
Come avvicinare i bambini alla musica lirica?
Oggi parliamo di Pesaro la nostra città! Se da un lato la città ha una grande storia motociclistica tale che è stata annoverata tra le “terre di piloti e motori”, Pesaro resta principalmente la “città della musica” grazie a Gioacchino Rossini, che qui nacque il 29 febbraio del 1792.
Ma come avvicinare i bambini alla lirica in modo divertente e giocoso? Mi piace proporre musica di ogni genere, tanto più poi di Rossini, visto che siamo concittadini!
Figaro quà! Figaro la!
I libri possono aiutarci anche con la musica, io ne ho trovati interessanti due che parlano di una delle opere più famose di Rossini “Il Barbiere di Siviglia“, il primo è “Figaro qua Figaro là” di Fiorella Colombo, un libro che attira dalla copertina!
Questa è la presentazione del libro:
C’era una volta una nota musicale
Girava di quà, girava di là. seguendo
le storie portate dal vento.
Un giorno di primavera una brezzolina
leggera la sospinse tra le mani di Gioacchino,
che tutte le mattine, appena sorgeva il sole,
se ne andava ben bello a raccogliere note,
nascoste in ogni dove.
Gioacchino prese al volo la nota e la mise
nel suo gran cesto, insieme alle altre,
pregustando già la dolce musica
che ne sarebbe nata e la storia
che con essa avrebbe raccontato.
Ed ecco la storia….
Mio figlio ha letto questo libro tutto d’un fiato, ma non solo dopo qualche giorno l’abbiamo riletto tutti insieme e devo ammettere che ci siamo divertiti un mondo, credo che sia l’opera ideale per attirare i bambini al mondo del melodramma.
Sul divano con questo libro in mano abbiamo riso, cantato e imparato tanto in allegria.
Una curiosità: finito di leggerlo dopo qualche giorno, mio figlio mi chiede “mamma, cos’è una serenata?”. Si perchè tutto quello che i bambini leggono sono piccoli semini che poi crescono germogliano e maturano.
Questa semplice domanda ci ha permesso di parlare in allegria di usi e costumi fra innamorati, e di amor cortese in passato e oggi!

Alla scoperta del Melodramma: il Barbiere di Siviglia
L’altro libro che a noi è piaciuto fa parte della collana Alla scoperta del melodramma di Cecilia Gobbi e Nunzia Nigro ed è intitolato come Il Barbiere di Siviglia. Il libro contiene un dvd con le più celebri arie dell’opera.
Anche in questo testo il bambino è avvicinato al mondo del melodramma con leggerezza, ma in modo più dettagliato e tecnico. Nel libro vengono identificati in modo chiaro l’autore e tutti i personaggi, le ambientazioni e scenografie.
Nel testo ci sono anche quiz e giochi, ma sopratutto ci sono tutte le indicazioni per “giocare” e impersonare i celebri personaggi dell’opera, e viene anche spiegato come riprodurre le scenografie e i costumi. Infine nel dvd si possono trovare gli spartiti per le arie più celebri da suonare e cantare.
A fine lettura in men che non si dica vi troverete i bambini che girano per casa cantando con voce da soprano e baritono per giorni, ma adesso almeno conosciamo la storia che si cela dietro il famoso ritornello “figaro qua, figaro la!!”

Museo di moto Benelli a Pesaro

Cosa ho imparato dai miei figli
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6 commenti
UnconventionalMom
Bella scoperta questi libri.
Fino a che età sono fruibili secondo te?
Grazie
Lun@ di Carta
Entrambi i libri si prestano per un semplice approccio alla storia. Il primo in particolare racconta le vicende del melodramma rossiniano con toni leggeri (ne ho apprezzato anche io la lettura, perchè sono a digiuno di musica lirica!!!) quindi io lo proporrei a bambini anche più grandi o più piccoli del mio novenne.
Il secondo è più tecnico, descrive con maggiore dettagli e termini adatti il mondo del teatro. Quindi lo userei per un secondo approccio.
Comunque è interessante l'idea di imparare la lirica tramite libri, a noi è piaciuta molto!
Stefania
Ottima proposta. Ne prendo nota.
Lun@ di Carta
Magari poi fate una capatina a Pesaro eper scoprire la bellissima città natale di Rossini!!!
😉
Cì
Ciao, mi piacciono le tue due proposte, più il secondo per mio gusto.
A volte sottovalutiamo la loro capacità di ascolto e curiosità…
Lun@ di Carta
Hai ragione! Sottovalutiamo troppo le loro capacità e pensare che le cose più complicate come nutrirsi, comunicare, camminare i bambini le imparano autonomamente, senza di noi.
Per quanto riguarda i libri, noi abbiamo una biblioteca meraviglisoa, che mi consente di proporre ai miei bimbi molti libri e argomenti: alcuni piacciono alcuni noi….come a noi tutti!!
buon finsettimana