Cosa fare con i bambini in Val di Non
La nostra è stata un’estate ricca di natura, siamo rimasti per giorni immersi e circondati da montagne incantevoli e laghi scintillanti. E’ qui tra cielo e terra che ho ritrovato la mia serenità e il mio equilibrio. E i bambini? Si sono divertiti un mondo e hanno avuto molte occasioni e opportunità di apprendimento.
La nostra meta è stata la Val di Non, la valle del Trentino nota come la strada della mela. Vogliamo condividere con voi alcune attività suggestive e coinvolgente adatte a famiglie con bambini!
Il lago Smeraldo e il canyon del Rio Sass
Il lago Smeraldo si trova a Fondo, in alta Val di Non ed è un bacino artificiale che si trova a 1000 metri di altezza. E’ un lago di piccole dimensioni e molto suggestivo, un luogo appartato, con tanti piccoli segreti da svelare a chi ha un cuore attento.
Intorno al lago è possibile fare delle piacevoli passeggiate e escursioni nei boschi circostanti. L’attrazione principale per bambini però sono stati i girini! Proprio così, nel mese di agosto il lago accoglie tanti piccoli girini che nuotano liberi vicino ai sassi lungo i bordi del lago e i bambini erano davvero euforici di poterne vedere così tanti. La felicità dei piccoli era davvero tanta, soprattutto quando poi di sera hanno visto anche una rana lungo la strada!
Dal lago Smeraldo parte la passeggiata del Burrone che porta fino a Fondo, il paese principale della Val di Non. La passeggiata è meravigliosa perché è un lungo canyon formato negli anni dallo scorrere lento del fiume Rio Sass. E’ un percorso avventuroso che ai bambini piace tanto; le pareti del canyon sono alte, ma anche verdi e rigogliose e ad accompagnare i turisti vi è il fiume Rio Sass che continua lento e imperturbabile a scavare le rocce.
Durante il tragitto è possibile ammirare in una cornice quasi surreale, l’antico mulino. Silenzioso testimone di anni lontani quando le persone del posto sfruttava la potenza del fiume per macinare il proprio grano.
FON, visitare una birreria artigianale in Val di Non
La passeggiata del Burrone ci ha portati, dal lago di Smeraldo alla scoperta del borgo di Fondo. Da non perdere l’originale orologio ad acqua presente nella piazza del paese, si tratta di un’opera unica nel suo genere, un pezzo unico realizzato completamente a mano e che funziona unicamente grazie alla forza motrice dell’acqua.
Passeggiando per Fondo siamo stati attratti anche da una birreria artigianale, FON. Si tratta di una giovane azienda nata nel 2017 che nasce dal voler condividere con altri una grande passione per la birra di alta qualità!
L’azienda ci ha aperto le porte e, il mastro birraio ci ha raccontato il complesso processo chimico che porta a ottenere dall’orzo e dal luppolo, dell’ottima birra. Abbiamo osservato i vari processi di trasformazioni e le varie macchine necessarie per produrre delle bottiglie di birra a marchio FON. E’ stato interessante capire alcuni trucchi per riconoscere e apprezzare una birra artigianale non filtrata e non pastorizzata!
Un’ottima occasione per noi genitori di poter parlare con i nostri figli dell’importanza di bere in modo consapevole, prediligendo la qualità e non la quantità. L’azienda è disponibile per visite guidate e per le famiglie che vogliono conoscere il mondo che c’è dietro una semplice bottiglia di birra!
L’orso di San Romedio
Le nostre giornate in montagne sono sempre state caratterizzata da tanta vita all’aria aperta ma anche da tanto movimento. Siamo andati in bici insieme, ma abbiamo fatto anche lunghe passeggiate nei boschi. Come coinvolgere i bambini nelle nostre escursioni? Sapere che c’è un orso da raggiungere aiuta sicuramente!
Una delle nostre tappe sono stati i due laghi di Coredo e Tavon. E’ stato emozionante poter dormire vista lago e godere di questo paradiso per qualche giorno. La zona è molto curata e vicino al lago di Coredo c’è un parco giochi con grandi prati verdi che tutti i bambini adorano.
Dai laghi di Coredo e Toven, parte una piacevole escursione che porta fino all’antico eremo di San Romedio, totalmente immerso nel bosco. Secondo la leggenda in questo luogo mistico visse Romedio con il suo orso. Il santuario è formato da cinque chiese sovrapposte, costruite su uno sperone di roccia in mezzo al bosco. E’ possibile salire fino in cima al santuario, e dopo 131 scalini si ammira tutta la valle dall’alto, uno spettacolo mozzafiato.
Per i bambini che invece arrivano fin qui l’attrattiva maggiore è l’orso Bruno, che vive vicino all’eremo e che, se si è fortunati è possibile vedere da vicino. L’orso purtroppo ha una storia triste: è stato catturato da piccolo da un ricco mecenate e, quindi è cresciuto in cattività in uno spazio molto ridotto. Dopo essere stato sequestrato dalla polizia, è stato in uno zoo, fortunatamente però dal dal 2001 vive qui in Val di Non in uno spazio molto grande a lui dedicato.
L’orso non può tornare in natura, purtroppo non sarebbe capace di procacciarsi il cibo e di vivere in un bosco, tuttavia qui viene curato e nutrito, oltre a ricevere le ovazioni dei bambini che camminano volentieri a lungo pur di vederlo!
Big Bench in Trentino
Amate le big bench? Io tantissimo. Sono così curiose e originali, ma soprattutto hanno tutte dei panorami mozzafiato. Le panchine giganti, dal design unico e stravagante sono arrivate anche in Trentino.
