Il Castello di Brancaleoni a Piobbico (PU)
Adoriamo vivere all’aria aperta e complice un autunno decisamente mite, approfittiamo dei fine settimana per scoprire deliziosi borghi nella nostra provincia. Insieme a noi una coppia di amici con una dolcissima bimba molto curiosa, cosa chiedere di più?
Oggi vi raccontiamo di Piobbico, un delizioso paese incastonato tra le verdi colline dell’Appennino.
Piobbico si trova nella provincia di Pesaro, ed è famoso perchè dal 1879 ospita il Club dei Brutti, un’antica istituzione nata per “far maritare le zitelle” del posto, che oggi vanta 25 sedi in tutto il mondo e tantissimi personaggi illustri fra i suoi oltre 30.000 iscritti.
Il borgo nasce sulla confluenza di due torrenti, il Biscubio e il Candigliano, e sotto la mole di due giganti, il monte Nerone e il monte Montiego, sarà per questo che regna ovunque silenzio e tranquillità?
Passeggiamo nel borgo e ci fermiamo con gli animali del fiume, oggi siamo qui principalmente per il Castello di Brancaleoni, una imponente struttura che domina su Piobbico sotto l’aspetto architettonico e non solo.
Il castello di Brancaleoni è uno di quei monumenti che vale assolutamente la pena visitare perchè è molto grande, circa 135 stanze (anche se non tutte visitabili), per la sua storia ricca di sfarzi e curiosità che hanno influenzato enormemente la vita del tranquillo borgo.
Il castello era di un’antica casata di nobili mecenati, la famiglia Brancaleoni, che si stabilì nella vallata intorno all’anno 1000. I nobili governarono Piobbico per cinque secoli, fino ai primi dell’ottocento quando si estinse.
Un salto indietro nel tempo, nelle vicessitudini di una famiglia molto potente, che ebbe una vita nolto lunga e la sua fine fu addirittura successiva a quella del ducato dei Della Rovere di cui erano vassalli.
Nobili che amavano apparire e ospitarono molti personaggi d’arte illustre, infatti le stanze del castello sono piene di affreschi, stucchi, stemmi e iscrizioni.
Stanze immense e decorate, noi eravamo sempre con il naso all’insù! E’ anche presente una stanza delle torture e dei trabocchetti e una Torre dell’Orologio molto speciale, perchè il suo orologio gira in senso antiorario e questo da sempre incuriosisce studiosi e visitatori.
Uno dei pochi orologi al mondo che segna “il tempo che è stato e non quello che verrà”, voluto così appositamente dalla famiglia Brancaleoni perché contro le comuni convenzioni e stereotipi!
Oggi il castello è anche sede d’importanti musei, il primo è una collezione di abiti della famiglia Della Rovere, a sottolineare i Fasti di Corte. Abiti che hanno attraversato cinque secoli e sono oggi qui in esposizione come se il tempo si fosse fermato.
Interessante anche il museo degli antichi mestieri, dove sono esposti telai del settecento ed essenze naturali per la colorazione della lana, tra queste il guado, una pianta che dona un colore naturale tendente al blu.
Infine il Museo Paleotologico dove tra i tanti fossili in esposizione ci siamo fermati ad ammirare l’Orso Spelaus oggi estinto ma che un tempo viveva tra queste montagne, infatti in una grotta del Monte Nerone ne sono stati ritrovati circa 50 esemplari.
Una giornata intensa e ricca di dettagli e curiosità, ma anche di giochi risate e piccole scoperte.
Informazioni pratiche
Prima di una visita al Castello di Brancaleoni di Piobbico (PU) sempre meglio verificare gli orari di apertura nel loro sito www.castellobrancaleoni.it.
Vi consiglio inoltre, di scegliere la visita con guida per arricchire il tour del castello soprattutto per i bambini. Per concordare una visita potete contattare direttamente la guida turistica di Pesaro Urbino, la sig.ra Daniela Rossi, cell 333.3886193 oppure scrivere a visit@castellobrancaleoni.it.
2 commenti
il contatto naturale
Wow, quante cose interessanti!
Grazie per la tua recensione e buona giornata!
la luna di carta
E' vero, è stata una bella giornata. Pensare che era tutto vicino casa, alle volte facciamo grandi viaggi, dimenticando le bellezze di casa nostra!