Viaggiare in camper con bambini
Io e mio marito abbiamo viaggiato per anni in tenda, una piccola igloo che ci ha accompagnato alla scoperta di angoli nascosti della nostra bellissima Italia.
Abbiamo sempre amato i viaggi “on the road” perché non c’è nulla che ci entusiasma come immergerci totalmente in una nuova realtà, scoprendone la storia, i segreti e le curiosità.
Quando fai un viaggio in tenda o in camper, ti allontani completamente dalle tue abitudini, dai comfort di casa e sei pronto a esplorare, assaporare la libertà di poter decidere ogni mattina dove svegliarsi.
Chiaramente quando partiamo abbiamo un itinerario di viaggio, ma nulla ci impedisce di fermarci in un borgo sconosciuto e saltare una nota località turistica.
Campeggiatori da una vita ma camperisti da poco tempo, crediamo che il modo migliore per imparare non è sui libri, ma è vivere nel mondo intorno a noi, ed è per questo coinvolgiamo i bambini nelle nostre vacanze itineranti.
Consigli per sopravvivere in camper con bambini e adolescenti
In camper si può viaggiare all’insegna della libertà, stando a stretto contatto con la natura ed è sicuramente un modo di viaggiare economico e comodo sotto tanti punti di vista.
Viaggiare in camper con bambini e adolescenti però non è tutto rose e fiori! Ci sono anche aspetti negativi, legati agli spazi ristretti che richiedono da parte di tutti molta flessibilità e capacità di adattamento.
Negli spazi ristretti i bambini occupano tutto lo spazio! Come gestire allora malumori e nervosismi?
Sicuramente è importante coinvolgere i propri figli e scegliere attività che possano piacere anche a loro. Inoltre è utile fare delle tappe nei parchi gioco e portare con sé degli stuzzichini e dei giochi per distrarli nei momenti più noiosi.
Nel caso di figli adolescenti è ideale viaggiare con famiglie con altri ragazzi, ma se questo non è possibile cerchiamo di capire che nostro figlio sta crescendo e oltre ad avere pazienza, dimostriamoci pronti ad ascoltare e ad accogliere i suoi stati d’animo. Laddove è possibile andiamo incontro ai bambini, i nostri figli ad esempio amano i giochi in scatola e così quando siamo in vacanza in camper, spesso ci giochiamo anche tutte le sere!
I nostri viaggi in camper sono molto importanti per la nostra unità famigliare e anche se richiedono molto dal punto di vista emotivo ogni volta torniamo a casa arricchiti. Come è possibile? Vivere in pochissimi metri quadrati, trascorrere quasi tutto il giorno insieme e condividere gioie e malumori spinge ognuno di noi a coltivare qualità preziose come pazienza, autocontrollo e a essere maggiormente collaborativo ed empatico nei confronti degli altri.
I viaggi “on the road” ti cambiano e sono una vera occasione per fare un’introspezione. Si torna a casa con piacevoli ricordi di avventure originali ma anche di momenti trascorsi insieme a giocare mentre dalla finestra guardi il mare.
Come organizzare un viaggio itinerante con bambini
Quando organizzo un viaggio cerco di definire un itinerario di massima e, nello scegliere le tappe coinvolgo i bambini. Mi piace far vedere loro dove andremo e cosa visiteremo per suscitare il loro l’entusiasmo.
Nello scegliere le tappe per me è molto importante alternare le varie attività; in città spesso lo stress è maggiore e ne risente tutta la famiglia, quindi quando visitiamo città d’arte cerchiamo di restare pochi giorni e poi scegliamo luoghi in natura per rilassarci.
Amiamo anche i musei e gli eventi culturali, ma li selezioniamo con cura tenendo conto degli interessi dei bambini e delle loro passioni. Ai musei alterniamo uscite in natura, se possibile visitiamo parchi naturali, del resto una vacanza deve avere il giusto mix di natura, borghi, città, musei e parchi per bambini.
Quando visitiamo una zona cerchiamo attività originali che possano piacere ai bambini, scivoli su rotaie, gite in barca, miniere, grotte e parchi giochi a tema. I bambini amano le avventure e le esperienze nuove.
Pur impegnandoci nel programmare il più possibile, ogni viaggio itinerante ha i suoi imprevisti, piacevoli e spiacevoli. Quando qualcosa non va come deve, cerchiamo di avere pazienza e ricordiamo a noi stessi che siamo in vacanza e siamo insieme, questo ci basta di gran lunga.
Nelle foto i laghi di Fusine in Friuli Venezia Giulia, una delle nostre ultime uscite in camper che ci ha ispirato questo articolo!
9 commenti
il contatto naturale
Complimenti!
Allora Buoni viaggi!
ciao
Lun@ di Carta
Prima o poi verremo anche Bergamo!
Michela A.
Pur non avendo ancora figli, ma essendo amanti dei viaggi (on the road in particolare), ci capita spesso di pensare al futuro ed immaginare l’autonomia e la libertà di un camper. Immagino non sia sempre tutto facile, ma un giorno i vostri figli vi ringrazieranno per le avventure ed i ricordi che gli fate vivere!
Mariangela
Io lo spero vivamente….per ora ci divertiamo cercando di coinvolgerli più possibile 😉
il contatto naturale
Allora faccelo sapere così ci incontriamo!
Giuseppina
Pur non avendo esperienza di viaggi in camper, ammiro coloro che vi trovano aspetti positivi condividendoli con gli altri
Lun@ di Carta
Sicuramente!!
Michela
Mi piacerebbe molto provare l’ebrezza di una vacanza un camper in giro per l’Italia con i miei due bimbi. Mi piacerebbe vivere un’avventura alla “Vita da camper”
Mariangela
Una volta provato non ne potrai più fare a meno!