
Preistoria al museo della Regina a Cattolica
Abbiamo scelto l’istruzione parentale per i nostri bambini da oltre 12 anni e, in questo periodo, abbiamo riscoperto il grande valore dei musei del nostro territorio. I miei figli non vanno a scuola ma nonostante questo, insieme ad altre famiglie riusciamo spesso a organizzare laboratori e visite guidate con molti poli museali del nostro territorio.
Questo ci ha permesso di scoprire il tesoro che si nasconde nei piccoli musei, un tesoro fatto di cimeli che raccontano storie preziose e importanti perché legate al nostro territorio. Ci ha inoltre fatto incontrare operatori museali davvero motivati a trasmettere il loro sapere ai bambini nel modo più semplice possibile.

Amo i musei e trovo che rappresentino un grande valore ai fini del libero apprendimento. Ho visto i miei figli rapiti dalle parole di professionisti di fronte a una teca, e intenti in laboratori davvero unici nel loro genere.
Oggi vi voglio raccontare di un museo, che ci ha accolto tante volte e che ci ha permesso di approfondire tematiche relative alla Preistoria grazie a laboratori di archeologia sperimentale. Sto parlando del museo della Regina di Cattolica, un piccolo museo dove abbiamo conosciuto Sara Sertori, un’esperta archeologa che ci ha accompagnato in un viaggio nella storia in modo molto originale.
Vi raccontiamo i due laboratori a tema che ci hanno fatto innamorare del Museo della Regina.
Archeologia Sperimentale al museo della Regina
Abitiamo a Pesaro, al confine con l’Emilia Romagna quindi Cattolica è parte del nostro quotidiano! Del resto la città si trova proprio nel punto di transizione tra le spiagge romagnole e le colline marchigiane, tra le due regioni! Il museo della Regina ha subito attratto la nostra attenzione per gli originali laboratori che propone alle famiglie, e questo ci ha permesso di poterne organizzare alcuni tutti per noi.
Il Museo della Regina si trova nell’edificio dell’antico “Ospitale per Pellegrini” costruito verso la fine del 1500. Il Museo è articolato in due sezioni, una archeologica e una etno-antropologica dedicata alla marineria tradizionale.

In una prima visita guidata all’interno del museo, con i bambini abbiamo scoperto la storia preromana del bacino del fiume conca, documentate da un interessante numero di reperti. Trovo sempre magico scoprire la storia del nostro territorio e di come si è evoluto nel corso degli anni.
Quello che però ha attratto la nostra attenzione sono i laboratori per bambini che propongono con regolarità. Molti di questi laboratori sono di Archeologia Sperimentale: il bambino è protagonista e può più facilmente comprendere la vita delle popolazioni del passato attraverso l’esperimento diretto.
L’archeologia sperimentale coinvolge i bambini in attività che cercano di replicare le tecniche e le abilità che venivano utilizzate dalle popolazioni del passato. Questa attività può essere particolarmente utile perché li aiuta a sviluppare una maggiore comprensione della storia, della cultura e della tecnologia del passato. Inoltre, può aiutare i bambini a sviluppare la loro creatività, la loro capacità di problem solving e la loro curiosità.
Laboratori di archeologia sperimentale sulla Preistoria
Al museo della Regina abbiamo fatto due laboratori sulla Preistoria davvero interessanti, il primo è “Se fossi un archeologo!”.

Mio figlio Gabriele sogna di fare l’antropologo, quindi il solo fatto di poter conoscere un’archeologa è stato di per sé emozionante, immaginate poterci anche parlare? Pendeva dalle sue labbra!
Perché fare uno scavo archeologico con i bambini? E’ incredibile vedere quante abilità sono chiamate in causa. Osservare e toccare gli strumenti, utilizzarli sui reperti con delicatezza, archiviare i vari cimeli ritrovati con cura e attenzione. E’ stato interessante vedere i bambini impegnati nel fare le misurazioni, le foto e prendere nota di quanto man mano estraevano dal loro scavo. Ci hanno stupito poi le loro relazioni conclusive, una volta terminato lo scavo fino all’ultimo strato, se guidati i bambini imparano velocemente.
Ho apprezzato l’accuratezza nella preparazione del laboratorio, la cura dei particolari e l’attenzione per i bambini. Mio figlio e i suoi amici erano davvero al settimo cielo!

Il secondo laboratorio invece, ha avuto come tema “l’arte rupestre“. La nostra archeologa Sara Sertori è riuscita in una sola mattinata a far sperimentare diverse tecniche di pitture e arte preistorica.
Anche in questo caso, è incredibile vedere la cura dei materiali scelti. Per esempio la scelta di utilizzare contenitori in ceramica per i pezzetti di carbone oppure delle conchiglie per i pigmenti di colore. A proposito dei colori sono stati ottenuti con dei pigmenti dalla terra e questo ci ha permesso di sentire sotto le dita la consistenza diversa rispetto alle comuni tempere. Dipingere con le dita con questo tipo di pittura è stato davvero incredibile!

Torneremo al museo Regina per nuovi laboratori, nel frattempo ci tengo a ringraziare tutto lo staff per la passione che ci mettono nel loro lavoro con i bambini e per l’entusiasmo che riescono a trasmettere a grandi e piccini.
Per maggiori informazioni sul museo, consiglio di seguire la loro pagina facebook e, nel caso invece voleste organizzare un laboratorio di gruppo potete chiamare al 0541 966577 o scrivere all’indirizzo museo@cattolica.net













Creare collane preistoriche con i bambini
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