Spiegare ai bambini i meridiani e i paralleli
Quando ripenso a quando andavo a scuola, devo riconoscere che ci sono stati argomenti che non ho mai capito davvero: io imparavo facilmente a memoria e, una volta avuto il mio dieci accartocciavo quanto imparato nel cestino della mia mente.
Oggi molte di quelle nozioni che consideravo noiose, devo spiegarle a mio figlio. Non voglio che lui impari a memoria, ma voglia che comprenda quello che trattiamo, e per farlo cerco di trovare metodi semplice, chiari e soprattutto adatti a lui.
Oggi parliamo delle coordinate geografiche, di meridiani e paralleli e latitudine e longitudine, una di quelle cose che ho capito solo di recente!
Cosa sono e a cosa servono le coordinate geografiche?
Per individuare un punto sulla terra in modo inequivocabile, i geografi hanno tracciato un reticolo fatto di linee verticali e orizzontali equidistanti.
Le linee verticali sono dette Meridiani mentre quelle orizzontali si chiamano Paralleli e grazie a esse ogni punto della terra può essere individuato dall’incrocio tra un meridiano e un parallelo.
L’esempio più adatto per capire questo argomento è fare riferimento al famoso gioco della battaglia navale.
Cosa sono i meridiani e i paralleli?
I Meridiani e i Paralleli sono quindi linee immaginarie che dividono la superficie della terra come se fosse una griglia.
Le linee orizzontali, i Paralleli si contano a partire da quello centrale, l’Equatore. L’Equatore è il parallelo massimo, un pò come se fosse la “cintura” della terra.
La distanza di un punto dall’Equatore si chiama Latitudine, e sarà Nord se il punto si trova al di sopra oppure Sud se si trova al di sotto.
Linee verticali, i Meridiani, hanno tutti due punti in comune, in corrispondenza dell’asse terrestre. Essendo tutti uguali, si è scelto come meridiano principale quello di Greenwich, che si trova a Londra.
La distanza di un punto dal meridiano di Greenwich si chiama Longitudine, e sarà Est se il punto si trova a destra oppure Ovest se si trova a sinistra.
L’Equatore taglia la terra in due parti, quella che si trova a nord è chiamato Emisfero settentrionale o boreale, mentre quello che si trova a sud, è conosciuto come Emisfero meridionale o Australe.
I due emisferi si differenziano moltissimo soprattutto dal punto di vista climatico.
Dalla teoria alla pratica: modellini 3D e uscite di Orienteering
Quando si parla di Coordinate Geografiche e di orientamento, un gioco molto divertente da fare è sicuramente la battaglia navale. Cimentarsi in questo gioco può aiutare il bambino a capire la necessità e l’importanza d’individuare con precisione un punto sulla terra.
Molto utile potrebbe essere anche fare delle uscite di Orienteering, ossia delle uscite con mappe e bussole alla mano in cui i bambini possono avvinarsi al mondo della cartografia e imparare a orientarsi sul territorio.
Noi abbiamo partecipato a diverse lezioni di orientamento, organizzate dal Parco San Bartolo e siamo loro molto grati per quanto fanno per aiutare i più piccoli ad avvinarsi al mondo della natura.
Infine, per memorizzare cosa sono e a cosa servono i meridiani abbiamo realizzato un modellino 3D della terra, completo di Meridiani e Paralleli. In rosso abbiamo indicato l’Equatore e il Meridiano di Greenwich, mentre in nero tutte le altre linee.
Si tratta di un modellino facile da realizzare, occorre:
- una pallina di polistirolo
- tempera colorata
- stuzzichino in legno
- das
Abbiamo colorato la pallina di polistirolo con le tempere,specificando le acque e le terre emerse. Una volta asciutto, abbiamo rappresentato i Meridiani e i Paralleli con un pennarello nero. In rosso abbiamo voluto evidenziare l’Equatore e il meridiano di Greenwich.
Con il das abbiamo formato una pallina, che rappresenti la Luna. Una volta solidificata, l’abbiamo colorata con la tempera argento metallizzata.
Con uno stuzzichino in legno abbiamo unito la Luna alla Terra per sempre!
Questo modellino ci è stato molto utile anche per capire i vari movimenti della Terra intorno al Sole.
Studiare non deve essere noioso, basta trovare il modo giusto per stimolare la curiosità dei bambini!
3 commenti
il contatto naturale
Bel lavoro!
Grazie per la condivisione!
Ciao ciao
la luna di carta
Grazie…..diciamo che adoro lavorare con le mani, quindi ceco sempre spunti per poter ideare qualcosa con i bambini!
laura
Abbiamo avuto la stessa idea, ho già fatto comprare la pallina, quali passaggi hai affettuato per la colorazione?
Disegni a mano libera con le tempere?
Io avevo pensato ai pennarelli, in alcuni siti leggo di mettere prima colla vinilica e scottex.
Puoi darmi un consiglio perfavore?