
Valle d’aosta, in cima e dentro una montagna
Il nostro viaggio in Valle d’Aosta prosegue, e dopo aver visitato fortezze e castelli, e aver approfondito la flora e la fauna alpina, ora finalmente ci possiamo concentrare sulle Alpi!
La Valle d’Aosta ospita le vette più alte d’Italia e d’Europa, le montagne ci circondano ovunque e sono un vero spettacolo per gli occhi!
Nel nostro viaggio, abbiamo incontrato il Gran Paradiso, il Cervino, il Monte Rosa, ma ora finalmente potremo salire vicino alla vetta più alta d’Europa, il Monte Bianco.
Una breve visita alla città di Courmayeur è d’obbligo, una piccola cittadina molto elegante piena negozi alla moda; lusso e sfarzo ovunque ed è questo che la rende unica nel suo genere.
Noi siamo qui per salire sull’avveniristica funivia Skyway Monte Bianco e poter toccare il cielo con un dito. Un pò di ansia prima di partire c’è, arriveremo a Punta Helbronner a 3466 mt, ma vogliamo vedere il Monte Bianco nel suo splendore e così saliamo su questa speciale cabina in vetro che ruota di 360°, e siamo tutti incollati al vetro, per non perderci quella che viene definita “l’ottava meraviglia al mondo”.

I bambini sono entusiasti, il mio duenne continuava a ripetere di essere in elicottero (ed ‘è proprio il giro in elicottero che racconterà a tutti una volta tornato a casa dalla vacanza!). Il fratello maggiore invece è euforico, e ammira estasiato il panorama.
Dopo una breve tappa nel meraviglioso parco giochi che si trova a Pavillon du Mont Frety a 2173 mt di altezza riprendiamo il nostro viaggio verso il cielo per vedere il Monte Bianco. Questa volta piccolo è con il dito all’insù, pronto a toccare il cielo con il suo piccolo ditino!

La funivia continua il suo viaggio e superiamo lo storico rifugio Torino, e arrivati in cima, siamo rimasti letteralmente senza fiato. Siamo tutti in rispettoso silenzio di fronte al panorama che si è aperto ai nostri occhi, ci sembra quasi surreale poter essere lassù. Mi sono sentita piccola di fronte a tanta meraviglia, intorno a noi le Alpi nel loro splendore, e di fronte a me la vetta più alta il Monte Bianco, 4810 mt di altezza.
Da quassù, parliamo con nostro figlio delle Alpi e della cima del Monte Bianco, il monte più alto d’europa, niente in confronto all’everest e al k2 che superano gli 8000 mt, ma per noi lui è importante.
Mi sono sentita privilegiata, mi piace scoprire il mondo con la mia famiglia, le Alpi sono uno spettacolo della natura, un mondo sconfinato diverso immenso, e non un arida zona color marrone su una cartina.
Tornare a valle è stata dura, ma porteremo questa giornata nel cuore per molto tempo.

La miniera di Chamousira Fenilliaz
Ma dopo aver esplorato la cima di una montagna, entriamo anche dentro una montagna.
Inizia il nostro viaggio di ritorno verso casa e decidiamo di fermarci nella valle d’Ayas, a Brusson per visitare una miniera d’oro Chamousira Fenilliaz.
La Valle d’Aosta è ricca di miniere oggi dismesse, noi scegliamo di visitare la miniera d’oro più grande della Valle d’Aosta, che si trova ad un altitudine di 1700 mt, e grazie al quale entreremo nel cuore della montagna!
Per arrivare all’ingresso della miniera occorre fare una passeggiata di circa 12 minuti in un bosco, un percorso piacevole e caratteristico che porta fino alla struttura moderna che accoglie i visitatori.

La vista da questa prodigiosa struttura è bellissima, abbiamo d’avanti agli occhi la valle d’Ayas con il suo lago di Brusson. Noi siamo incuriositi dall’ingresso della miniera, che ha visto uscire centinaia di chili di oro, fino a pochi anni fa.
Ad attenderci uno dei responsabili che ci guiderà dentro la miniera, si accede solo con visita guidata così ascoltiamo con attenzione il racconto di anni non troppo lontani, quando gli uomini della valle lavoravano per poche lire tra le 14-16 ore al giorno, recuperando e trasportando il prezioso minerale che avrebbe arricchito altri.
Storie di uomini che faticavano tanto e venivano privati della loro dignità. Una vita triste legata a questo metallo prezioso, che ha segnato profondamente la storia e le menti degli abitanti della valle, al punto che ancora oggi non si parla volentieri di quell’epoca buia.

Entriamo anche noi in rispettoso silenzio, muniti di caschetti e torce. Intorno a noi solo pietra scavata con maestria, una galleria di roccia lunga e fredda. La roccia è bagnata, siamo dentro la montagna e qui una volta c’era l’oro (e forse ce ne è ancora!). L’oro non è l’unico minerale presente, ma come uno strato di crema in una fetta di torta, ci ritroviamo davanti uno strato di quarzo.
Comprendiamo cose che in un libro possiamo solo immaginare, la pietra è viva, in movimento e un tempo era molto malleabile. La nostra mente va a quando si sono formate le montagne, strati di materiali diversi, minerali e pietre a volte preziose altre no. Mentre camminiamo la nostra guida continua a stuzzicare la nostra mente, aggiungendo nuovi dettagli sulla vita dentro la montagna.
In pochi giorni siamo saliti fino in cima ad una montagna e abbiamo toccato il cielo con un dito, e siamo anche entrati all’interno, nel cuore della montagna per scoprire alcuni suoi segreti.
La nostra vacanza si conclude qui, e a malincuore lasciamo questa bellissima regione!
Ci siamo divertiti, rilassati, ma ci siamo anche emozionati ed arricchiti enormemente. Porteremo a casa tanti ricordi e sopratutto ora, possiamo ripartire con il nostro quarto anno da homeschooler, e credo che l’argomento giusto per iniziare siano proprio “le montagne in Italia”!
Informazioni pratiche
Visitare una miniera è qualcosa di originale da fare in famiglia o con gli amici, la miniera d’oro di Chamousira Fenilliaz, organizza visite guidate durante quasi tutto l’anno. E’ possibile prenotare la propria visita e per maggiori informazioni sull’abbigliamento e i prezzi, il loro sito ufficiale è www.chamousira.it.
Potrebbe anche piacerti

Alla scoperta di Brisighella con i bambini
27 Dicembre 2024
Studiare il Medioevo: laboratori, video e lapbook
10 Gennaio 2021