La scrittura cuneiforme su tavolette e il cilindro Sumero
Mio figlio ama molto studiare la storia, ed è quindi facile coinvolgerlo in approfondimenti e ricerche. L’argomento che per molto tempo ci ha incuriosito è stato l’invenzione della scrittura, una grande scoperta per l’uomo.
Da tempi lontani disegni e immagini sono usati per trasmettere messaggi: la scrittura nasce nel momento in cui questi segni e simboli, trasmettono con chiarezza sentimenti, emozioni e pensieri.
La scrittura nasce in Mesopotamia, una storia lunga e complessa che ha inizio con il ritrovamento delle tavolette in argilla a Uruk, città sumerica.
Un pomeriggio in autunno abbiamo sperimentato la scrittura cuneiforme su tavolette, ci siamo immaginati scribi sumeri intenti a scrivere il proprio nome su una base d’argilla.
Per realizzare un laboratorio casalingo di scrittura cuneiforme su tavolette, occorre:
- un panetto d’argilla
- un alfabeto cuneiforme
- un bastoncino da usare come cuneo
- vernice lucida
- antichizzante
Ognuno di noi, anche il Piccolo, ha realizzato la sua tavoletta incisa in argilla! Ci siamo resi conto subito di quanto fosse difficile imitare i caratteri cuneiformi e la cosa più bella durante il nostro laboratorio è stato sentire Grande, esclamare: “mamma, ma è molto faticoso!”
Mi rendo conto che solo usando le mani, si può davvero apprendere e capire appieno, del resto lo stesso Munari ripeteva: “Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco”
Una volta asciutta la nostra tavoletta d’argilla, l’abbiamo verniciata per dare un effetto antichizzato.
Cilindro sumero in argilla
Parlando dei sumeri, siamo rimasti incuriositi dal racconto di Gilgamesh, considerata la prima opera scritta dell’uomo (se non altro la prima ritrovata), ma anche dallo Stendardo di Ur, in cui compare per la prima volta una ruota e infine del cilindro della Tentazione di Eva che racconta grazie a delle immagini stilizzate la storia della ribellione di Adamo ed Eva nel paradiso.
Proprio a quest’ultimo ci siamo ispirati per un nuovo laboratorio casalingo, abbiamo creato il nostro cilindro sumero in argilla.
Per realizzare un cilindro sumero occorre avere:
- un rotolo di carta igienica,
- un panetto d’argilla
- un bastoncino da usare come cuneo
- vernice oro o argento
Abbiamo avvolto l’argilla intorno al tubo di carta igienica e finchè era malleabile, Grande ha inciso il suo disegno ispirato alla storia di Adamo ed Eva così come nel celebre ritrovamento sumero.
Una volta asciutto l’abbiamo verniciato e abbiamo fatto una prova “di stampa” su argilla! Siamo rimasti ampiamenti soddisfatti del risultato. Ecco abbiamo riprodotto la prima forma di stampa dell’antichità!
I cilindri sono stati ampiamente utilizzati dai sovrani dei popoli che si sono succeduti in Mesopotamia, celebre fra questi anche il cilindro di Ciro, il primo testo storico riguardante i diritti umani universali.
Abbiamo scoperto che “studiare con le mani ci piace”, e allora studiando la mesopotamia abbiamo realizzato altri manufatti. A breve vi raccontiamo altro!
8 commenti
il contatto naturale
Bei lavori!
Il mio grande da qualche tempo si lamentava che ha le mani pigre, visto che il suo passatempo preferito è soprattutto la lettura. Allora anche noi ci siamo messi a fare tante cose con le mani…
Buona giornata!
la luna di carta
Anche il mio primogenito ama la lettura, legge a qualunque ora e in ogni momento. Per lavorare con le mani devo insistere o inventarmi sempre cose nuove, in genere all'inizio si lamenta ma alla fine è sempre soddisfatto!
Mi rendo conto però che le cose rimangono più impresse quando ci si lavora con tutti i sensi!
chia bertasa
Ottimi lavori, grazie li useremo presto, abbiamo appena finito la preistoria.
Grazie per queste condivisioni.
Lavorare con le mani è sempre un gande piacere.
Attendiamo aggiornamenti storici.
la luna di carta
Per noi la preistoria è stata abbastanza noiosa! Da quest'anno gli argomenti sono più interessanti!
chia bertasa
A noi al contrario ha appassionato molto, anche se numerose altre epoche ci appassionano.
Leo ha costruito un sacco di attrezzi tipici con sassi saccheggiati , arco e freccia in legno di nocciolo etc, non possiamo proprio dire di esserci annoiati.
Elena Tinti
Che bello!!prenderò sicuramente spunto
la luna di carta
Effettivamente anche noi abbiamo fatto molto….è che a me la preistoria proprio non piace. Troppe congetture, molte teorie e tanta immaginazione.
Comunque ora stiamo studiando gli Egizi, ed è in assoluto un periodo bellissimo. E' anche vero che ogni epoca, come dicevi tu, ha i suoi risvolti curiosi e particolari
la luna di carta
…e noi non vediamo l'ora di vedere i vostri lavori!