A Romallo si trova una panchina panoramica sulla val di Non, precisamente è la numero 132 ed è dedicata al celebre vino Groppello. Nei pressi della panchina si trova infatti un piccolo vigneto di montagna, coltivato con la rara uva del Groppello di Revò, un modo per richiamare l’attenzione sui prodotti unici della nostra terra, assolutamente da proteggere.
Abbiamo raggiunto la panchina un pomeriggio d’estate, dopo un piacevole sentiero fra i famosi meleti della Val di Non. La panchina si trova vicino al vigneto e il panorama di cui potrete godere è davvero mozzafiato. I bambini si sono divertiti un mondo e insieme ci siamo goduti un meraviglioso tramonto sulla valle.
La nostra prima big bench ci ha conquistato il cuore e resterà fra i nostri ricordi più cari. A proposito conoscete la big bench community? Una storia ricca e interessante per attirare in un modo del tutto nuovo l’attenzione sulle bellezze naturali nel nostro Paese.
Il parco Fluviale Novella
La panchina panoramica della val di Non si trova al di sopra del parco fluviale Novella, un canyon davvero spettacolare che si trova nel cuore della valle.
Il parco è immenso ed è caratterizzato da stretti passaggi e lunghe pareti verticali che rendono questo luogo davvero spettacolare. Molto caratteristico è anche il colore delle terreno, pensate che tutta la zona è caratterizzata da grandi scaglie rosse! Le rocce del parco sono molto friabili e di colore rosso a causa della presenza di particelle di ferro, che a contatto con l’ossigeno si ossidano donando questa colorazione davvero caratteristica.
Con i bambini, armati di caschetto ci siamo avventurati nel canyon e vi assicuro che siamo rimasti senza fiato. Le rocce sono altissime e hanno forme spettacolari; sono nate grazie alla combinazione della consistenza friabile e alla forza erosiva del fiume Novella. Il tempo e la forza silenziosa dell’acqua hanno creato una vera meraviglia.
Grazie a delle passerelle in ferro, abbiamo camminato sospesi tra le rocce con il naso all’insù a circa 70 metri di profondità. In rispettoso silenzio abbiamo ammirato la potenza erosiva dell’acqua con il sottofondo del fiume, che continua a scorrere imperterrito.
E’ un luogo davvero mistico, affascinante e se volete stupire i bambini allora provate a fare il percorso dal lago di Santa Giustina in kajak! E’ un avventura per tutta la famiglia: dal lago si possono visitare le le affascinanti gole del torrente Novella, per poter ammirare il torrente da una nuova prospettiva.
Un’escursione emozionante che tra gole scavate nel corso dei millenni!
Dos di Pez per ammirare il lago di Santa Giustina
Il Lago di Santa Giustina è un vero gioiello della Val di Non! Si trova nel cuore della valle ed è un bacino artificiale creato agli inizi degli anni ’50 dallo sbarramento del fiume Noce con la costruzione della diga di Santa Giustina.
Il lago è il più grande bacino artificiale del Trentino e quello con maggiore volume d’acqua di tutta la regione, pensate che in alcuni punti raggiunge i 150 metri di profondità. Le sue acque creano un suggestivo paesaggio montano, ed è molto rinomato tra gli amanti della natura e dello sport.
Il punto migliore per ammirare il lago di Santa Giustina è il Dos di Pez, ovvero la terrazza panoramica di Cles. Una tappa assolutamente da non perdere nel vostro viaggio in Val di Non!
Una giornata in malga Bordolona
La nostra prima volta in malga non poteva essere migliore e per questo ringraziamo profondamente la malga Bordolona a Bresino in Val di Non.
La malga Bordolona si trova a Bresino a 1830 metri ed è una base per escursioni incredibili. L’agriturismo è gestito da una giovane coppia, con due bimbi. Luca è il casaro e ci ha accompagnato nei due giorni che siamo stati nel loro agriturismo, facendoci scoprire un mondo completamente nuovo.
Difficile raccontare le esperienze che abbiamo vissuto qui, in malga Bordolona. A un passo dal cielo abbiamo camminato nei sentieri accompagnati dai ruscelli d’acqua che venivano giù da praticamente ovunque. Abbiamo osservato coleotteri, farfalle colorate che si posavano tranquillamente sui bambini e grandi formicai in piena attività.
Vogliamo parlare dei sapori? Abbiamo sorseggiato la panna che era destinata al laboratorio del burro e non riuscivamo a smettere! I bambini continuavano a chiedermi la panna e non vi dico il sapore del burro!!
Abbiamo seguito le mucche e le abbiamo accompagnate in stalla, abbiamo munto il latte con le nostre mani e credetemi se vi dico che sono anni che cerco di poter far vivere questa esperienza ai bambini. Ci siamo svegliati all’alba, prima del sorgere del sole ascoltando le mucche di ritorno dai pascoli. I primi raggi di sole sono arrivati in malga e ho, visto tante persone indaffarate nelle mille attività quotidiane di una malga.
Infine abbiamo assaggiato dei sapori che sono a dir poco unici, una polenta con funghi incredibile. Parliamo anche dei formaggi e dei dolci? Sono profondamente grata di questa esperienza perché l’ho trovata incredibilmente autentica e vera!
I miei figli erano al settimo cielo e le loro espressioni mi hanno ricordato che tutti i bambini, dovrebbero poter vivere in natura, quassù lontani dal mondo fittizio creato per noi! Un viaggio meraviglioso che ha coinvolto tutti i nostri sensi e che ci fatto sognare tra cielo e terra, grazie Val di Non
2 commenti
Giuseppina
Molto interessanti questi spunti che invogliano a visitare un territorio non sempre immediatamente fruibile.
Mariangela
Grazie!!