Cosa fare a Frontone con i bambini
Frontone è un piccolo e caratteristico borgo in provincia di Pesaro e Urbino sovrastato dal monte Catria in un territorio incontaminato nell’entroterra marchigiano.
Il borgo si trova in cima ad un’altura di 571 metri che domina su tutta la vallata e sulla rupe più alta sorge il castello della Porta, costruito per sorvegliare e difendere il Montefeltro. Una delle rocche più alte delle Marche e con una storia lunga da raccontare!
Amiamo visitare il nostro territorio come turisti e devo ammettere che Frontone è stato una vera scoperta! Oggi vogliamo condividere con voi cosa fare in questo grazioso borgo e nei dintorni con i bambini.
Visitare il castello della Porta di Frontone
Il castello di Frontone si trova in una posizione strategica, domina il grazioso borgo ma non solo! L’austero castello sorge su uno sperone di roccia e domina l’intera vallata al cospetto del monte Catria. E’ una rocca millenaria costruita intorno al 980 dc ed è un chiaro esempio di architettura militare dell’epoca, conteso dalle più importanti signorie della zona.
Interessante sapere che il castello non è mai stato espugnato ed è rimasto un baluardo di difesa molto importante per il territorio del Montefeltro.
Oggi il castello di Frontone è stato completamente ristrutturato ed è un museo da non perdere con i bambini. Le stanze sono arredate in pieno stile settecento e, grazie ai reperti in mostra è possibile conoscere uno scorcio di vita rinascimentale. Non perdete la meravigliosa cucina originale del cinquecento!
Una stanza del castello è una preziosa postazione multimediale che cattura l’attenzione dei visitatori e racconta la storia dei Conti Gianmaria e Isabella della Porta. Un museo assolutamente da non perdere!
Per seguire le attività didattiche proposte e per avere maggiori info sulle visite guidate sui prezzi, contattate il punto IAT di Frontone, ecco il sito di riferimento www.turismomarche.it
Il borgo di Frontone con i bambini
Dal castello e dal borgo di Frontone è possibile godere di un panorama mozzafiato sul territorio del Montefeltro, dagli appennini al mare. Ci si trova immersi tra tante cime verdi al cospetto del maestoso monte Catria, e vi assicuro che la vista è davvero incredibile.
Trovo sempre rilassante camminare tra le viuzze strette e fiorite dei borghi, si respira il profumo del bucato di prima mattina e del sugo che cuoce a fuoco lento. I bambini corrono tra queste stradine e noi ci guardiamo intorno con il desiderio di poter portare via con noi un pezzetto di questa vita a passo lento.
Assolutamente da non perdere a Frontone con i bambini è la crescia marchigiana da mangiare rigorosamente in taverna. E’ una crescia fatta con una ricetta che è possibile gustare solo nei pochi ristoranti del borgo. Verrete rapiti da profumi e dai ricordi che si respirano in questi luoghi della memoria. Tepore e sapori davvero unici!
La natura incontaminata a Frontone
Abbiamo trascorso un weekend con amici in campeggio qui a Frontone. Siamo nel cuore dell’appennino marchigiano e la natura qui ha il sopravvento. Ho visto bambini e adolescenti dimenticare letteralmente i cellulari e stare all’aria aperta, all’ombra dei grandi alberi. Abbiamo guadato fiumi, camminato lungo ruscelli e fatto tuffi senza paura.
Abbiamo riscoperto un pò tutti il fascino della natura e dell’avventura e ci siamo davvero divertiti con i nostri ragazzi riscoprendo il valore dei giochi semplici e della vita minimalista.
Ho anche scoperto che Frontone è denominato la Svizzera delle Marche grazie al suo clima salubre e per le sue temperature miti. Il luogo ideale per fare una vacanza a contatto con la natura, non credete?
Fonte Avellana
Nei dintorni di Frontone merita una visita il monastero di Fonte Avellana! Si tratta di un luogo affascinante alle pendici del Monte Catria ricco di Arte e di Storia.
Pensate che proprio qui potrete vedere l’unico Scriptorium restaurato in Italia. Trovo emozionante pensare a quanti libri sono stati trascritti con cura tra queste mura e a quante opere sono giunte a noi oggi grazie al duro lavoro dei pochi che nel Medioevo sapevano scrivere!
E’ stato interessante poter parlare di codici miniati e degli amanuensi ai miei bambini e scoprire che questo scriptorium è unico anche per un altro motivo. Lo scriptorium di Fonte Avellana è stato costruito secondo le regole della misura aurea , la divina proporzione di Vitruvio.
Le precise regole matematiche e trigonometriche conferiscono all’immenso locale una luminosità e un’acustica perfette per il lavoro degli amanuensi. Il perfetto orientamento della stanza inoltre permetteva di rendere questo luogo funzionante come un orologio e come calendario solare. In base a come entrano i raggi di sole era possibile discernere ora e giorno senza sbagliare!
Trovo suggestivo poter raccontare la storia ai miei figli in questo modo, non credete?
Ringrazio il punto IAT di Frontone per la collaborazione