Leonardo Da Vinci,  Musei per bambini,  Toscana,  Viaggi

Il museo Leonardiano a Vinci con i bambini

Il 2 maggio 1519 Leonardo Da Vinci muore ad Amboise in Francia. Una delle mente più illustri dell’umanità ci ha lasciato esattamente 500 anni fa, e in ogni parte d’Italia e non solo ci saranno eventi e mostre per ricordare il genio italiano.

Mio figlio ama particolarmente Leonardo Da Vinci, sarà perché la prima mostra cui ha partecipato era proprio dedicato a questo grande artista, e da allora La Monnalisa e L’Ultima Cena sono i suoi dipinti preferiti. In generale credo che Leonardo Da Vinci sia particolarmente amato dai bambini, perché stimola la loro curiosità e con le sue invenzioni, che toccano diversi campi del sapere umano, incanta i più piccoli.

Proprio perché amato dai bambini, dopo aver visitato Amboise in Francia, lo scorso autunno siamo andati a Vinci in Toscana, il paese natale di Leonardo per visitare il museo Leonardiano.

Vinci si trova vicino Firenze, in Toscana e qui, nel 1452 nacque Leonardo Da Vinci come figlio illegittimo del notaio del paese. In questo grazioso borgo, Leonardo trascorse la sua infanzia e qui, muove i primi passi alla scoperta del mondo.
Proprio in questa bellissima terra, Leonardo inizia ad amare profondamente la natura e da subito ha un riverenziale rispetto per tutte le forme di vita e per la biodiversità presente sulla terra. 
Porterà sempre con sé la convinzione che l’ingegnosità della natura è superiore a quella umana e proprio per questo motivo dovremmo imparare da essa.

Museo Leonardiano a Vinci

Oggi Vinci ospita i Musei Leonardiani, dislocati in tre sedi diverse, la prima si trova qui, nel centro del borgo e il percorso espositivo è dedicato agli interessi di Leonardo nel campo della tecnologia.

Nelle sale del museo è possibile ammirare le innovative macchine che Leonardo progettò e che oggi sono ancora oggetto di studio. Macchine e modelli che testimoniano gli interessi del genio italiano in diversi aspetti del sapere umano: dal tessile, alla guerra, dalle macchine da cantiere agli orologi meccanici.
E’ davvero stupefacente pensare che un solo uomo possa aver avuto così tanti interessi e curiosità; i bambini passavano da una sala all’altra e ammiravano estasiati le sue prodigiose “macchine”.

Al secondo piano del museo è possibile ammirare gli studi di Leonardo sull’anatomia umana. Schizzi e annotazioni dello studioso evidenziano lo stretto legame tra scienza e arte che del resto contraddistinse tutta l’opera di Leonardo.
Siamo rimasti senza parole di fronte all’ Uomo Vitruviano, perchè solo oggi comprendiamo davvero quello che Leonardo aveva già visto con molto anticipo: l’uomo è davvero una macchina meravigliosa.
Il museo prosegue con le esposizioni presso la Villa il Ferrale. In questa sede sono visibili i dipinti di Leonardo Da Vinci, un’ampia collezione dei suoi capolavori, stampati ad altissima definizione e in grandezza naturale. Ovviamente con i bambini siamo rimasti senza parole di fronte alla quadro della Monnalisa, L’Ultima Cena e La Dama con l’Ermellino; questi sono in assoluto i preferiti di mio figlio e speriamo un giorno di poter vedere gli originali.

Casa di Leonardo ad Anchiano

La mostra conclude il suo percorso espositivo ad Anchiano, alla casa natale di Leonardo Da Vinci.
La piccola dimora oggi è diventata oggetto di un vero e proprio pellegrinaggio culturale, un luogo quasi mistico in cui è possibile conoscere il bambino che si nasconde dietro il grande Genio.

Grazie a una moderna tecnologia tridimensionale la visita alla casa di Leonardo è arricchita da particolari suggestivi sulla sua infanzia e sul periodo in cui visse.
Leonardo cresce senza sua madre, in una famiglia nobile e benestante. Impara a leggere e scrivere grazie al nonno Notaio del borgo, anche se usa la mano mancina. E’ grazie allo zio Francesco, giovane e scapestrato che si avvicina all’arte e al mondo della tecnologia.
Qui in questa casa, lui coltiva interessi e curiosità come tutti i bambini, solo che manterrà vivi questi sentimenti e lo porteranno a scoprire cose oltre il limite umanom considerato il contesto storico in cui viveva.

Venire a Vinci è stata una bellissima esperienza per tutta la famiglia, abbiamo conosciuto un pò della nostra storia conoscendo meglio uno tra le personalità di spicco del Rinascimento Italiano.

I bambini hanno visitato una sala dietro l’altra tutte le sale espositive, curiosi perché avevano capito che ogni passo era una novità. Del resto cosa aspettarsi da un genio come Leonardo che durante la sua vita fu scrittore, pittore, ingegnere e tanto altro.
Grande è tornato ancora più convinto che è proprio Leonardo il suo artista preferito!

Informazioni pratiche

Il museo Leonardiano è il luogo ideale per raccontare ai propri figli la storia di un uomo che, grazie alla sua infinita curiosità, non ha mai smesso di studiare e creare per tutta la sua vita. Un genio italiano conosciuto ovunque nel mondo e, che nel 2019 verrà celebrato in molti parti del globo.

Per maggiori informazioni  sugli eventi che coinvolgeranno i musei di Vinci, vi rimandiamo al sito ufficiale www.museoleonardiano.it e alla pagina facebook del museo.

8 commenti

  • MaMaglia

    Io abito in zona quindi sono spesso a Vinci,per motivi culturali… ma non solo, infatti c'è una pizzeria che adoro! 😀 Temi mangerecci a parte, questo è l'anno giusto per venire a Vinci, al Museo Leonardiano da pochi giorni (e fino al 15 Ottobre) sono esposti dei nuovi disegni e documenti originali.

  • Maria Domenica

    Leonardo è stato un genio indiscusso, fonte ed ispirazione nel passato ed oggi, per moltissime persone. Di lui ho sempre ammirato la profonda curiosità che, legata alla sua intelligenza, ha contribuito alla nascita del genio. Spero di avere anch'io modo di visitare i luoghi di Leonardo e di ammirarne le opere.
    Maria Domenica

  • la luna di carta

    Visitare la casa natale e i musei leonardiani è sicuramente il modo migliore per incuriosire i bambini. Mio figlio è stato ad una mostra di Leonardo la prima volta a 5 anni ed è stato amore a prima vista!

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