Nei dintorni di Salisburgo: la miniera di Sale di Hallein
Salisburgo è una città moderna e tecnologica, con una storia lunga da raccontare. I primi insediamenti in questa zona risalgono al Neolitico, anche se furono proprio i Celti i primi a colonizzare l’area.
Il nome della città, Salisburgo o Salzburg significa letteralmente “castello di sale”, e risalta l’importante legame tra l’economia della città e il prezioso “oro bianco austriaco”, il sale.
Fu proprio il sale a rendere Salisburgo una città ricca e potente nel centro dell’Europa, perché il sale era una risorsa preziosa e alle volte veniva addirittura usato come moneta di scambio.
Per millenni il sale è stato molto importante, era usato soprattutto per conservare gli alimenti e ogni popolo ne aveva assoluta necessità, basta pensare che lo stesso Impero Romano fece costruire la via Salaria Romana con il preciso scopo di trasportare a Roma il sale estratto dalle saline dell’Adriatico.
Nella città austriaca invece, il sale veniva ricavato dalle vicina miniera di Durrnberg, vicino Hallein e oggi, l’antica miniera non più in funzione è visitabile e vi assicuro che è un’esperienza assolutamente incredibile da vivere in famiglia!
Visitare una miniera di sale
Siamo arrivati alle miniera di Hallein, una grigia mattina e in brevissimo tempo, a bordo di un originale trenino, ci siamo ritrovati nei meandri della montagna tra i cunicoli degli antichi lavoratori.
Sembra siano stati proprio i celti a estrarre per primi il sale in questa zona con grande fatica!
In questi lunghi corridoi bui, un tempo i minatori hanno estratto enormi quantità di sale, il lavoro era difficile e duro ma la ricchezza che la miniera produceva permetteva molti vantaggi agli abitanti del posto. Una guida ci accompagna e ci racconta la storia del sale di Salisburgo, e delle potenti cariche ecclesiastiche che hanno abilmente sfruttato le ricchezze e il potere che la presenza di questa miniera dava loro.
Grazie a degli scivoli in legno, costruiti esattamente come quelli usati dagli antichi minatori, siamo scesi sempre più in basso, e a un tratto abbiamo varcato il confine Austria-Germania, direttamente dal sottosuolo: i bambini erano euforici!
Camminare insieme in questi lunghi tunner, è stata un’esperienza originale ed emozionante, e quando pensavamo che le sorprese fossero finite, ci siamo ritrovati su una piccola imbarcazione sul Salzsee, un mistico mare salato sotterraneo totalmente al buio.
Abbiamo attraversato il lago salato con grande emozione: le luci, il sottofondo musicale e la storia di questa miniera è qualcosa che rimarrà per molto dentro di noi.
Il più emozionato di tutti era il nostro Piccolo quattrenne, che tra lunghi tunnel, trenini, scivoli e piccole imbarcazioni ha vissuto un’autentica avventura da raccontare agli amici: ha finanche realizzato un disegno che racconta di noi dentro la montagna!!
Vicino alla miniera, compreso nel biglietto è possibile ammirare la ricostruzione di un villaggio celtico, una serie di abitazioni con scene di vita quotidiana. Hallein del resto, è una una zona ricca di reperti archeologici su un popolo ancora oggi è oggetto di studio e curiosità da parte degli storici.
Per chi come mio figlio ama Asterix e Obelix visitare un villaggio celtico è assolutamente da fare!
Visitare la miniera di Sale di Hallein con i bambini è stato emozionante e una grande occasione per scoprire che in fondo, anche nelle profondità terrestri ci sono doni inaspettati come il sale!
Oltre la miniera di Hallein, in futuro ci piacerebbe visitare anche le altre due miniere, altrettanto rinomate che si trovano a Hallstatt e Altaussee. Per maggiori informazioni sugli orari e sui prezzi ecco il sito di riferimento www.salzwelten.at
Il castello di Hellbrunn e i giochi d’acqua
Nei dintorni di Salisburgo, merita sicuramente una visita anche il castello di Hellbrunn o Sloss Hellbrunn, un’antica residenza estiva dell’arcivescovo principe Marcus Sitticus.
L’arcivescovo fece costruire questa residenza per il riposo e per i suoi momenti di svago con gli ospiti che invitava a palazzo, ancora oggi venire al castello di Hellbrunn è un’esperienza originale grazie agli spettacolari giochi d’acqua studiati in diversi angoli del parco e per la sensazione di pace che il meraviglioso giardino dona ai suoi visitatori.
Il castello è in perfetto stile italiano e nel giardino, grotte mistiche, fontane ben curate e un teatro meccanico sono delle attrazioni che nascondono in realtà dei getti d’acqua, piccoli giochi scherzosi che finiscono per bagnare i visitatori. Fra gli scherzi più celebri fu quello che l’arcivescovo fece installare nei pressi del tavolo dei banchetti in pietra: alla fine del pasto il padrone di casa, azionando una semplice leva, poteva bagnare tutti i suoi commensali, mentre lui rimaneva perfettamente asciutto!
Durante la visita guidata mio figlio era tra i commensali, e conoscendo la storia in anticipo (uffa, lui legge le guide) ha deciso di sedersi proprio al posto del padrone di casa!! Se però in questo scherzo non è cascato, vi assicuro che negli altri si, quindi come tutti noi è uscito piacevolmente bagnato!
Per maggio informazioni sulle visite guidate, sugli orari e sui prezzi ecco il loro sito di riferimento www.hellbrunn.at
Il nostro viaggio in Austria non finisce qui, dopo Salisburgo ci attendono due musei vicino Innsbruck!