Nel Tarvisiano con i bambini in estate
Il Friuli Venezia Giulia è stato una vera scoperta e programmare una vacanza in questa regione non è stato facile, perché le proposte per famiglie sono tante e variegate!
Dopo aver visitato la città di Trieste e i dintorni, il caldo d’agosto ci ha spinto a ricercare un po’ di fresco nella Alpi Giulie e così in poco tempo ci siamo ritrovati nella’immensa foresta di Tarvisio che, con i suoi 23000 ettari è la più grande foresta demaniale in Italia.
In questo immenso angolo verde: Italia, Austria e Slovenia si incontrano e danno vita a una grande comunità variegata che vanta curiose leggende e tradizioni che raccontano l’anima antica del Tarvisio. I giorni che abbiamo trascorso in questa parte del Friuli sono stati semplici e all’insegna della natura, vi raccontiamo cosa non perdere se venite tra queste meravigliose montagne.
Tarvislandia e Fun Bob
Amiamo i bob su rotaie e quando abbiamo scoperto che anche a Tarvisio era possibile sfrecciare sul fianco della montagna non abbiamo resistito!
Il fun bob di Tarvisio è una rotaia lunga 880 metri con un dislivello di 73 metri. Il tracciato prevede una serie di curve che rende la discesa ancora più adrenalina; fortuna che è possibile regolare la velocità dosando a propria scelta il freno con apposite leve, così è possibile alternare discese panoramiche con quelle a tutta velocità
Il Fun Bob e l’area giochi dedicata ai giovanissimi si trova nella piana dell’Angelo, alle porte di Tarvisio e con la Fvg card alcune discese sono gratuite. Per maggiori informazioni ecco il sito di riferimento www.turismofvg.it
I laghi di Fusine
Nella verde foresta di Tarvisio si trovano incastonati, come preziosi gioielli, laghi bellissimi! I laghi di Fusine sono senz’alcun dubbio uno tra i luoghi più affascinanti e mistici della regione.
Si tratta di laghi di origine glaciale del gruppo dei monti di Mangart e si trovano a pochi chilomentri dal confine con la Slovenia e l’Austria, in un’area verde protetta.
I laghi di Fusine sono due, il lago Superiore e il lago Inferiore e si trovano all’interno di un fitto bosco. Siamo arrivati al primo lago nel tardo pomeriggio e abbiamo costeggiato il lago camminando lungo il sentiero nel bosco di Tarvisio. Qui tutto è fiabesco, le acque tranquille ma anche la fitta foresta di abeti.
Difficilmente dimenticheremo poi, la scena che ci siamo trovati di fronte quando arrivati al lago Superiore: un grande e meraviglioso quadro tutto per noi, l’atmosfera era talmente surreale al punto che anche i bambini si sono messi a parlare sottovoce, quasi a non voler rovinare la meraviglia di fronte a noi!
Un lago assolutamente da non perdere!
Lago di Predil
Una delle cose che adoro della vita in camper è che alle volte non sai dove ti risvegli! Può succedere infatti che alle volte arriviamo a destinazione di sera, e non conosciamo bene il contesto in cui dormiamo.
Questo è successo al Lago di Predil; non avevamo previsto di visitare questa zona poi però scopriamo che una coppia di amici si trovava li vicino e così li abbiamo raggiunti; era sera e abbiamo dormito vicini al lago, svegliarsi e trovare questa magnifica sorpresa è stato bellissimo!
Il lago di Predil è un’antica conca glaciale, immersa nella foresta. Al centro del lago vi è una piccola isoletta che dona al bacino un tocco di eleganza.
La leggenda vuole che che un tempo al posto del lago ci fosse un paesino. Gli abitanti erano persone insensibili e durante una fredda notte d’inverno si rifiutarono di ospitare una donna e un bimbo infreddoliti. Solo una famiglia povera offrì loro un tetto e li aiutò di cuore. Il mattino dopo il lago aveva ricoperto tutto il paese, tranne un’isoletta con la casa della famiglia ospitale, mentre la donna e il piccolo erano scomparsi.
Di questo lago ricorderò il risveglio a sorpresa, ma anche il lungo giro in pedalò che abbiamo mai fatto. Amiamo pedalare sulle acque, e i bambini si divertono un mondo, quando poi è possibile farlo in questi contesti paradisiaci con i miei figli che urlano euforici, il ricordo resterà indelebile nel cuore.
Miniera Raibl o Cave del Predil
A predil, a pochi chilometri dal lago sorgeva una delle più importanti miniere europee di piombo e zinco di tutta l’Europa. La miniera ha lavorato in piena attività fino al 1990 mentre oggi è diventata un grande Parco geominerario, oltre che un monumento alla memoria del lavoro operaio.
Noi abbiamo un vero debole per le miniere e quindi non potevamo perderci questo lungo viaggio sotto terra; pensate un reticolo di 120 km di gallerie su 19 livelli, che scendevano fino a 520 m di profondità!
Chiaramente ne abbiamo visitato solo una parte ed è stato davvero affascinante. Abbiamo percorso circa un chilometro con il caschetto in testa, in parte a piedi in parte con un trenino elettrico. La temperatura interna era di 6° con il 98% di umidità, una vera panacea nelle calde giornate d’agosto.
Ai bambini piace avventurarsi nel sottosuolo, dove tutto è una nuova scoperta e per completare l’esperienza abbiamo visitato il museo della tradizione mineraria che propone un percorso documentario con foto d’epoca e carte storiche. Per maggiori informazioni ecco il sito di riferimento www.polomusealecave.coop
Monte Lussari
Questi giorni sul Tarvisio sono stati davvero ricchi, siamo scesi a tutta velocità dalla montagna, abbiamo visitato due gioielli incastonati nella più grande foresta italiana e siamo entrati nelle profondità della terra. Ora non ci resta che salire in cima alle nostre vette italiane e ammirare da lontano la Slovenia e l’Austria.
Per farlo siamo saliti sul monte Lussari con la telecabina che parte da Camporosso. Per secoli queste cime orientali rappresentavano un confine naturale con il resto dell’europa, oggi qui in cima al grazioso borgo è possibile sentire parlare tre lingue!
Lo spettacolo da quassu è davvero mozzafiato e, come ogni volta la montagna ci ricorda quando siamo piccoli. Una breve passeggiata a ritmi lenti tra mucche e asini, ora siamo pronti per lasciare il Tarvisio ma con la promessa che torneremo presto!
Ringraziamo il Fvg turismo per i suggerimenti di viaggio! Per chi volesse visitare il Friuli consiglio vivamente le FVGcard che permettono di avere accessi gratuiti in molte strutture della regione; compreso nelle card vi è l’ingresso alla miniera, la telecabina che porta al monte Lussari e diverse discese sul Fun Bob!
Un commento
Silvia Azzola
Ciao, sono friulana, permettimi una correzione del titolo: Tarvisio è una città, non una montagna, per cui potresti mettere “nel tarvisiano con i bambini in estate” 😉