Homeschooling: prepararsi per un nuovo anno
Settembre è tempo di ripresa e di buoni propositi! Dopo un’estate intensa e vivace ci apprestiamo a riprendere la nostra routine fatta di studio, lavoro e momenti gioco in famiglia. La verità è che tutti in famiglia abbiamo voglia di riprendere le nostre attività didattiche, perché in fondo imparare insieme piace un po’ a tutti.
Quest’anno per noi è davvero importante, Gabriele diventa ufficialmente un homeschooler dato che inizia la primaria, mentre Christian si appresta a prepararsi per l’esame di “terza media”.
Tante emozioni e tanti progetti in fermento e alle volte mi assale l’ansia. Avremo da preparare due idoneità! Poi però guardo i miei figli e ringrazio per quest’altro anno insieme, un prezioso dono.
Credo nel libero apprendimento, ma questo non esclude che nel nostra programma quotidiano ci sia spazio per un momento didattico che possa aiutare i miei figli a migliorare nella scrittura e nel “far di conto”. Negli anni ho visto grandi risultati grazie a un minimo impegno regolare e costante.
Come programmiamo il nostro nuovo anno di studio in homeschooling? Ecco alcuni suggerimenti che condividiamo con voi.
Dare valore alle competenze e meno al programma
Ogni inizio porta con sé tanta emozione, ma anche la costante paura di non farcela. Mi piacerebbe dirvi che con il tempo tutto è più facile, ma la verità è che non lo è perché i bambini crescono, il mondo intorno a noi cambia e bisogna rimettere in discussione tutto.
Ricordiamoci sempre che l‘educazione parentale non è “fare scuola a casa” non replichiamo un modello che ha ampliamente dimostrato di fare acqua da tutte le parti.
Lasciatevi contagiare dall’entusiasmo e dalla capacità di imparare dei vostri bambini. Trovate la strada adatta a voi senza paragonarvi con altri. Ogni famiglia ha un suo ritmo e ogni bambino ha interessi e curiosità oltre che un personale modo di apprendere.
Alcuni consigli pratici che vorrei condividere:
- E’ utile avere sottomano le COMPETENZE per l’anno di riferimento e sentiamoci liberi di scegliere gli argomenti da trattare. La scuola si basa su obbieettivi da raggiungere, i programmi si possono adattare al bambino.
E’ importante avere come riferimento le Indicazioni Nazionali che danno molto più valore allo sviluppo dell’identità di un bambino che all’apprendimento di sterili nozioni. Le competenze infatti sono molto importanti perché mirano a incoraggiare il bambino ad apprendere in modo autonomo e responsabile. Questo è valido per la scuola pubblica ma è valido anche per noi che scegliamo l’educazione parentale! Del resto prendere il programma che le scuole usano e replicarlo a casa può essere riduttivo e controproducente.
Quindi a meno che nostro figlio non rientri nel percorso scolastico, siamo liberi di poter spaziare e scegliere gli argomenti adatti a lui. Ad Aprile poi, ogni famiglia redige il proprio PIANO EDUCATIVO ed è in base a questo che la scuola impronterà l’esame.
Ricordiamo inoltre di:
- Mettere il nostro BAMBINO al centro, con i suoi INTERESSI e le sue PASSIONI. Teniamo in considerazione i suoi punti deboli senza dimenticare di aiutarlo a sviluppare i suoi talenti.
- In termini pratici, cerchiamo di fare un PROGRAMMA che sia FLESSIBILE, vario e che rispetti il bioritmo, e i tempi di apprendimento dei nostri bambini.
- Cerchiamo stimoli e nuove opportunità di apprendere e tracciamo con fiducia il percorso adatto a noi.
Non dimentichiamo mai che studiare insieme, è un viaggio meraviglioso, e il nostro obbiettivo non deve essere trasmettere nozioni ma aiutare i nostri figli a sviluppare la CAPACITA’ DI RAGIONAMENTO. Vogliamo educare al pensiero libero.
Non fermiamoci a libri e programmi, sognate, ridete e lasciatevi contagiare dalla voglia di vivere e apprendere dei vostri figli per capire che grande opportunità è l’educazione parentale.
Il parco avventura a Riccione
In queste ultime giornate di sole, sfruttiamo ogni occasione per stare in natura con i nostri amici. Oggi vorrei raccontarvi di questa nostra giornata al Riccione Avventura che mi ha ricordato che, la nostra classe è il mondo!
Il Riccione Avventura è un parco tematico che si trova nel cuore della città. Un grande spazio in natura dove i bambini possono vivere un’emozionante avventura tra spazi sospesi totalmente immersi nel verde. Nel parco ci sono 15 diversi percorsi, adatti per bambini di diverse età e abilità, che accompagnati da istruttori qualificati possono mettere alla prova le loro abilità. Lunghi ponti in legno e camminamenti sospesi tra gli alberi, permettono ai bambini di sperimentare e raggiungere nuove abilità. Avventura e divertimento ma senza paura.
Oggi per Gabriele era la prima volta in un parco avventura, e sono rimasta sorpresa dalle abilità che ha dimostrato di avere, oltre che dalla caparbietà e voglia di raggiungere i suoi obbiettivi. Osservano i miei figli mentre gli istruttori, spiegavano loro come poter affrontare e superare le varie prove in sicurezza. Grazie ai dispositivi di sicurezza presenti, l’obbiettivo è che il bambino e i ragazzi possano muoversi in modo autonomo, e possano superare da soli le loro insicurezze e limiti, mentre i genitori li incitano e li spronano con amore.
Li osservavo dal basso e, riflettevo su quanto sono i cresciuti i miei figli. A fine di ogni estate li ritrovo sempre più sicuri delle proprie capacità e con sempre più voglia di conoscere il mondo. Oggi in questo parco, vedo Gabriele che si esercita tra moschettoni e ganci di sicurezza, e cerca di affrontare la nuova situazione con coraggio ma anche consapevolezza di un nuovo traguardo raggiunto.
Spesso sottovalutiamo le capacità di apprendere dei nostri bambini, ma anche che non c’è un unico modo di imparare uguale per tutti. Oggi, questo parco avventura è la nostra scuola, un grande banco di prova che mette alla prova i bambini e che gli trasmetterà lezioni importanti.
Buon inizio, a tutti voi genitori!