Ciclo dell’olio: visita a un frantoio

L’olivo, con le sue radici profonde ei suoi rami maestosi, è uno degli alberi più longevi e simbolici della storia. Per i Romani, l’olivo non era solo una pianta, ma un vero e proprio emblema di forza e civiltà. Quando conquistavano terre lontane, portavano con sé quest’albero prezioso, diffondendo la cultura dell’olio ei suoi molteplici usi: dalla cucina alle cerimonie religiose, dalla medicina alla bellezza.

L’olio d’oliva Non manca mai sulle nostre tavole. Nasce dalle olive, trasformate e rese preziose attraverso un antico processo che affonda le sue radici nella storia.

Nel nostro viaggio alla scoperta del ciclo dell’olio, abbiamo deciso di visitare il frantoio Marcolini in provincia di Pesaro e vedere da vicino come dalla raccolta delle olive si arriva alla produzione dell’olio. Abbiamo osservato insieme le fasi di questa trasformazione e come ogni goccia di olio racconta una storia iniziata migliaia di anni fa!

Perché portare i bambini al frantoio?

Portare i bambini al frantoio è un’esperienza educativa preziosa! E’ vero che tutti noi abbiamo visto un ulivo o abbiamo persino delle olive in giardino, tuttavia pochi conoscono l’intero percorso che trasforma questi piccoli frutti in olio.

Questo viaggio dall’oliva all’olio è affascinante e aiuta i più piccoli a comprendere il valore della pazienza e del lavoro necessario per produrre il cibo che troviamo sulle nostre tavole. Inoltre, vedere da vicino il processo, dalla raccolta alla spremitura e alla filtrazione, insegna loro a riconoscere e apprezzare un alimento di qualità, stimolando una consapevolezza verso il cibo genuino.

E’ stato interessante partecipare a una degustazione di Olio a cura di Olea (Organizzazione Laboratorio Esperti e Assaggiatori). Ci ha aiutato ad apprezzare la ricchezza di sapori racchiusa in ogni goccia d’olio.

Attraverso l’assaggio, grandi e piccoli, abbiamo imparato a distinguere i profumi, le sfumature e le caratteristiche dell’olio di qualità. Un esercizio di gusto e sensibilità che rende il cibo un’esperienza completa! La degustazione è stata un’occasione per comprendere quanto sia importante scegliere prodotti genuini e autentici.

Conoscere l’origine e la cura che c’è dietro un buon olio d’oliva ci educa a fare scelte alimentari più consapevoli e a rispettare i cicli della natura e del lavoro umano che rendono possibile ogni goccia di olio.

Dall’oliva all’olio: il nostro pomeriggio in Frantoio

L’Azienda Marcolini si trova a Monteciccardo, sulle colline tra Pesaro e Fano. Il frantoio è una realtà sul territorio dal 1896: cinque generazioni, una tradizione di famiglia che oggi Andrea Marcolini continua a portare avanti con grande attenzione e professionalità.

E’ proprio Andrea Marcolini ad accoglierci e a farci da guida nel nostro viaggio nell’olio extravergine di oliva. Come prima cosa raccogliamo insieme le olive, con le reti e il lavoro combinato di tante mani che collaborano per spogliare l’ulivo dai suoi preziosi frutti.

Conclusa la raccolta, portiamo le nostre olive al frantoio e osserviamo tutto il ciclo di lavorazione. Abbiamo visto le olive passare attraverso il lavaggio, che le ripuliva da foglie e residui, e poi seguire il loro percorso tra frantumatori e presse, trasformandosi lentamente in una pasta densa e profumata. Alla fine del percorso, finalmente, l’olio puro ha iniziato a sgorgare: una piccola magia che ha lasciato tutti a bocca aperta, facendoci apprezzare ancora di più il valore di questo dono della natura.

La raccolta attenta e il processo di estrazione a freddo fanno sì che ogni goccia di olio sia un omaggio alla terra e alle mani che lo lavorano.

Visitare il frantoio Marcolini non è solo un’occasione per scoprire come nasce l’olio, ma anche per immergersi in un racconto fatto di tradizioni, innovazioni e amore per il territorio. Andrea Marcolini ha raccontato aneddoti della sua famiglia ma anche della sua esperienza dopo 36 anni di lavorazione dell’olio! Racconti preziosi di un tempo lontano che i nostri figli hanno davvero bisogno di ascoltare!

Il nostro viaggio nel ciclo dell’olio, si è concluso con tanti bambini che giocavano felici su un grande cumulo di foglie d’oliva. Si tratta di scarti per i frantoio, ma per i bambini è un grande parco giochi, su cui salire, saltare, inventare giochi nuovi. Il frantoio continua a lavorare mentre nell’aria risuonano le grida dei bambini che giocano al tramonto.

Grazie Marcolini per questo pomeriggio stupendo che ci hai permesso di vivere!