è diventato uno dei dolci più amati in tutto il mondo.

La storia del Bacio Perugina

Il museo del cioccolato Perugina non è solo un viaggio nel tempo attraverso la storia e le tradizioni di una delle delizie più amate al mondo. Il museo racconta una parte importante della storia del nostro Paese. La storia affascinante di due giovani imprenditori che sfidarono la sorte proprio durante uno dei momenti peggiori che il mondo attraversava, le due guerre mondiali.

La storia del cioccolato

Non si può non rimanere affascinati dalle figure di Luisa Spagnoli e Giovanni Buitoni. Due menti brillanti, due pionieri che hanno sfidato le avversità e hanno trasformato il mondo del cioccolato con il loro ingegno e la loro passione. Oggi, al Museo del Cioccolato Perugina, celebriamo la loro straordinaria avventura e il loro contributo alla storia del nostro Paese.

Luisa Spagnoli era una donna coraggiosa e creativa. Nata nel 1877, Luisa era determinata a migliorare la vita delle persone attraverso il lavoro e l’innovazione. Nel 1907, insieme a Giovanni Buitoni, fondò la Perugina. È famosa per aver inventato il Bacio Perugina, una deliziosa pralina di cioccolato e nocciole avvolta in un messaggio d’amore. Luisa non solo ha creato dolci meravigliosi, ma ha anche introdotto innovazioni nel modo di lavorare, migliorando le condizioni dei suoi dipendenti e promuovendo l’uguaglianza di genere.

La storia del Bacio Perugina

Nel 2022 i Baci Perugina hanno spento le cento candeline. Una curiosità: Luisa Spagnoli li aveva chiamati “cazzotti” perché assomigliava a un piccolo pugno. Fu l’amante segreto Giovanni Buitoni a farle capire che al dolce bisognava cambiare nome!!

Durante le guerre mondiali, la produzione di cioccolato era limitata e le risorse scarseggiavano. Tuttavia, grazie alla loro determinazione e creatività, riuscirono a mantenere viva l’azienda e a continuare a produrre delizie che portavano conforto e felicità alle persone. Oggi, il Museo del Cioccolato Perugina non solo celebra le delizie di cioccolato che tutti amiamo, ma anche l’eredità di Luisa Spagnoli e Giovanni Buitoni. I visitatori possono esplorare la storia della fabbrica, vedere antichi macchinari e scoprire come il cioccolato viene prodotto ancora oggi con la stessa passione e attenzione ai dettagli.

Informazioni pratiche casa del Cioccolato Perugia

Il percorso nella casa del Cioccolato a Perugia ha inizio nel Museo Storico, dove una guida racconta la storia incredibile di Perugina. La visita prosegue con una gustosa degustazione e arriva nel cuore della Fabbrica, accompagnati da aromi irresistibili.

Visitare la fabbrica con i bambini è decisamente emozionante: i bambini osservano con attenzione come i cioccolati si muovono all’interno del ciclo produttivo. E’ incredibile la loro curiosità!!

Dal 2004, all’interno dello stabilimento è possibile anche partecipare alla scuola del cioccolato Perugina, per scoprire i segreti della lavorazione del cioccolato con i più rinomati Maestri Cioccolatieri. Per maggiori informazioni sulla visita, ecco il sito di riferimento www.perugina.com.

Siamo sicuri che come è successo a noi, dopo aver visitato il Museo della Cioccolata, amerete il cioccolato ancora di più, sapendo quanta passione, storia e magia ci sono dietro ogni pezzetto.

Dove dormire per visitare la casa del cioccolato Perugina? Noi consigliamo l’eco resort Il cantico della Natura che si trova sul vicino lago Trasimeno. E’ il luogo ideale per chi vuole vivere un momento di profondo relax e privacy nella natura senza rinunciare ai comfort e a servizi come spa, piscina e ristorante con eccellenze del territorio. Il Cantico della Natura è un’esperienza autentica di tradizione e benessere che ci è rimasta nel cuore.

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