A spasso con i bambini tra i castelli della Valle della Loira
La Valle della Loira è una tra le più suggestive della Francia, con i suoi trecento castelli è il luogo ideale per raccontare la storia dei reali francesi tra sfarzo e lusso sfrenato.
Quasi tutti i castelli si trovano lungo il fiume Loira e ognuno di essi ha una storia e un fascino unico e ineguagliabile. Scegliere tre castelli da visitare è stato difficile, perchè sono veramente meravigliosi: lungo le anse di questo tranquillo fiume si è intrecciata la storia di Francia, e qui scorreva lieta la vita di re e regine che ancora oggi ispirano storie e film da sogno.
La nostra prima tappa è stata il castello di Chambord, il più grande e visitato della Francia.
Un castello delle fiabe, dall’architettura raffinata ed elegante. Dicono che a progettare le sue forme sia stato Leonardo Da Vinci, il genio italiano. Di sua firma sembra essere la scala a doppia elica, due scale a chiocciola roteanti che non si incrociano mai, uno dei luoghi che maggiormente ha entusiasmato i bambini tra giochi di sali e scendi e corse al suono di “mamma, papà cercatemi”!!
Apprezzatissimo nel castello di Chambord è stata la visita con Histopad, un tablet che grazie a giochi interattivi e la realtà aumentata coinvolge tutta la famiglia in un avventura storica fra le oltre novanta stanze visitabili del castello! (Le sale sono quattrocentoventisei in totale)
Se il castello di Chambord ci ha conquistato per la sua magnificenza, il castello di Chenonceau ci ha affascinato con la sua storia. Il castello fu regalato da Enrico II alla sua amante Diana di Poitiers. Alla morte del re, quest’ultima fu costretta a cederlo alla legittima proprietaria quale consorte di Enrico II, la regina Caterina De’ Medici. Queste due donne, insieme ad altre tre, influenzarono notevolmente lo stile e l’architettura della residenza, al punto che oggi è definito il “castello delle dame” e per la sua eleganza e originalità ed è uno dei castelli più visitati della Loira.
Molto coinvolgente è la storia di Caterina De’ Medici, regina molto temuta ma anche donna di grande cultura e dal carisma indiscusso. Fu lei che fece erigere sul fiume Cher la galleria a due piani che oggi dona al castello un aspetto unico nel suo genere, e uno dei due meravigliosi giardini che caratterizzano il castello sono qui per suo volere.
Una cosa che ricorderò: lo studiolo privato della regina, che affaccia sul fiume Cher, che lei tanto amava! I bambini invece hanno apprezzato i giardini e in particolare il labirinto, in cui perdersi correndo alla ricerca del Minotauro!!
Il terzo castello che abbiamo scelto di visitare è il castello di Villandry, conosciuto in tutto il mondo per i suoi meravigliosi giardini.
E’ difficile spiegare i colori, i profumi e la pace che si provano camminando nei meravigliosi angoli fioriti del castello: sei giardini che sembrano dipinti, così irreali e suggestivi.
Giardini completamente diversi tra di loro, ma armoniosi nel loro insieme. Evidente è la grande abilità, lo studio professionale e accurato che si cela dietro ogni singola area verde.
Molto originale è la parte dedicata all’orto giardino, possibile che anche le comuni piante da orto possano essere considerate decorative per forma e colore? Ecco se non lo avessi visto con i miei occhi, farei davvero fatica a credere che cipolla, carciofi, cavoli, tulipani e fiori e altro possano essere così armoniosi insieme!
Come se il giardino non fosse a sufficienza, in ogni stanza del castello, vi era un angolo fiorito, decorato con fiori scelti con cura per il colore e lo stile. La nostra visita nelle varie sale della residenza è stata fatta anche con il senso dell’olfatto, in ogni stanza in cui entravamo eravamo curiosi di scoprire i nuovi profumi che si celavano al suo interno!
Oggi Villandry è una residenza privata, e appartiene alla famiglia Cavallo che con attenzione cerca di avere la stessa cura e attenzione che resero celebre il castello di Villandry durante il periodo dei reali di Francia.
Un viaggio da sogno, tra parchi immensi, residenze reali e giardini magnifici, che ci ha fatto vivere un piccolo riflesso dello splendore della Francia nel 1500. Il nostro viaggio prosegue e la nostra attenzione si sposta su un nuovo periodo storico, celebre quanto cruento: lo sbarco in Normandia.
Consigli Pratici
Visitare i castelli con i bambini, è stato molto più divertente e facile di quanto mi aspettassi, anche grazie alle audio guide disponibili in ogni residenza in cui ci siamo recati. Inutile dire che, le audio guide hanno arricchito la nostra visita con la storia del castello, i particolari costruttivi e dettagli unici e originali.
Quando poi i bambini erano stanchi, ci spostavamo nei giardino, dove si era più liberi di correre e giocare. Alle volte a piedi, alle volte in bici, le visite alle zone verdi sono state davvero ristoratrici.
Le soste camper in Francia sono molto diffuse, e nel caso dei castelli, si trovano sempre molto vicino all’ingresso. Questo ci ha permesso di riposarci quando eravamo stanchi e rispettare i nostri ritmi e quelli dei bambini.