Alla scoperta della Vallonia in Belgio
C’è una parte del Belgio che sembra fatta apposta per rallentare. Si chiama Vallonia: colline morbide, abbazie silenziose, piccoli villaggi dove il tempo ha ancora un ritmo umano. È un Belgio diverso da quello delle grandi città, più intimo, più verde.
Non dedicheremmo alla Vallonia meno di una settimana: è una regione che va gustata piano, strada dopo strada, magari viaggiando in camper. Per noi è il modo più bello per scoprirla: liberi di fermarci dove vogliamo, dormire accanto a un castello o svegliarci con vista sulle Ardenne.
La Vallonia è perfetta da esplorare in famiglia, anche con bambini e ragazzi. Tra natura, borghi pittoreschi, musei interattivi e abbazie che sembrano uscite da un libro di storia, le occasioni per coinvolgerli non mancano. Ecco il nostro itinerario e tante idee per rendere questo viaggio un’avventura da ricordare.
Prima tappa: Waterloo, dove la storia di Napoleone prende vita
Il nostro viaggio inizia da Waterloo, luogo simbolo della storia europea. Qui, nel 1815, si combatté la celebre battaglia che segnò la fine dell’epoca di Napoleone. Oggi il sito è un museo moderno e coinvolgente, pensato anche per i più giovani: film, ricostruzioni e un percorso immersivo che fa rivivere quei momenti in modo chiaro e appassionante.

Dopo la visita, ci siamo fermati al birrificio di Waterloo, dove antiche ricette e tradizioni locali si intrecciano con il racconto del territorio, un modo piacevole per concludere la giornata, tra storia e sapori autentici.
Seconda tappa: Center Parcs, nel cuore della foresta belga
Dopo la tappa storica di Waterloo, ci siamo spostati tra gli alberi per qualche giorno di relax al Center Parcs. Qui la natura è protagonista: casette immerse nel bosco, laghetti, percorsi tra gli alberi e tante attività per tutta la famiglia.

Il cuore del parco è Aqua Mundo, un grande mondo acquatico con piscine calde, scivoli e onde artificiali dove i bambini (e anche noi grandi) si divertono per ore. È il posto perfetto per rallentare, respirare aria buona e vivere il Belgio da un punto di vista più verde e rilassato.
Terza tappa: Bastogne, memoria e pace
A Bastogne la storia si fa sentire forte. Qui si combatté una delle battaglie più dure della Seconda guerra mondiale, e il Bastogne War Museum la racconta in modo profondo e toccante. L’allestimento è moderno, immersivo, con filmati e ricostruzioni che fanno rivivere quei giorni drammatici attraverso gli occhi di chi li ha vissuti.

È una visita che lascia il segno: ci ha emozionati e fatti riflettere su quanto sia importante ricordare, per capire davvero il valore della pace. Una tappa assolutamente da non perdere!
Quarta tappa: Euro Space Center, dalla storia allo spazio
Dalla memoria del passato passiamo a guardare verso il futuro. In Vallonia si trova l’Euro Space Center, un luogo unico in Europa dove scienza e avventura si incontrano. La regione ha un ruolo importante nel settore aerospaziale, e questo centro ne è la prova: un vero e proprio parco dedicato allo spazio, pensato per avvicinare bambini e ragazzi al mondo dell’astronomia e delle missioni spaziali.

Simulatori, esperienze interattive e percorsi educativi permettono di vivere per un giorno come veri astronauti. Un modo divertente e coinvolgente per scoprire quanto la curiosità e la conoscenza possano portarci lontano.
Quinta tappa: Bouillon, un tuffo nel Medioevo
A Bouillon la Vallonia mostra il suo volto più antico e affascinante. Il suo castello medievale, perfettamente conservato, ci ha fatto rivivere un’altra epoca: torri, passaggi segreti, ponti levatoi e viste mozzafiato sul fiume Semois.

Passeggiando tra le sue mura, sembra davvero di tornare indietro nel tempo, tra cavalieri e leggende. Un luogo che incanta grandi e piccoli, e che racconta il Medioevo in modo vivo e concreto.
Sesta tappa: Orval, tra abbazia, leggenda e birra
Chiudiamo il nostro viaggio con una tappa imperdibile: l’Abbazia di Orval, uno dei luoghi più suggestivi della Vallonia.

Fondata nel Medioevo, è avvolta da una leggenda che parla di Matilde di Canossa e di un anello miracoloso ritrovato nelle acque di una fonte. Tra rovine, silenzio e profumo di birra, si respira un’atmosfera unica. Qui i monaci producono una delle birre trappiste più famose d’Europa, simbolo di pazienza, equilibrio e tradizione. Un modo perfetto per concludere il nostro viaggio, tra spiritualità e sapori autentici.
Concludere il nostro viaggio in Vallonia è stato davvero speciale. In pochi giorni abbiamo vissuto un mix di esperienze: la storia che prende vita, la natura che rilassa, la scienza che incuriosisce e i paesaggi che restano nel cuore. Torniamo a casa arricchiti, con la sensazione di aver conosciuto un Belgio autentico, accogliente e pieno di sorprese.
Se state pensando di organizzare un viaggio qui, vi consigliamo di dare un’occhiata al sito www.visitwallonia.it: troverete tante informazioni utili, idee e spunti per costruire il vostro itinerario su misura.
Alla scoperta dell’Abbazia di Orval
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