Stimolare l’apprendimento in estate
Da diversi anni in estate i bambini, tra un tuffo in piscina e un bagno al mare, sono alle prese con i compiti delle vacanze. Vi è un ampio mercato di libri dedicati al ripasso e al consolidamento di quanto hanno appreso durante l’anno. Il professore e dirigente scolastico Maurizio Parodi e molti altri con lui si sono schierati apertamente contro tale consuetudine, ritengono i compiti inutili e controproducenti; molti genitori e insegnati invece li amano perché hanno il timore che i bambini in estate possano dimenticare quanto appreso.
Come affrontano gli homeschoolers lo studio in estate? I bambini continuano a studiare come durante il resto dell’anno? E’ possibile stimolare l’apprendimento e la curiosità dei bambini? Vi raccontiamo la nostra esperienza e il nostro modo di approcciarci allo studio in estate!
Homeschooling: apprendere in modo libero
Scegliere l’apprendimento libero, vuol dire costruire un piano di studio che si adatti al bambino e alla famiglia.
E’ chiaro quindi che vengono chiamate in causa le abitudini familiari, il luogo in cui si vive, e le inclinazioni caratteriali dei singoli componenti ed è per questo che è l’educazione parentale si adatta perfettamente alla famiglia e non può essere stereotipata.
Ci sono famiglie che preferiscono studiare in modo lento e costante tutto l’anno, strutturando un programma che si suddivide su tutti i mesi dell’anno, altre invece utilizzano i libri solo in alcune circostanze e momenti specifici. Amo l’homeschooling perché si adatta come un vestito cucito a misura.
Questa premessa è importante perché condivido la nostra esperienza solo per potervi dare degli spunti e delle idee, nella speranza che possiate trovare la strada migliore per voi!
La curiosità dei bambini è infinita e con il cambiare delle stagioni cambiano gli interessi, ma non la voglia di conoscere e imparare!
In estate bambini liberi di imparare
Facendo homeschooling ho visto con i miei occhi quanto le stagioni influenzino il modo di apprendere dei bambini. Ci sono mesi in cui stiamo volentieri a casa e ci dedichiamo allo studio con libri specifici e guardiamo documentari e video. Dedichiamo tempo e impegno al nostro programma e lo facciamo volentieri! Altri mesi come in primavera e in estate, il bisogno di passare del tempo in natura aumenta in modo esponenziale e, l’apprendimento si sposta dai libri all’esperienza diretta. Il vero segreto è trovare per ogni stagione il modo giusto per stimolare l’apprendimento nei bambini.
In estate soprattutto, non apriamo mai libri! Cerco di spiegarmi, non apriamo libri che abbiano a che fare con la didattica ma leggiamo tantissimo per piacere e per pura voglia di sapere. Non siamo vincolati da programmi e competenze da raggiungere e questo ci permette di spaziare tra nuove curiosità e interessi rimasti assopiti.
I bambini passano molto tempo fuori casa, amiamo stare con gli amici, passare i pomeriggi al mare. Del resto vivere in una città di mare è come essere perennemente in vacanza. Inoltre organizziamo spesso uscite con il nostro camper alla scoperta di borghi e nuovi angoli d’Italia.
I bambini in estate sono veramente liberi di poter ascoltare se stessi e di approfondire gli argomenti che ritengono più opportuno e in tutta questa anarchia, posso assicurarvi che i bambini imparano più che in qualsiasi altro momento dell’anno. Come è possibile? Perché l’apprendimento, la curiosità sono parte della vita dei nostri figli e, in questo periodo semplicemente cambia forma.
L’apprendimento esperienziale permette ai nostri figli di maturare in modo diverso, più lento in apparenza ma più profondo.
Inoltre non dimentichiamoci che i bambini in estate socializzano molto di più, si rapportano con tante persone nuove e diverse e vivono esperienze nuove che permette loro di crescere per quanto riguarda l’autonomia e l’indipendenza.
Stimolare l’apprendimento e la curiosità dei bambini in estate
L’estate è un momento importante in cui possiamo stimolare l’apprendimento e la naturale curiosità dei bambini. Un genitore attento ad esempio cercherà di limitare l’uso di televisione, cellulari e tablet e proporrà alternative più costruttive come leggere insieme, cantare e giocare in famiglia. Possiamo fare anche tanto altro!
Incoraggiamo i bambini a stare all’aria aperta e a osservare il mondo intorno a noi, in estate ad esempio è più facile che un bambino si interessi e ami osservare gli animali nel proprio giardino, come le formiche o altri insetti. Oppure è possibile fare degli esperimenti con l’acqua e organizzare delle giornate di gioco “bagnate”. Per stimolare l’apprendimento si possono anche strutturare dei progetti abbastanza ampi, incoraggiando ad esempio il bambino a conoscere meglio il proprio territorio.
Uno degli argomenti preferiti dei miei figli ad esempio è stato il mondo marino, molto probabilmente perché in estate andiamo quotidianamente al mare e quindi, la loro curiosità è maggiormente stimolata su questo tema. Abbiamo inoltre la fortuna di vivere vicino al più grande acquario dell’Adriatico, l’acquario di Cattolica.
Amo organizzare gite a tema, e quando è possibile cerchiamo di fare visite guidate che ci permettono di imparare tantissimo, l’acquario di Cattolica ad esempio ha molte proposte didattiche che si possono estendere anche a gruppi di famiglie homeschoolers. Una volta visitato l’acquario, i bambini avranno mille domande e per giorni, i pesci saranno protagonisti dei libri che leggiamo, dei documentari che guardiamo e dei disegni o attività creativi cui ci dedichiamo.
Alle volte basta davvero poco per strutturare un piccolo approfondimento, e per capire cosa intendo vi lascio al tema Mondo Marino che abbiamo affrontato qualche anno fa.
Quello che vi ho fatto è solo une esempio, mi preme sottolineare che i bambini sono vivaci curiosi e basta davvero poco perché ci stupiscano!
La curiosità è una piantina delicata che, a parte gli stimoli, ha bisogno soprattutto di libertà. (Albert Einstein)
Acquario di Cattolica, informazioni pratiche
L’acquario di Cattolica ha davvero tanto da offrire ai suoi piccoli ospiti. Troverete quattro aree principali in cui è possibile vedere, oltre agli animali, anche serpenti, anfibi, camaleonti, lontre, caimani e molti altri animali.
Per informazioni sulle attività didattiche che organizzano per i bambini, vi lascio il loro sito ufficiale www.acquariodicattolica.it
4 commenti
Silvia Ogadmin
Certo affossarli di compiti anche in estate può essere solo deleterio molto meglio fare belle gite che sicuramente innescano più interesse ed entusiasmo.
Mariangela
Esatto. Diciamo che dare compiti è la cosa più semplice, essere stimolanti richiede più impegno!
Claudia
Apprendere “vivendo” è senza dubbio il modo più piacevole per farlo, sia per i bambini che per noi genitori. Sicuramente l’homeschooling richiede molta pazienza ma anche creatività per stimolare il loro interesse
Mariangela
Ha ragione, per scegliere l’homeschooling ci vuole coraggio, poi il resto viene da sè!