Alla mostra di Banksy con i bambini
Vi piacciono i grandi murales colorati? La considerate arte o semplicemente degli atti di vandalismo? Difficile rispondere, ma una cosa è certa, la street art affascina sempre più persone e ha il potere di comunicare importanti messaggi sociali.
I bambini in particolare sono affascinati da questa moderna forma di arte, e così abbiamo cercato di conoscere meglio uno tra i più misteriosi esponenti della street art, Banksy!
Chi è Banksy?
Banksy è un grande artista contemporaneo la cui identità attualmente è sconosciuta, e questo mistero lo rende ancor più affascinante.
Attraverso le sue opere, questo famoso writer inglese denuncia scomode verità che contraddistinguono la nostra società. La maggioranza delle opere di Banksy infatti, sono a sfondo satirico e toccano importanti temi sociali inerenti la politica, l’etica e la cultura.
Dove è possibile vedere le sue creazioni? Sui muri delle più grandi metropoli del mondo e ogni suo nuovo murale attira l’attenzione della stampa a livello mondiale.
Lavora in modo veloce e passa inosservato mentre disegna i suoi capolavori realizzati con la tecnica dello stencil, e ancor più geniali sono i suoi blitz inaspettati in vari famosi musei, un modo originale per attirare l’attenzione delle masse sui temi che tratta.
A gennaio del 2018 una delle sue opere più famose è stata messa all’asta e lui ha deciso di farla a pezzi in modo provocatorio attivando un meccanismo di autodistruzione sotto gli occhi di tutti gli esperti d’arte e non presenti.
Inutile dire che è stato un successo planetario!
Spiegare Banksy ai bambini
Banksy è un artista misterioso che piace ai bambini, forse per i misteri che aleggiano su di lui ma anche perchè i protagonisti di molte sue opere sono proprio i più piccoli.
Sensibile e attento ai bisogni dei bambini, Banksy denuncia le brutture che subiscono in una società che ha perso valori e etica morale, vittime indifese di persone che pensano solo al proprio tornaconto.
Parlare di Banksy oggi è parlare di tematiche importanti che toccano ognuno di noi da vicino. E’ un’occasione per parlare con i nostri figli di argomenti come lo spreco, il consumismo ma anche della guerra e della percezione che abbiamo dei conflitti armati. Cosa dire inoltre della volontà di controllo totale a discapito della nostra libertà?
Oggi l’arte è sui muri delle metropoli ed’è a portata di tutti con la speranza di risvegliare coscienze assopite. Le pareti delle grandi città diventano tele di messaggi importanti, opere che fanno pensare e speriamo, prima o poi possano anche far agire!
Lo chiamano Banksy a Osimo
Abbiamo sentito molto parlare di Banksy in Italia, dopo che una sua nuova opera è comparsa a Venezia e quando il misterioso writer aveva esposto una sua personale installazione a piazza San Marco con una nave da crociera, raffigurata in una Venezia d’altri tempi.
La curiosità ci ha spinto a visitare la mostra dedicata al grande artista a Osimo, nella Marche.
La mostra Lo chiamano Banksy, racconta attraverso 30 celebri opere dell’artista la sua lotta contro i paradossi del nostro quotidiano.
Abbiamo scelto di visitare la mostra un giorno infrasettimanale ed’è stata la scelta giusta: l’affluenza era ridotta e i bambini si sono sentiti liberi di esplorare le varie sale del museo e soffermarsi sulle opere e i particolari che attiravano la loro attenzione.
Mio figlio undicenne ama Leonardo da Vinci ed’è quindi facile capire che non è molto attratto dalle opere di writers contemporanei, però era molto incuriosito dal messaggio sociale che Banksy denuncia. Ci siamo soffermati su diverse opere e abbiamo parlato della denuncia che trasmettono in modo chiaro e forte.
E’ stata l’occasione per parlare di nuove problematiche sociali, di cui raramente si parla e di sensibilizzare la sua giovane coscienza su problemi sociali, che spesso non ci toccano solo perché nati nella “parte fortunata” del mondo.
L’arte si fonde con il vivere quotidiano, ancora una volta, come in passato ma in modo diverso….il tutto grazie ad un artista sconosciuto “in una società dove tutti amiamo rendere pubblici i dettagli della nostra vita, dimenticando che il vero super potere è l’invisibilità” come disse lo stesso Banksy!
Informazioni pratiche
La mostra Lo chiamano Banksy è presso il meraviglioso palazzo Campana di Osimo fino al 7 luglio.
E’ un’occasione unica per poter ammirare nella nostra regione le opere del famoso writer e per parlarne con i nostri ragazzi.
Per maggiori infomazioni su orari e prezzi vi rimando al loro sito ufficiale www.lochiamanobanksy.it
8 commenti
il contatto naturale
Come è cambiata l'arte da Leonardo da Vinci ad oggi…
come è cambiata la società!
Ce la faremo a sopravvivere?
Ce la faremo a contribuire ad un reale cambiamento verso il bello?
Grazie per la riflessione e buona giornata!
Priscilla
Capita a fagiolo! I miei pupi sono proprio nei paraggi di Osimo con i nonni e ora gli passo la dritta.
Grazie
Il Filo di Ariadne
Anch'io andai alla mostra di Bansky a Firenze. Dev'essere una bella esperienza per i bambini ! Mi è piaciuta, molto moderna anche se i concetti dei suoi quadri spesso si ripetono e sono parecchio politicizzati.
la luna di carta
"Ce la faremo a contribuire ad un reale cambiamento verso il bello?"
Io sono positiva, e riempio la mi a vita di fiori e colori. NOn sempre è facile e alle volte bisogna davvero lottare per andare avanti, ma no demordo!
la luna di carta
Un modo alternativo per trascorrere un giorno speciale con i nonni!
la luna di carta
Verissime le tue considerazioni, ma io sono come i bambini e mi fermo a quello che è importante! La politica la lasciamo agli altri 😉
Giovy Malfiori
Se ti è piaciuta la mostra di Milano e ti è piaciuto spiegare Banksy al tuo bimbo, prova a portarlo a Bristol appena sarà un po' più grande. Quella è la città di Banksy e della street art per antonomasia. Merita tantissimo.
la luna di carta
Non vedo l'ora di andarci….