Bologna,  Emilia Romagna,  Viaggi

Curiosità da non perdere a Bologna

Bologna è una città che riserva mille soprese, noi siamo rimasti affascinati dalla sua atmosfera calda e accogliente e dalle mille curiosità che nasconde! E’ famosa per la sua cucina, che include piatti come la pasta alla bolognese, il ragù alla bolognese, la mortadella e il parmigiano reggiano. Inoltre, la città è conosciuta per i suoi portici, che coprono gran parte del centro storico e offrono una barriera dai raggi del sole e dalla pioggia.

Vi abbiamo parlato di alcune mete classiche da non perdere se visitate la città in famiglia. Oggi però vogliamo condividere con voi alcune curiosità che ci hanno fatto innamorare perdutamente della città!

Cominciamo dal raccontarvi che Bologna ha un noto proverbio che la descrive in questa maniera:

Bologna: la rossa, la dotta e la grassa

proverbio

Bologna è definita “la Rossa” per i colori dei mattoni tipici della maggior parte delle costruzioni della città e per l’orientamento politico. “la Dotta” perché qui è nata una delle prime università al mondo e “la grassa” per il cibo che conquista ogni palato!

Abbiamo scoperto altro sul capoluogo emiliano, caratteristiche che rendono la città davvero unica per tanti aspetti. Pronti a partire con noi in questo viaggio atipico?

La prima Università è nata a Bologna

Bologna ospita la più antica università del mondo occidentale, l’Alma Mater Studiorum, fondata nel 1088. L’università è stata una delle prime a introdurre il concetto di laurea, e ha formato numerosi importanti intellettuali e scienziati nel corso dei secoli.

Curiosità da non perdere a Bologna
prima università al mondo

Fu a Bologna che si celebrò una delle prime lauree femminili al mondo, quella di quella di Laura Maria Caterina Bassi Veratri, in filosofia, nel 1732.

Da non perdere in una visita della città L’Archiginnasio, in Piazza Galvani, la sede più antica! Interessante anche la Biblioteca comunale e il Teatro Anatomico, una sala costruita in legno d’abete dove si tenevano pubblicamente le lezioni di anatomia, una testimonianza della gloriosa tradizione universitaria della città.

Pensate che gli stessi portici bolognesi sono nati per il crescente bisogno di stanze per gli studenti. Gli alloggi scarseggiavano e così i proprietari dei palazzi del centro decisero di aggiungere alcune stanze costruite su sostegni che oggi non sono altro che i pilastri dei portici bolognesi!

Bologna, una città piena di canali

Bologna è una città piena di canali, pensate che ci sono ben 60 km di vie d’acqua tra canali artificiali, chiuse e mulini. Una complessa rete fluviale che è stata creata con lo scopo di collegare la città con il fiume Po e per fornire acqua agli opifici presenti. A Bologna infatti ha sempre prosperato l’artigianato manifatturiero ed è sempre stata uno dei principali centri tessili in Italia.

i canali della citta di Bologna

Oggi i canali sono stati quasi tutti coperti, tuttavia è possibile vedere traccia di come si presentava una volta la città, se si cerca la famosa finestrella e il canale delle Moline. Due scorci davvero unici e suggestivi della città!

Salaborsa, una biblioteca davvero unica!

Salaborsa è una biblioteca nel cuore della città di Bologna. Inaugurata nel 2001, oggi è uno spazio culturale multimediale davvero affascinante. Si affaccia sulla piazza principale di Bologna, Piazza Maggiore e si trova nel Palazzo d’Accursio, sede del comune.

visitare salaborsa a Bologna con i bambini

Pensate che questa grande struttura è stata per un periodo di tempo una Borsa di Commercio. Oggi è una magnifica biblioteca che ospita al suo interno anche un’ampia sezione archeologica nella parte sottostante.

E’ meraviglioso sedersi nella sala principale e ammirare l’imponente struttura. Interessante anche visitare le varie sezioni, ricche di libri e curate nei minimi dettagli. Uno dei punti della città da non perdere, soprattutto per gli amanti dei libri.

La Meridiana più lunga del mondo

A Bologna, nella chiesa di San Petronio, si trova la meridiana più lunga del mondo. Si tratta di un originale strumento astronomico tracciato nel 1655 da Gian Domenico Cassini.

Bologna, la meridiana più lunga al mondo curiosità

La meridiana non è un orologio solare, si differenzia dal fatto che mentre gli orologi solari riportano le ore le meridiane indicano solamente il momento in cui il sole passa sul meridiano, ossia il mezzogiorno reale.

Per ammirare questo fenomeno, basta entrare nella basilica di San Petronio poco prima di mezzogiorno e vedrete un raggio di sole passare dal foro posto a 27 metri di altezza. Questo raggio si interseca con la linea posta sul pavimento e indica lo scorrere dei giorni e delle stagioni. Decisamente un’opera di grande valore!

Bologna: cosa non perdere in centro

Il centro di Bologna nasconde mille segreti, ne condividiamo alcuni che ci hanno colpito. Vicino a Piazza Maggiore, sotto al Palazzo del Podestà si trova un voltone con una caratteristica unica nel suo genere. La volta a crociera romanica, è sostenuta da quattro colonne crea una sorta di “telefono senza fili”, ossia posizionandosi in uno dei quattro angoli si riesce a sentire la voce sussurrata della persona che parla nell’angolo opposto. Una curiosità che si rivelo cruciale durante l’epidemia di peste: gli infetti potevano essere confessati senza contagiare i sacxerdoti. Oggi è una tappa curiosa della città ma non è l’unica!

bologna le tre frecce nei portici

Nel portico più antico della città, in Strada Maggiore, davanti all’ingresso di Corte Isolani, sono conficcate tre frecce! Sono difficile da trovare ma è decisamente un gioco divertente da fare con i bambini. Queste frecce ispirano molte leggende, la più nota vuole che dei briganti erano lì per uccidere un signorotto bolognese, ma una fanciulla per distrarli, si affacciò nuda alla finestra così le tre frecce si conficcarono nel soffitto e il signorotto ebbe salva la vita! 

Infine vi consigliamo di ammirare un opera davvero unica che si trova vicino al centro di Bologna: il Compianto di Niccolò dell’Arca, opera nota anche con il nome “L’urlo di pietra” un vero capolavoro del Quattrocento italiano. L’opera fu citata anche da Gabriele D’Annunzio in una delle sue opere. Meravigliosa!

Bologna buon cibo e convivialità

Una delle cose che maggiormente ci ha colpito passeggiando per il centro di Bologna, è vedere a qualunque ora persone in fila nei ristorantini e nei street food della città. Buon cibo e convivialità.

Non poteva essere altrimenti per una città definita “la grassa” proprio per la sua cucina tipica e tradizionale. Pasta fresca, tigelle, crescentine, ragù e cotoletta alla bolognese, sono tutti piatti caratteristici che potrete gustare in uno dei ristorantini tipici del centro. Da non perdere anche i sapori autentici che potrete degustare nei street food!

Per maggiori informazioni sulla città, su dove dormire, sui migliori ristoranti e sugli eventi culturali, consigliamo di visionare il sito ufficiale www.bolognawelcome.com

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *