Homeschooling e socializzazione
Una delle definizioni della termine “socializzare” è “inserire un individuo in una collettività educandolo alle relazioni sociali”; si comprende da subito che si tratta di un processo complesso e graduale che richiede molto tempo.
La socializzazione è variabile da persone a persona, e richiede che prima di tutto il bambino abbia la piena consapevolezza della propria identità, solo successivamente riuscirà a gestire i rapporti interpersonali con il mondo intorno a lui.
Come imparano i bambini a socializzare? La scuola è necessaria per imparare a confrontarsi con gli altri? Gli homeschooler come imparano a vivere in una società?
Queste sono solo alcune delle domande sulla socializzazione che si pone un genitore quando si approccia all’homeschooling, noi proveremo a spiegare come socializzano i bambini al di fuori dell’ambiente scolastico.
Come socializzano i bambini a scuola?
Molti ritengono che sia proprio la scuola l’ambiente dove il bambino inizia a relazionarsi con gli altri. E’ vero che in classe si passa molto tempo con persone coetanee, ma si è veramente liberi di poter creare dei rapporti costruttivi con altri? A scuola si socializzare davvero?
A scuola spesso la socializzazione è forzata, limitata a rapporti con i coetanei e, l’adulto presente spesso è la figura autoritaria con cui purtroppo alle volte è difficile instaurare un dialogo aperto e costruttivo.
Succede anche che la socializzazione forzata e prematura cui si è esposti a scuola spesso causi traumi che si ripercuotono per anni. Pensiamo ad esempio ad un bambino che non è pronto emotivamente al distacco con la famiglia, e quindi si ritrova da solo ad affrontare la società.
Cosa ne pensate inoltre dell’essere esposti a forme più o meno gravi di bullismo; spesso nelle aule vige la legge del più forte, ma non tutti i bambini riescono a difendersi prontamente dalla violenza psicologica cui sono soggetti.
La scuola quindi, può rappresentare un’occasione per socializzare ma questo non è valido per tutti, dipende dal carattere e dall’emotività dei nostri figli.
I pedagogisti affermano che è nella famiglia che si costruiscono i primi importanti legami, da cui si impara ad affrontare il mondo esterno con fiducia. Osservando i genitori prima e relazionandosi con i propri famigliari il bambino acquisisce tutte le competenze che gli serviranno per affrontare la società.
Chiaramente ogni bambino si relaziona con gli altri rispettando la propria indole, il proprio carattere e perché no, i propri stati d’animo.
Un’interessante confronto fra la socializzazione scolastica e familiare è esposta dal noto pedagogista americano John Holt, nel suo libro “Come apprendono i bambini”. Libro interessante di cui consiglio vivamente la lettura per tutti coloro che sono interessanti al discorso dell’homeschooling e della socializzazione.
Per riassumere:
- La socializzazione scolastica è in molti casi prematura e forzata, proprio perchè non è autentica non la si può definire priva di rischi.
- E’ in famiglia che il bambino impara ad affrontare il mondo intorno a lui; Una mente che cresce nel rispetto e nella libertà, e che gode della compagnia di altri senza forzature, potrà imparare senza stress a gestire i propri rapporti sociali.