
Alla scoperta di Brisighella con i bambini
Brisighella è un piccolo gioiello dell‘Emilia-Romagna, perfetto per un viaggio con i bambini. Tra le sue vie acciottolate ei panorami mozzafiato, il borgo racconta storie a bassa voce che incantano grandi e piccoli. Dalle torri medievali alla famosa via degli asini, ogni angolo invita alla scoperta. Un piccolo angolo della Romagna, ideale per una giornata in famiglia all’insegna della bellezza e della meraviglia.
Siamo stati a Brisighella due volte e torneremo, perché ci sono luoghi dove una visita non basta! Di fronte a te hai una bellezza che si svela lentamente, come in una storia raccontata piano, e ogni volta troviamo qualcosa di nuovo: una vista, un angolo nascosto, un racconto che cattura.
È uno dei borghi più belli d’Italia, un luogo che ti invita a tornare, e ora vi raccontiamo il motivo!
La via degli asini di Brisighella
La Via degli Asini è uno simboli più suggestivi di Brisighella, conosciuta per la sua unicità e il fascino senza tempo. Questo percorso coperto, situato sopra una fila di case, deve il suo nome agli asini che venivano utilizzati per trasportare il gesso dalle cave vicine fino al borgo.

Originariamente, la Via degli Asini era una strada difensiva medievale, parte delle mura del borgo. Nel corso del tempo, fu trasformata in una via coperta, caratterizzata da una serie di finestre ad arco di diverse forme e dimensioni. Questa strada divenne presto il cuore pulsante della vita dei birocciai, gli artigiani che lavoravano con i carri trainati dagli asini. I locali lungo la via fungevano sia da abitazioni che da stalle, creando un ambiente unico dove vita privata e lavoro si intrecciavano.
Oggi la Via degli Asini sembra uscita da una fiaba! Camminare in questo luogo evoca la sensazione di viaggiare nel tempo, con un’atmosfera che cattura l’immaginazione. Ci siamo fermati a immaginare una vita diversa da quella odierna, dove gli animali da soma erano usati per il trasporto e in queste vie, ferveva la vita sociale e lavorativa. La nostra passeggiata lenta ci ha permesso di osservare particolari come le finestre e i portoni, alcuni veramente datati.
Un paesaggio spettacolare alla rocca Manfrediana
L’antico borgo medievale di Brisighella sorge nella suggestiva valle del Lamone, incorniciato da tre colli rocciosi che ospitano gli edifici simbolo della cittadina.

Sul primo colle si erge la Torre dell’Orologio, dalle forme ottocentesche ma con origini medievali, che domina il panorama circostante. Sul secondo, spicca l’imponente Rocca Manfrediana, una fortezza medievale che racconta secoli di storia. Infine, il terzo colle ospita il settecentesco Santuario della Madonna del Monticino, costruito per custodire l’antica immagine in terracotta colorata della Madonna col Bambino, un simbolo di devozione e arte.
Dopo una visita al centro di Brisighella, è possibile raggiungere con una piacevole passeggiata la torre dell’orologio, la Rocca Manfrediana e il santuario. Noi abbiamo scelto di visitare la Rocca Manfrediana per poter godere della vista sull’intera valle. La Rocca è un’imponente fortezza costruita nel XIV secolo dalla famiglia Manfredi. Dalla cima della rocca si può ammirare un panorama unico sulle colline dell’Emilia-Romagna che si distendono a perdita d’occhio.

Passeggiando lungo le maestose mura medievali, si può rivivere l’atmosfera di un’epoca lontana, immaginando i cavalieri appostati in attesa di avvistare truppe nemiche all’orizzonte. L’interno della Rocca è altrettanto entusiasmante. Una volta entrati, i bambini possono esplorare gli stretti corridoi e salire lungo ripide scale, immaginando di essere cavalieri in azione!

La visita alla Rocca Manfrediana è un’esperienza originale da vivere in famiglia per poter leggere negli occhi dei nostri bambini la meraviglia per la storia e l’emozione di un’avventura indimenticabile!
Con il biglietto della rocca Manfrediana, è possibile visitare anche il museo civico G.Ugonia, dedicato al celebre pittore e litografo. Nato a Faenza ma profondamente legato al borgo, Ugonia raggiunse fama internazionale, con opere esposte in prestigiosi musei come gli Uffizi e il British Museum. Nonostante i riconoscimenti, rimase fedele a Brisighella.
Alla scoperta del parco vena gesso romagnola
Visitate Brisighella per qualche giorno? Allora non perdete l’occasione di esplorare il Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola, un gioiello naturale che avvolge il borgo in un paesaggio unico.
Il parco è famoso per i suoi spettacolari calanchi e affioramenti di gesso. I calanchi sono affascinanti formazioni argillose modellate dal tempo, che regalano un’atmosfera quasi lunare.
In tutta la zona inoltre, il gesso è una presenza dominante e caratteristica. Questo affioramento geologico, tra i più estesi in Europa, si distingue per le sue rocce chiare e brillanti che creano contrasti spettacolari con il verde della natura circostante. È un elemento che rende questa zona unica, perfetto per una lezione sui minerali a cielo aperto!
Nel parco molti sentieri permettono di esplorare la natura incontaminata e di ammirare la varietà di flora e fauna che caratterizza la zona. Un’esperienza perfetta per unire emozione e apprendimento, immergendosi nella bellezza e nei segreti della natura romagnola.
Dove dormire per visitare Brisighella con i bambini?
Dove dormire con i bambini per visitare Brisighella? Noi abbiamo scelto il Grand Hotel Terme Riolo. Dopo una giornata trascorsa tra le vie acciottolate di Brisighella e le sue attrazioni, abbiamo scelto una struttura accogliente per rilassarci e per farci coccolare nel vicino centro termale di Riolo terme.

Il Grand Hotel Terme di Riolo è una scelta strategica per esplorare non solo Brisighella ma anche gli altri tesori della valle del Lamone, il tutto con il giusto tocco di benessere. Una base perfetta per una vacanza che unisce avventura, cultura e relax!










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