Alla scoperta del museo del Balì con i bambini

I musei della scienza sono dei veri e propri templi della conoscenza e della sapienza umana. Raccontano la tecnologia e il progresso scientifico alle nuove generazioni in modo semplice e diretto grazie a interessanti laboratori ed esperimenti.

I bambini amano essere parte attiva dell’apprendimento ed è questo uno dei motivi per cui i musei della scienza sono decisamente tra i più amati dai nostri piccoli. Rappresentano per genitori e insegnanti una grande opportunità per stimolare la curiosità dei bambini e per trasmettere nozioni scientifiche in modo semplice e intuitivo.

I miei figli amano in un modo unico i musei della scienza e ogni volta che li osservo mentre sperimentano, osservano e interagiscono con le varie postazioni scientifiche penso che ogni provincia dovrebbe avere il suo polo scientifico, un luogo dove i bambini possono imparare sperimentando in prima persona.

Nella nostra provincia, Pesaro Urbino siamo molto fortunati, abbiamo il museo del Balì e oggi vogliamo raccontarvi cosa ci piace di questo polo museale.

La scienza in pratica al museo del Balì

Il museo del Balì si trova in un antica e maestosa villa settecentesca a Colli del Metauro, in provincia di Pesaro Urbino. La villa si innalza su una collina e il panorama è davvero suggestivo: si può ammirare tutta la valle del Metauro fino al mare Adriatico.

Un grande e immenso parco dove in estate è possibile godersi la natura e fare un delizioso pic-nic totalmente immersi nel verde incontaminato delle Marche.

Il museo del Balì è un grande polo scientifico dove regna la filosofia “vietato non toccare”. Del resto per coinvolgere i bambini è importante incoraggiarli a esplorare e a interagire con le varie postazioni messe a loro disposizione.

Le postazioni sono oltre 40 e ci si muove lungo un percorso organizzato per discipline. L’esplorazione delle sale è autonoma e i visitatori, grandi o piccoli che siano, sono incoraggiati a toccare, sperimentare e a cercare di capire cosa sta succedendo di fronte a loro. Inutile dire che ogni postazione non è solo un gioco divertente ma rappresenta anche un modo capire la relazione tra la fisica e la propria vita. Lo stesso per la chimica e la matematica, le discipline qui presentate non sono qualcosa di distinto ma sono parte integrande della nostra quotidianità.

Ci siamo divertiti un mondo e ogni postazione era una un continuo “vieni a vedere, mamma!!” Quanto entusiasmo nei bambini e quanta voglia di scoprire il mondo che li circonda. Sono super felice di poter tornare periodicamente in un museo come questo per alimentare questo loro interesse e la loro grande voglia di sperimentare!

Il Planetario e l’Osservatorio Astronomico

Oltre alla postazioni scientifiche, al museo del Balì c’è un planetario digitale con una cupola del diametro di 8 metri. Si tratta di planetario digitale di ultima generazione (installato nel 2020) che permette poter fare un viaggio interstellare tra costellazioni e figure mitologiche, nebulose, galassie e buchi neri. Una sensazione davvero incredibile: viaggiare come in una navicella spaziale, tra illusione e realtà!

La proiezione dura circa 30 minuti ed è assolutamente da non perdere.

All’interno del parco della villa, c’è anche un osservatorio astronomico che permette di vedere da vicino gli oggetti celesti nel cielo. Si può contemplare la Luna, le Comete e finanche il Sole grazie a due Coronado, studiati per osservare la nostra stella in due diverse lunghezze d’onda.

Il museo del Balì rappresenta un polo scientifico davvero ricco, un modo alternativo per passare una giornata speciale con i propri bambini, all’insegna del divertimento ma anche dell’apprendimento in forma attiva. Una bellissima giornata in un museo nelle nostre amate Marche!

Per maggiori informazioni sul museo del Bali, per orari e prezzi vi consiglio di visitare il loro sito ufficiale www.museodelbali.it