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Imparare a leggere e scrivere

Abbiamo scelto l’homeschooling per mio figlio quando aveva solo 2 anni, ma avevo tante ansie e paure. Lo scoglio maggiore che intravedevo era insegnargli a leggere e scrivere: come avrei fatto? Sarei riuscita?

Oggi mio figlio oggi ha 12 anni e, non solo ha imparato a leggere e scrivere ma ha fatto tutta la scuola primaria come homeschooler, e tornerà ad esserlo per la secondaria di primo grado.

Vi raccontiamo la nostra storia, sperando possa incoraggiare tante mamme: vivete serenamente questo viaggio meraviglioso che è l’educazione parentale e fidatevi dei vostri bambini.

Mio figlio non vuole leggere e scrivere

Christian aveva quasi sette anni ma ancora non era interessato alla scrittura. Non solo, non amava colorare né tanto meno disegnare! D’altra parte però imparava a ritmi paurosi, a 5 anni aveva compreso il ciclo dell’acqua e la fotosintesi clorofilliana ed era in grado di spiegarla in modo semplice.

Sin da subito inoltre ha amato la Storia come pochi, restava per molto tempo ad ascoltarmi mentre gli raccontavo la vita nel Medioevo, o degli Indiani d’America. Usavamo libri della primaria anche se lui aveva appena cinque anni.

Nonostante mi rendevo che imparava, ero in ansia perché avevamo mandato la prima comunicazione di educazione parentale e l’esame era prossimo. Cercavo sempre modi nuovi per incoraggiarlo a scrivere, ma lui lo trovava faticoso e soprattutto noioso!

Amina e la storia dell’alfabeto

A mio figlio piacevano molto le favole, sin da piccolo mi ascoltava mentre inventavo storie fantastiche. Quando abbiamo introdotto le lettere a 7 anni, ho continuato con le fiabe e mi sono fatta aiutare da un libro di impronta steineriana: Amina e la storia dell’alfabeto di L. Vanelli.

AMina una storia dell'alfabeto recensione

Il libro racconta di un nonno speciale che spiega alla sua nipotina come nascono le lettere e perché i grandi usano quei simboli. Ogni lettera presentata prevede una nuova parte del racconto, e mio figlio pur non amando scrivere, non vedeva l’ora di sapere come proseguiva la storia.

Alfabetando: storie e attività con le lettere

Molto utile è stato anche il libro Alfabetando della Erickson, un libro che ho trovato utile per curare il tratto grafico, all’interno infatti vi sono esercizi e idee per potersi esercitare.

alfabetando storie e attività con le lettere recensione

Il libro Alfabetando è di ispirazione steineriana ed’è ricco di storie che cercano di stimolare e facilitare l’apprendimento dell’alfabeto grazie alla corrispondenza forma-suono-lettera e con immagini studiate che risvegliano nel bambino stupore e curiosità.

Con l’aiuto di questi libri e con un minimo di esercizio, Christian ha piano piano imparato a leggere e scrivere. Ho cercato però di non andare di fretta così all’esame della classe prima era in grado leggere e scrivere lo stampatello maiuscolo, e abbiamo deciso di rimandare il corsivo alla classe successiva.

Per l’introduzione del corsivo, ho continuato con i racconti: mio figlio ormai sapeva che quando ci sedevamo era una buona occasione per ascoltare una delle sue amate storie. Per questa parte della letto-scrittura abbiamo tratto ispirazione dai racconti di ispirazione Montessori tratti dal sito www.lapappadolce.net.

Le fiabe che insegnano l’ortografia

In seconda per l’ortografia ho trovato utile il libro Le fiabe che insegnano l’ortografia di L. Dalla Rosa, che ad ogni difficoltà ortografica proponeva una simpatica storiella. Devo dire che e’ stato un primo approccio alla grammatica molto simpatico.

le fiabe che insegnano l'ortografia recensione

Oggi mio figlio frequenta la prima classe della secondaria di primo grado, scrive correttamente e in modo scorrevole. Ha anche una grafia curata e, anche se ancora non ama scrivere, non esita a comporre testi medio lunghi.

Homeschooling, come insegnare a leggere e scrivere a mio figlio

La cosa più buffa è che alle volte mi dice che vorrebbe fare il Liceo Classico, e io ripenso a quando in prima, per scrivere una sola riga di quaderno dovevo inventarmi grandi cose!

Vivere quest’esperienza con mio figlio mi ha aiutato a comprendere che ognuno impara con i propri ritmi, possiamo pressare i nostri figli ma alla fine ne ricaveremmo solo ansia e stress.

Oggi questo viaggio meraviglioso per me non è finito, visto che in questi giorni a imparare a leggere e scrivere c’è il fratellino. Mi sono rimessa in discussione, lui impara in modo diverso e io sono felice di poter ancora una volta assistere a questo miracolo.

5 commenti

  • chia bertasa

    Come condivido i tuoi pensieri, anche io avrei preferito evitare l' esame , ma mio marito pensa e forse per certi versi ha ragione, che in ogni momento leo avrebbe sempre la possibilità di rientrare in un percorso scolastico.
    Noi siamo al nostro primo anno di scuola a casa e per ora fila tutto liscio , la scuola scelta per l' esame sembrerebbe intenzionata a verificare solo le compete nze minime e dare ampio spazio ad un colloquio tranquillo e sereno.
    Le maestre incontreranno qualche volta leo prima per conoscerlo e farsi conoscere .
    Speriamo .
    Buon cammino Chiara

  • Lun@ di Carta

    Il primo anno è stato quello più difficile, tra paure e ansie, poi è arrivata l'idoneità e tutto è filato liscio. Ti dò solo un consiglio…lavorate più in inverno, perchè arrivati in primavera noi non riusciamo più a concludere nulla! Godetevi questo anno a casa!

  • il contatto naturale

    Quali sono le difficoltà ortografiche che incontrate?
    Io credo molto nell'unschooling e infatti sto lasciano che mio figlio impari pian pianino con la pratica e dandogli qualche dritta ogni tanto quando si sta applicando, cercando di renderlo capace di notare i suoi errori e correggersi.
    Non potete cambiare idea a proposito degli esami?

  • Lun@ di Carta

    Le difficoltà che mio figlio incontra sono quelle tipiche della sua età, per ora è concentrato nella scrittura e non gli interessa altro! Devo ammettere però che da quando ho scritto il post, è migliorato tantissimo. In pochi mesi ha fatto passi da gigante, senza poi aver fatto chissa cosa!!! E' proprio vero che ognuno ha i suoi tempi…Per quanto riguarda gli esami credo che ormai quest'anno lo faremo, ma il prossimo no…mi stò dirigendo verso l'unschooling!

  • Francesca

    È la prima volta che ti leggo. Noi siamo sempre stati fan accaniti della scuola “a scuola” ma è interessante scoprire esperienze diverse. E notare che, a volte, o dubbi che ci poniamo sono gli stessi.

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