Homeschooling e forme di apprendimento
Una tra le cose più belle dell’homeschooling è che valorizza la capacità di apprendimento del bambino: il bambino non è un contenitore da riempire ma l’adulto lo accompagna nella scoperta e nella valorizzazione dei suoi talenti. I genitori accompagnano il bambino alla scoperta del mondo e, gli offrono gli strumenti per approfondire i suoi interessi e curiosità.
Ogni bambino ha i suoi tempi, i suoi interessi e un suo personale stile di apprendimento che lo rendono unico, e per tale motivo non lo si può paragonare a nessun altro.
Come genitore per me è stato meraviglioso scoprire e osservare il modo di imparare di mio figlio: i suoi ritmi e il suo modo di studiare nel corso del tempo hanno seguito un percorso unico che lo hanno portato ad essere il ragazzo intraprendente che è oggi.
Di questo ho preso maggiore consapevolezza quando è nato il mio secondogenito. Mi chiedevo se sarei stata in grado di adattarmi a lui, se sarei riuscita a capire le sue esigenze o se, sarei caduta nel laccio di paragonarlo al fratello maggiore.
Non lo sapevo ancora, ma mentre mi ponevo quelle domande, lo stavo già trattando in modo diverso e ancora non ne ero consapevole. Penso che una mamma si comporti diversamente con ogni figlio, e questo è qualcosa di profondo, innato e primitivo.
Quando è nato il mio secondogenito, mio marito mi continuava a ripetermi che ero cambiata. Io non capivo ma ero consapevole di questo cambiamento. Ci sono voluti anni per arrivare a razionalizzare che mi ero adattata a mio figlio, un bambino con esigenze e una sensibilità diversa rispetto al fratello maggiore.
Oggi amo i miei figli in modo intenso entrambi, eppure li tratto in modo diverso e non potrei fare altrimenti: sono due persone con sensibilità, atteggiamenti e caratteri unici.
Come fare homeschooling con più figli?
Una mamma che fa homeschooling si pone anche altre domande quando nasce un bambino : riuscirò a insegnare in modo diverso a mio figlio? Mi adatterò ai suoi tempi e al suo stile di apprendimento?
Ancora una volta, il mio istinto materno ha preso il sopravvento e prima che lo interiorizzassi stavo usando un metodo completamente diverso con il mio piccolo Gabriele.
E’ passato del tempo e mio figlio sta imparando a leggere e scrivere, e mi rendo conto che non ho usato lo stesso metodo, né tanto meno i libri che avevo usato per il fratello.
Se ascoltiamo i nostri figli e li osserviamo con attenzione capiremo che i bambini ci guidano e, quando li assecondiamo riusciremo a rispettare il loro modo d’imparare.
L’homeschooling mi ha dato l’opportunità di vedere quanto è meravigliosa la mente dei bambini. Ognuno di loro è programmato per apprendere perché “imparare”, come per ogni essere vivente è fondamentale per sopravvivere!
Figli con stili di apprendimento diversi
Ho due figli completamente diversi tra loro: il mio primo figlio è un verbale, impara ascoltando. Non è mai stato interessato alla scrittura perché ha una capacità di ascolto che è davvero unica.
Quando aveva 4-5 anni leggevamo libri sul Medioevo, sull’Impero Romano e sulla scoperta dell’America. Usavo libri per bambini della scuola primaria eppure lui non solo ascoltava con attenzione, comprendeva e ricordava tutto! Sono passati anni e lui ama la storia in un modo unico e impara attraverso l’ascolto.
Ricordo che ero disperata quando ormai prossimi all’esame della classe prima, non aveva ancora imparato a scrivere. A essere sincera sulla scrittura siamo andati sempre a rilento, perché chiaramente a lui non interessava. Negli anni l’ho incoraggiato a scrivere in diversi modi, ma sempre con scarso successo, eppure oggi a 12 anni ha una grafia curata e scrive in modo corretto.
Un’altra storia è il fratellino: lui non ha una grande concentrazione nell’ascolto ma ha da subito dimostrato di avere un’ottima manualità. Ha solo 5 anni eppure scrive e legge parole semplici. Riflettevo sul fatto che lui ha bisogno di imparare a leggere e scrivere perché evidentemente il suo stile di apprendimento è più legato alla parte visiva (anche io per imparare ho bisogno di leggere e sottolineare). Al contrario del fratello mi chiede ogni giorno attività creative, e di scrivere lettere o numeri!
Posso solo dire che sono grata di poter vedere queste unicità nei miei figli, e questa consapevolezza mi ha aiutato a capire come la scuola livella e sminuisce le capacità di tutti bambini.
I bambini non apprendono tutti nello stesso modo, è per questo motivo che alcuni saranno privilegiati, mentre altri sono discriminati ed etichettati con brutti voti solo e unicamente perché imparano in modo diverso.
L’homeschooling rispetta l’unicità del bambino. Ogni figlio ha tempi, curiosità e modi diversi di imparare e se li rispettiamo li aiuteremo a riconoscere i doni che hanno e lavorare sui loro difetti.
E chiaro che un percorso personalizzato rafforza l’autostima, e quando i bambini saranno pronti, affronteranno il mondo con maggiore sicurezza e con la consapevolezza di conoscere i propri pregi e difetti.
Ancora una volta, posso dire che l’homeschooling è un viaggio bellissimo che cambia noi genitori e ci porta vedere l’unicità di ogni essere umano.
Foto di una giornata nella mia fattoria preferita, Come l’orto della nonna!