Studiare il Medioevo: laboratori, video e lapbook
Studiare il Medioevo è davvero affascinante, è considerato da molti un’epoca buia della storia umana, quest’idea però non trova molte ragioni a sostegno. Fu infatti nel Rinascimento che si definì questo momento storico con grande pregiudizio, quando in realtà era un epoca complessa e ricca di molte sfaccettature.
Il Medioevo o “età di mezzo” è un periodo storico che comunemente abbraccia circa dieci secoli: va dalla caduta del Sacro Romano Impero nel 476 d.c. fino alla scoperta dell’America nel 1492 d.c. E’ normalmente diviso in due parti, il basso Medioevo (476 d.c.-1000 d.c.) e l’alto Medioevo (1000 d.c.-14792 d.c.) per distinguere il momento in cui, la popolazione cominciò a crescere.
Come rendere lo studio del Medioevo coinvolgente per i bambini e i ragazzi? Noi abbiamo guardato video, film, improvvisato laboratori e realizzato due lapbook.
Homeschooling: studiare il Medioevo
Ogni volta che affrontiamo una nuova civiltà, ci lasciamo prendere tantissimo: mio figlio ama tanto la storia ed è quindi facile coinvolgerlo in vari progetti.
In genere non seguiamo un testo scolastico, preferiamo leggere diversi libri sull’argomento, alcuni prettamente storici, altri divertenti, senza tralasciare romanzi, racconti e fumetti ambientati proprio nel Medioevo.
Ampliare le nostre letture su un argomento ci permette di scoprire sempre nuove curiosità e sfaccettature interessanti dell’epoca che stiamo studiando.
Potete trovare alcuni libri che ci sono piaciuti in due post che abbiamo dedicato sull’argomento
Alla lettura affianchiamo brevi video e documentari su approfondimenti del periodo medioevale. Trovo molto interessanti i video di Bignomi per introdurre l’argomento, ecco quello dedicato al Medioevo!
E’ stato anche interessante seguire la serie “I medici” su Amazon Prime, che racconta la storia della celebre famiglia De Medici e uno spaccato della vita in Italia durante il basso Medioevo e il Rinascimento. Guardare il film insieme ci ha permesso di poter parlare di diverse sfaccettature della vita in quest’epoca lontana.
Difficile esprimere quanti argomenti si possono toccare quando si studia con un adolescente; lo studio si confonde con interessanti conversazioni su aspetti scabrosi e alle volte difficilmente comprensibili. Pensiamo alla vita in un castello e ai privilegi dei nobili, all’ipocrisia di una chiesa corrotta, alla Santa Inquisizione, ai libri proibiti, all’arte dei mercenari, alla peste nera, alle crociate e ai templari.
Parlare insieme di questi argomenti aiuta il ragazzo a trarre lezioni importanti dalla storia e ad affinare le proprie capacità di ragionamento. Del resto la storia è importante da studiare come monito per vivere il presente, e per questo motivo trovo molto più ricche queste conversazioni sulle nostre radici che imparare uno sterile elenco di date e nomi.
Studia il passato se vuoi prevedere il futuro.
(Confucio)
Arte e cultura nel Medioevo
Un’altra cosa che trovo importante fare è studiare un’epoca nella sua interezza, approfondendo quindi anche gli aspetti culturali come l’arte, la pittura, l’architettura e la musica.
Il medioevo è un periodo lunghissimo, tuttavia soprattutto il basso Medioevo è testimone di un importante rinascita culturale, basta pensare a Giotto che introduce il concetto di prospettiva nelle sue opere mentre Dante Alighieri compone le sue prime opere in volgare, la lingua che ha dato origine all’odierno italiano.
Anche in questo caso amiamo perderci nelle varie correnti artistico-musicali che arricchiscono il nostro quadro del Medioevo. Cogliamo così l’occasione anche per esercitare la nostra manualità organizzando dei laboratori a tema, ecco alcune attività che abbiamo realizzato:
- Giotto: libri e video per bambini
- Creare uno stemma araldico con i colori naturali
- Come fare delle vetrate in stile gotico
- Fare una pergamena con i bambini
- L’arte della miniatura
Lapbook sul Medioevo
Sin da quando abbiamo iniziato lo studio delle civiltà antiche abbiamo sempre realizzato dei lapbook in formato gigante. Per quale motivo? Grazie allo spazio a disposizione è possibile arricchire il contenuto con immagini e brevi riepiloghi dei principali avvenimenti.
In un lapbook storico, è fondamentale che ci sia una cartina (nel caso si parla di un popolo circoscritto) e una linea del tempo.
I lapbook sono particolarmente utili quando è il momento di fare un ripasso del materiale studiato: sono appunti facili e intuitivi da poter consultare in qualunque momento.
Nel caso del Medioevo abbiamo deciso di realizzare due lapbook, uno sulle vicende storiche e un altro dedicato all’arte e alla cultura dello stesso periodo di tempo.
Voi usate i lapbook nel vostro programma di studio? Amate schematizzare gli argomenti oppure lo trovate complicato?
7 commenti
Stremamma
È dai tempi dell’università (ho studiato comunicazione) che vorrei approfondire il Medio Evo… e leggere Le Goff. Trovo molto utili alcuni suggerimenti, me li giocherò mai n caso di ricerche o richieste del trio.
Mariangela
Le biblioteche sono ricche di libri meravigliosi!
Mariangela
Si confermo!
Elisabetta
Oltre a non sapere che si potesse fare Homeschooling (ignorante in materia, lo so), trovo molto istruttivo ed affascinante l’approccio che usate.
Dovrei approfondire molto per capire se sceglierei questa come opzione per lo studio dei miei figli, ma da come leggo, voi la gestite egregiamente. Complimenti.
Mariangela
Grazie, sono felice che traspare il fatto che anche un genitore può istruire suo figlio e non è complesso. E’ una scelta, esattamente come mandare un bambino a scuola, e credimi è molto più semplice di quanto sembra!
rossella kohler
Coraggiosi genitori homeschooler! Credo che non ce l’avrei mai fatta, soprattutto sotto il profilo psicologico (il mio, naturalmente). Comunque mi sembra che il materiale che hai utilizzato sia ricco e vario, anche se penso che possa essere utile utilizzare ‘anche’ un libro di testo, per permettere un valida visione d’insieme. Sui lapbook sono assolutamente d’accordo: penso che siano uno strumento interattivo straordinario, che attinge al meglio di quelle che erano le strategie didattiche degli insegnanti che negli anni Settanta si ribellavano al classico libro di testo. Anche se è indirizzato prevalentemente alle due ultime classi della primaria, prova a dare uno sguardo al mio blog progettoipazia.com. soprattutto per quanto riguarda l’educazone civica (Agenda 2030, patrimonio ecc.) magari trovi qualcosa che può essere utile anche per la secondaria.
Mariangela
Grazie mille per le tue info! Guarderò sicuramente nel tuo sito.