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Leo Lionni e il mondo dei bambini

Mi piacciono molto le favole, le ho sempre adorate sin da piccola, ma ero molto selettiva: le fiabe dovevano farmi sorridere e spingermi a fare qualcosa di positivo!
Quando da mamma ho letto i libri di Leo Lionni mi sono esattamente sentita così.

Ho letto la prima volta i libri di Lionni a mio figlio quando lui aveva appena 3-4 anni, allora lo divertivano i suoi mondi fantasiosi pieni di buffi personaggi. A distanza di anni, quegli stessi libri sono ancora una piacevole lettura che facciamo insieme, e in più rappresentano uno spunto per parlare con lui di timori e ansie, ma anche di speranza e sogni.

I libri di Lionni sono favole meravigliose, e la morale che contengono si imprime profondamente nell’animo!

Insieme ai libri, non conoscendo bene l’autore ho deciso di approfondire la sua storia leggendo la sua autobiografia “Tra i miei mondi”, per scoprire un pò più di lui.

Leggere le sue parole, ripercorrere le sue scelte, capire le sue motivazioni permette di vedere un autore sotto una nuova luce. Leo Lionni in questo libro racconta la sua vita, dalla sua infanzia ad Amsterdam, l’incontro con sua moglie Nora in Italia e il successo che ha riscosso negli Stati Uniti come graphic designer.
Tutto questo e altro lo porteranno ad essere uno degli uomini che hanno influenzato la cultura del XX secolo.

Pittore, scultore, illustratore, grafico caporedattore e altro, un artista che ha sperimentato su ampia scala una sequela di “capriole cosmiche” come scrive lui stesso che lo porteranno a scrivere ai bambini, rivoluzionando il mondo dei libri per bambini per i contenuti e la grafica.

Bellissimo è il racconto del primo libro di Lionni, forse anche il più noto, “Piccolo Giallo e Piccolo Blu”, una storia inventata e disegnata su un treno per rabbonire i nipotini euforici. La storia diventerà un libro la sera stessa realizzato insieme ai nipotini, tempo dopo diventerà uno il suo primo capolavoro letterario.

Molto nota è la frase di Leo Lionni:

“Si dice che per scrivere ai bambini devi essere un bambino, mentre è vero l’ opposto. Scrivendo per i bambini, bisogna fare un passo indietro e guardare al bambino dalla prospettiva di un adulto.”

A mio figlio Leo Lionni piace davvero tanto, qui la sua recensione di alcuni libri di questo autore!

Curiosità 

Nel 1967, esattamente 50 anni fa Rosellina Archinto,  decide di avviare la sua attività editoriale la Emme Edizioni rivolta ai bambini proprio con “Piccolo Giallo e Piccolo Blu” di Leo Lionni e il “Palloncino rosso” di Iela Mari.

                

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