Idee didattiche

Homeschooling e lo studio delle montagne

Tra gli argomenti che ci siamo prefissi di approfondire ci sono i paesaggi naturali e la morfologia del territorio italiano. Noi abbiamo scelto di iniziare questo viaggio alla scoperta del nostro imponente Paese partendo dalle montagne, paesaggi affascinanti che modellano il territorio e influenzano il clima, la flora, la fauna e la vita delle persone che vi abitano. Un percorso tra vette, vallate e storie che ci aiuterà a comprendere meglio l’importanza di questi ambienti straordinari.

Per le vacanze estive abbiamo scelto la Valle d’Aosta, desiderosi di esplorare una regione che conoscevamo poco. Oltre a regalarci paesaggi spettacolari e nuove esperienze, questo viaggio si è rivelato un prezioso stimolo didattico, perfettamente in linea con gli argomenti di geografia che avremmo affrontato durante l’anno.
Siamo saliti sul Monte Bianco e siamo rimasti senza parole di fronte allo scorcio delle Alpi che si è presentato ai nostri occhi da un’altezza di 3460mt. Siamo anche entrati dentro una montagna grazie alla visita della miniera d’oro di Brusson e abbiamo osservato e toccato la roccia granitica tipica della catena montuosa delle Alpi.

Gli Appennini invece sono un’ambiente a noi più familiare visto che ci capita spesso di attraversare l’Italia. Dopo però aver studiato anche questa catena montuosa, non vi nego che hanno assunto una nuova luce ai nostri occhi. Abbiamo ad esempio scoperto che il tipo la roccia calcarea che caratterizza questa catena montuosa è più malleabile rispetta a quella delle Alpi. Questo potrebbe spiegare la minore altitudine, ma anche la forma più dolce e arrotondata tipica dell’Appennino.

Homeschooling e lo studio delle montagne

Le Alpi e gli Appennini sono due catene montuose molto diverse tra loro, anche per quanto riguarda l’altitudine. La vetta più alta delle Alpi è il Monte Bianco, con i suoi 4.810 metri, mentre per gli Appennini è il Gran Sasso, che raggiunge i 2.912 metri. Questa differenza di altezza influisce molto sull’aspetto del paesaggio: i monti appenninici, essendo più bassi, sono ricoperti da grandi boschi, mentre le Alpi presentano più aree rocciose e ghiacciai. Anche la fauna cambia tra le due catene montuose, rendendo ancora più affascinante il confronto tra questi due ambienti.

Poco più di un mese fa eravamo al Monte Bianco, e abbiamo ammirato le Alpi questa imponente catena montuosa le cui cime si stagliano verso il cielo e ora siamo qui, tra gli Appennini. Intorno a noi un panorama completamente diverso, le montagne sono morbide e colorate di un verde intenso della fitta vegetazione. La stessa roccia ha un colore più vivo, ed è infatti molto più friabile rispetto alla roccia granitica delle Alpi.
La differenza è evidente, netta ma la meraviglia e lo stupore di fronte alla natura lo stesso!

Grazie all’osservazione diretta e alle guide ambientali che abbiamo incontrato strada facendo, la conoscenza che avevamo delle nostre montagne si è arricchita sempre di più in modo semplice, giocoso e piacevole.

Minilibro sulle montagne italiane

Se lo studio della geografia sul campo è il nostro metodo preferito, questa volta abbiamo deciso di creare un mini-libro per raccogliere e riassumere le principali caratteristiche dell’ambiente alpino italiano. Per rendere ancora più utile, abbiamo aggiunto delle schede che aiuteranno mio figlio a fissare meglio le conoscenze acquisite durante il viaggio!

Lapbook sulle montagne italiane

La cosa più buffa è che ultimamente proprio la montagna è diventato uno dei nostri argomenti di conversazione, la flora, la fauna, il tipo di roccia, il ciclo dell’acqua. Ne parliamo in famiglia come se tutto fosse una nuova scoperta. Nozioni acquisite anni fa ora pare prendano forma e nuovo valore ai nostri occhi.

I nostri figli ci ascoltano mentre dibattiamo e ci poniamo domande su questi colossi di roccia, che da sempre fanno parte del paesaggio italiano, come se fosse la prima volta che li osserviamo davvero.

Mi chiedo quindi, se è per questo motivo che quando si ha un figlio che si avvale dell’educazione parentale, a definirsi homeschooler spesso è tutta la famiglia e non solo il bambino.
Voi genitori di piccoli homeschoolers cosa ne pensate?

2 commenti

  • MammaElly

    Che meraviglia! Bellissimo lavoro!
    Mi piace tantissimo la vostra mappa-collage: semplice ma super-efficace, oltre che bella esteticamente.
    Grazie per aver citato anche me: lietissima di aver fornito alcuni spunti.
    Quanto al discorso di base, cioè sulla famiglia tutta home-schooler, sì, anche da noi funziona così!
    In questo momento, ad esempio la passione per gli squali del piccolo di casa ha pervaso un po' tutti, che ci troviamo a discorrere di specie e dettagli anatomici anche senza apparente motivo. Il mio novenne, d'altra parte, ieri giocava dicendo: "Edizione straordinaria! Notiziona!!! Don Rodrigo ha preso la peste!"… aveva appena sentito me e la sorella leggere (in automobile) un passo de "I Promessi sposi".

  • la luna di carta

    Ciao Mamma Elly, dal tuo blog ho sempre tratto molto spunti, grazie mille perchè trasmetti "voglia di fare" e dopotutto se riesci tu a fare homeschooling con tutti i tuoi bimbi…
    Deve essere meraviglioso assistere alle voltre conversazioni, del resto con età, programmi e gusti così diversi, non dovreste annoiarvi mai!

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